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martedì, settembre 30, 2008

Fw: EVENTI: presentazione con l'autore di: VALIGIE IMPOSSIBILI

 

giovedì 2 ottobre ore 19,oo

Libreria Giufà

presentazione con l'autore del libro:

valigie impossibili
di juanjo olasagarre (gran vía edizioni)

"il passato, le utopie, le frustrazioni personali, la nazione, la patria e le ideologie: in questo

romanzo sono come tante valigie che si perdono e si ritrovano." juanjo olasagarre

 

il libro: in un paese della navarra negli anni ottanta, quattro giovani hanno condiviso tutto: amicizia, amori, militanza nelle fila della sinistra nazionalista basca. vent'anni più tardi, tre di loro ricevono la notizia della morte del quarto, avvenuta a londra. i quattro si erano separati da anni, sia geograficamente sia da un punto di vista ideologico e umano. tra cronaca del viaggio a londra per assistere ai funerali dell'amico e racconto del loro passato comune, «il tema che domina il romanzo - come spiega lo scrittore Aingeru Epaltzaso - è la capacità delle nostre origini di condizionare e complicare la nostra esistenza».

biografia: juanjo olasagarre mendinueta (1963). nato a pamplona (navarra). laureato in psicologia, è professore di basco, che è anche la lingua nella quale scrive.

opere:
ha scritto tre libri di poesia: gaupasak (notti in bianco), bizi puskak (brandelli di vita) e puskak biziz (vivendo a brandelli); ha pubblicato un libro di viaggi (mandelaren africa - l'africa di mandela) e un'opera teatrale (hegazti errariak - uccelli erranti). partecipa al blog letterario volgako batelariak: (www.eibar.org/blogak/volga). con valigie impossibili ha vinto il premio della critica 2004 in lingua basca.

 

info: Libreria Giufà, via Degli Aurunci 38 tel. 0644361406  www.libreriagiufa.it

L'outing ipocrita del calciatore fascista - Christian Abbiati

L'outing ipocrita del calciatore fascista - Christian Abbiati

Mai nessuno che abbia il coraggio di dire: "Ebbene sì, sono fascista, mi stanno sul cazzo i negri, mi piace il Duce, i suoi ideali maschi di forza, di giovinezza, di comando, contro gli intellettualini mezzi froci e comunisti che danno lezioni su camere a gas, campi rom e altre stronzate del genere" / FORUM Dì la tua
di Emilio Carnevali

Caro Christian,
mi permetto di rivolgermi a te con il "tu", dal momento che abbiamo quasi la stessa età (tu sei del '77 ed io del '79).
Leggo una tua intervista rilasciata a Sport Week (supplemento della Gazzetta) in cui dichiari la tua fede negli ideali del fascismo, ultimo di una lunga serie di calciatori che condividono le tue stesse simpatie politiche.

Hai poi detto che eri sicuro che la cosa avrebbe provocato scalpore ma non ti volevi tirare indietro nel manifestare il tuo pensiero e le tue opinioni. A me francamente non hanno sorpreso più di tanto le tue dichiarazioni.

In effetti non vedo perché, nell'Italia di oggi e nel calcio di oggi, ragazzi ricchi oltre ogni limite del decoro sociale e ignoranti oltre il limite della umana decenza, cresciuti in un ambiente di esasperato agonismo, ottuso maschilismo, rigida gerarchizzazione delle relazioni, razzismo sfrontatamente ostentato, dovrebbero pensarla diversamente.

E non mi riferisco qui all'ambiente del calcio che conta, la cui patinata vacuità in un certo senso riesce a tenere a freno, grazie al sapiente lavoro della laicizzazione mercantile, le esuberanze più compromettenti e vistose. Mi riferisco a quel mondo delle giovanili (in cui anche tu sarai cresciuto) e del dilettantismo, ai campetti di periferia, cantati da De Gregori e descritti dalle meravigliose pagine di scrittori come Osvaldo Soriano. In realtà quei campetti di una umanità gioiosa, scanzonata e solidale, sono qui da noi – oggi – solo una suggestione letteraria. Non parlo per sentito dire, avendo girato centinaia di campi e campetti della periferia romana nella mia lunga e non fortunatissima carriera di ruvido terzino destro di una squadra di infima divisione (pur se di discreta caratura a livello giovanile). Chi parla di un calcio corrotto dagli interessi economici e dal circo mediatico che ci ruota attorno – comprese le curve neofasciste con la loro arcaicizzante lotta contro il "calcio moderno", spesso guardata con simpatia a sinistra per le sue venature anticapitaliste – forse non ha mai sentito le grida di quei padri (e tantissime madri) indiavolati ai bordi di quei campetti ad imprecare contro i figli – degli altri, ma soprattutto propri, per qualche errore di appoggio o di disimpegno – o non ha mai assistito alle devastanti risse che quasi immancabilmente si scatenano dopo decisioni controverse di arbitri-eroi che non so quale fanatismo religioso, quale irresistibile pulsione al martirio spinge fino a quelle lande desolate. Ti risparmio, caro Christian, perché ne sarai esperto, di raccontarti cosa succede – e cosa viene gridato dagli spalti e dalla panchina – quando l'arbitro ha la malaugurata idea di essere di sesso femminile. Chi pratica il calcio dilettantistico sa che nessuno sport – a parte i combattimenti clandestini dei cani, da cui però sono esclusi i padroni – è più gratuitamente violento di questo.

Detto ciò, veniamo dunque al motivo della mia irritazione nel leggere la tua intervista. Non sono tanto le tue prevedibili simpatie fasciste a darmi molto fastidio; sono cresciuto in una scuola costellata di celtiche, bomberini ghiaccio, saluti romani e tutto l'armamentario della gioventù romana di ultima generazione e sono abbastanza smaliziato su queste cose. Quello che mi irrita davvero è la trita liturgia di dichiarazione sul perché sei e siete fascisti: "La capacità di assicurare l'ordine, garantendo la sicurezza dei cittadini" e baggianate di questo genere. Nella vostra ottusa, crassa, ma per nulla innocente ignoranza, riducete sempre il fascismo a una grande organizzazione nazionale per il decoro urbano, a una sorta di braccio politico della polizia municipale. Come se uno dicesse che è comunista perché le metropolitane di Mosca erano splendide o liberale perché nell'Inghilterra della signora Thatcher le cabine del telefono erano efficientissime.

E poi, immancabilmente, per far vedere il vostro critico distacco da alcune, casuali, degenerazioni, prendete le distanze dalle leggi razziali e dall'alleanza con Hitler. Come se si trattasse di cose accidentali, congiunturali, che nulla avevano a che fare con lo spirito originario di un partito nato per costruire quattro palazzi all'Eur e far arrivare puntuali i treni. Come se si potesse dire: "Io ho grande ammirazione per l'Unione Filatelica Italiana, ma certo non ho condiviso quando hanno organizzato quel vergognoso raduno di collezionisti di francobolli".

Mai uno che almeno si prenda la responsabilità delle sue idee, che onori quel "menefrego" fascista dicendo quello che pensa, quello che veramente pensate. Quel che pensate – giustamente e coerentemente dal vostro punto di vista, come direbbe il nostro ministro della Difesa – lo sappiamo bene noi che leggiamo queste patetiche interviste e lo sapete bene pure voi, caro Christian. Lo sai bene anche tu, che dalle foto del settimane scattate nel tuo soggiorno di eccezionale cafonaggine (tavolo di cristallo con attorno sei sedie... tigrate!) mostri orgoglioso le tue braccia coperte di insulsi tatuaggi. Lo sapete bene, ma mai nessuno che abbia il coraggio di dire: "Ebbene sì, sono fascista, mi stanno sul cazzo i negri, mi piace il Duce, i suoi ideali maschi di forza, di giovinezza, di comando, contro gli intellettualini mezzi froci e comunisti che danno lezioni su camere a gas, campi rom e altre stronzate del genere". Invece no; siete li tutti a negare e a dire "ma figurarsi". Come Buffon quando disse che non sapeva che "Boia chi molla" fosse un motto fascista, come Aquilani che disse che i cimeli in casa sua erano regali di uno zio ma lui non ci capiva nulla di politica, come Di Canio che disse che il suo non era un saluto romano ma un saluto alla curva col braccio poi equivocato dai giornalisti. Manco come fascisti siete buoni.
 

Barbieri e Dio: Un tizio si reca da un barbiere per farsi tagliare i capelli e radere la barba.

Barbieri e Dio:

Un tizio si reca da un barbiere per farsi tagliare i capelli e radere la
barba.

Appena il barbiere comincia a lavorare, iniziano ad avere una buona
conversazione.

Parlano di tante cose e di vari argomenti.

Quando alla fine toccano l'argomento Dio, il barbiere dice:

Io non credo che Dio esista.

Perchè dice questo? chiede il cliente.

Beh, basta uscire per strada per rendersi conto che Dio non esiste.

Mi dica, se Dio esistesse, ci sarebbero così tante persone malate?

Ci sarebbero bambini abbandonati?
Se Dio esistesse, non ci sarebbero più sofferenza nè dolore.

Io non posso immaginare che un Dio amorevole permetta tutte queste cose.

Il cliente pensa per un momento, ma non replica perchè non vuole iniziare una
discussione.

Il barbiere finisce il suo lavoro ed il cliente lascia il negozio.

Appena dopo aver lasciato il negozio del barbiere, vede un uomo in strada con
dei capelli lunghi, annodati e sporchi e con la barba sfatta.

Sembrava sporco e trasandato. Il cliente torna indietro ed entra di nuovo nel
negozio del barbiere e gli dice:

La sa una cosa? I barbieri non esistono.
Come può dire ciò? chiede il barbiere sorpreso.
Io sono qui e sono un barbiere. Ed ho appena lavorato su di lei!
No! esclama il cliente. I barbieri non esistono perchè se esistessero non ci
sarebbero persone con lunghi capelli sporchi e barbe sfatte come quell'uomo là
fuori.
Ma i barbieri ESISTONO! Questo è ciò che succede quando la gente non viene da
me.

Esattamente! afferma il cliente. Questo è proprio il punto! Anche Dio ESISTE!
Questo è ciò che succede quando la gente non va da Lui e cerca il Suo aiuto.

Questo è il motivo per cui c'è tanto dolore e sofferenza nel mondo.

Se pensi che Dio esista, invia questo messaggio ad altre persone.

Se pensi che non esista, cancellalo!

SII BENEDETTO & SII UNA BENEDIZIONE PER GLI ALTRI!!!!!!!

martedì, settembre 23, 2008

Che male c'è se un bimbo sputta in faccia ad un "vu cumprà"?

Il rasoio - prove tecniche di stregonerie

Così fan tutti: Gli stranieri hanno portato la prostituzione in Italia, le droghe, la mala vita e la criminalità organizzata


Così fan tutti, direbbe un ragazzino mentre sputa in faccia ad un "vu cumprà" (estremo lead per estrema situazione). Il nostro ipotetico bimbo l'avrebbe fatto in legitima difesa.


Nella mente di un cittadino italiano disinformato, gli stranieri portano la criminalità nel bel paese, portano le prostitute, portano le malattie, la corruzione, dimezzano i posti di lavoro, insomma, costoro sono la causa di tutti mali ch'assillano l'Italia. Senza volere difendere l'indifendibile, direi che si trova un pizzico di realtà in questi ragionamenti.

Ma secondo te, questo immaginario corrisponde alla realtà dei fatti? Oppure per il fatto che qualcuno li abbia propagandato (affermando e riaffermando) sono diventati realtà nella testa di chi non pensa più? Quanta colpa hanno i giornalisti (ignoranti e di parte) che scrivono senza riflettere sulle conseguenze del loro operato? E soprattutto, QUANTA COLPA HANNO CERTE FORZE POLITICHE PER HAVER SCAVALCATO malesseri sociali (quali la paura, il senso di insicurezza, la micro-criminalità. etc)? Quanta colpa hanno certe forze politiche per aver TACIUTO mentre si demonizzavano i diversi? Insomma, dove sono i grandi valori di cui l'Italia e gli italiani in genere, sfoderano per affermarsi uomini di cultura occidentale, colti, mente aperta? Se nell'immaginario collettivo la verità può essere scambiata (senza il minimo di problemi) con la bugia, allora, per dirla con il presidente del Consiglio, "siamo sull'orlo…", aggiungo, del fallimento della società/civiltà italiana.

"Fallimento" è una grossa parola. Ma provate ad immaginare cosa sarebbe dell'Italia se tutto si basasse sulla menzogna (credo che ci sia del buono in mezzo a tutto ciò), se la gente accettasse sul serio che una cosa valesse a l'altra, che un pensiero valesse l'altro, che un lavoro valesse l'altro, e via dicendo. Insomma, sto disquisendo sull'importanza della "verità", della realtà - non oso addentrarmi in riflessioni filosofiche, ma piccole cose della realtà odierna, giornaliera. Una società normale non può, non deve mai accettare la menzogna, come fonte di informazione, sopratutto dalla classe dirigente. I dirigente hanno maggiori responsabilità dinanzi ad una società, i loro errori vanno giudicati senza sconto; se così non si procede, allora ci si troverà un giorno in guerra senza che nessuno sappia le ragioni ultime. Ci si troverà in banca rotta, senza che nessuno abbia le minime informazioni al riguardo. Ci si troverà senza i risparmi di una vita, senza che nessuno ci abbia detto niente. Ecco il valore della verità, della realtà, il valore dell'informazione attinente i fatti reali.

Per quanto riguardo il problemi degli immigrati e degli "italiani" loro figli, parliamoci chiaro: non esiste volontà e "competenza" politica per affrontare questa spigolosa situazione, se esiste finora non abbiamo visto niente. altro che demagogia Però, non si potrà continuare a lungo nascondendo questa realtà. I nuovi italiani sono lì, chiari e scuri sotto la luci del sole e della luna. La demogogia politica tace circa l'indispensabilità della manodopera straniera, tace circa l'apporto fondamentale degli immigrati nella questione demografica italiana. Nel caso continuasse l'attuale trend demografico, la società italiana non avrebbe sorretto a lungo, a cominciare dal sistema pensionistico. Come sapete, il numero d'italiani ch'oggi ammonta in circa 60 milioni, si deve anche ai figli degli immigrati.


Insomma, un'accozzaglia di fattori che parlano chiaro: "Bisogna affrontare con serietà il problema degli immigrati e dei loro figli (nuovi italiani, la cui propaganda leghista peggiore soltanto il loro essere in società come italiani e con gli italiani)"; nè i militari, nè i cpt/cei di Maronni e Larusssssa aiuteranno a risolvere questa situazione. La repressione non è mai un risposta seria quando si tratta di integrazione e non solo. Abbiamo bisogno della forza delle idee e non quella dei fucili.

Un società che si afferma democratica, per affrontare questa situazione, dovrebbe cominciare per rivedere le regole, si potrebbe partire dal seguente: a) Regole chiare per tutti, senza strumentalizzazioni. Chi sbaglia paga per i suoi sbagli; b) Informazioni giuste per tutti, senza demonizzazioni; c) Diritti e doveri chiari per tutti. Steso peso, stessa misura.

Perché mai se uno straniero commette un reato "paga" tre volte in relazione ad un nativo? Il male è sempre un male, e dovrebbe valere sia per gli immigrati, sia per gli italiani. Queste leggi sono davvero strabiliante: ma in questa Italia "moderna" ci ancora quelli che credono ferverosamente nella superiotà di una razza "ariana" in relazione ad altre? Siamo sull'orlo...

Hummmm!

A presto!


giovedì, settembre 18, 2008

Maratona di letture antirazziste in memoria di Abdul Guibre, il cittadino italiano ucciso a soli 19 anni per un pacco di biscotti. - Roma Multietnica

 




 Newsletter n. 132 17 settembre 2008

www.romamultietnica.it


Maratona di letture antirazziste alla libreria Griot
Giovedì 18 settembre presso la Libreria Griot, via S. Cecilia 1/A, a partire dalle ore 19 si terrà una Maratona di letture antirazziste in memoria di Abdul Guibre, il cittadino italiano ucciso a soli 19 anni per un pacco di biscotti. Seguirà un dibattito animato da Jean-Léonard Touadi e Ali Baba Faye. Parteciperanno gli autori: Amara Lakhous, Cristina Ali Farah, Jorge Canifa Alves, Lisa Ginzburg, Igiaba Scego, Daniele Scaglione, Elisa Davoglio, Lidia Riviello, Mauro Covacich, Fausto Pellegrini, gli attori Andrea Rivera e Giuseppe Cederna, i giornalisti Marino Sinibaldi, Maria De Lourdes, Giovanni Maria Bellu, Gabriele del Grande, Barbara Romagnoli, Chiara Nielsen, Wasim Dahmash, Massimo Ghirelli, Leonardo de Franceschis, Sandro Portelli e tanti altri.

Giusti dell'Islam
Storie di musulmani che salvarono la vita a degli ebrei nella persecuzione nazista. La mostra sarà inaugurata giovedì 18 settembre presso il Monastero di Santa Cecilia in Trastevere, piazza di Santa Cecilia 22 e sarà esposta fino al 1 Ottobre. Alle ore 16.30 Tavola rotonda: "I giovani e le sfide del dialogo nell'Italia di oggi". Relatori: Anas Bereigheche, Giovani musulmani d'italia; Chiara Finocchietti, Settore giovani di Azione Cattolica; Daniele Nahum, Unione dei giovani ebrei italiani; modera: Francesco Spano, Consulta per il pluralismo religioso e culturale.

I primi provvedimenti della XVI legislatura in materia di immigrazione, asilo, condizione dello straniero e del cittadino comunitario
Venerdì 19 settembre alle ore 9, presso l'Aula Magna del Rettorato dell'Università Roma Tre, in via Ostiense, 159 si terrà un convegno sui provvedimenti in materia di immigrazione, asilo e diritti dello straniero. Il convegno sarà presieduto da Giandonato Caggiano, direttore del Master Giurista Europeo dell'Università Roma Tre.

Festival internazionale di Letteratura ebraica
Da sabato 20 a mercoledì 24 settembre la Casa dell'Architettura, in piazza Manfredo Fanti, 47 ospiterà il primo Festival Internazionale di Letteratura ebraica. Parteciperanno i protagonisti di maggiore spicco del panorama letterario ebraico, ma anche scrittori di tutto il mondo e critici letterari, per discutere con il pubblico e analizzare il rapporto tra il mondo ebraico e il mondo che vive al di fuori di esso. L'inaugurazione è sabato 20 settembre alle ore 21. Nell'ambito del Festival si terrà il concorso letterario dal titolo Con gli occhi del racconto, in collaborazione con la Casa Editrice La Giuntina.

Festival della Letteratura di viaggio
Da giovedì 25 a domenica 28 settembre si terrà un Festival interamente dedicato alla letteratura di viaggio: reportage, documentari, mostre fotografiche e incontri con alcuni importanti scrittori. L'apertura del Festival è giovedì 25 settembre alle ore 11, presso il Palazzetto Mattei nei giardini di Villa Celimontana, in via della Navicella, 12. Parte degli eventi si svolgerà anche presso il Palazzo delle Esposizioni, in via Milano, in particolar modo tutta la sezione dedicata all'inedita retrospettiva del grande regista Folco Quilici, che riceverà nell'ambito del Festival il premio alla carriera "La Navicella d'oro".

Giornata Europea delle Lingue Straniere
Venerdi 26 settembre alle ore 17.30 presso la Biblioteca Ripoli, piazza Grazioli 4, si terrà una Kermesse di poeti stranieri che scrivono in Italiano. L'iniziativa vuole dare voce alle comunità straniere in Italia che chiedono l'introduzione della lingua italiana tra le lingue ufficiali della Comunità Europea. Ideazione e coordinamento di Tatiana Ciobanu.

      Istituzione Biblioteche di Roma
Roma Multietnica
via Zanardelli 34
00186 Roma

 

martedì, settembre 16, 2008

La morte di un AFROITALIANO; considerato sporco e negro di merda - NON è razzismo!

Non ho parole!

 

Mi si sfumano le idee, la ragione si mischia con la rabbia e resta solo un desiderio profondo di giustizia, ed è questa la mia paura, che questo desiderio di giustizia si trasformi in odio, un odio latente, una forza oscura, una spinta verso la violenza, però, nascosta, che aspetta il momento giusto per abbattersi contro il primo disgraziato. Un odio così uccise Abdoul. Il razzismo italiano è latente, raramente espresso in azioni concrete, forse inibito per le prediche religiose, ma con la ghettizzazione della chiesa – quella del popolo -, negli ambienti privati, allora i cosiddetti valori cristiani, di una società che si ritiene cristiana, quale l'Italia, vengono messi nei cassetti. Allora vediamo in giro la peggiore parte degli italiani, la parte più oscura, tutto partendo dalla politica. Se dai politici, si ricevono solo alimenti di oddio e diffidenza verso il diverso, lo straniero, cosa possiamo aspettare dai cittadini?

 

La morte del ragazzo Abdoul, afroitaliano, è un brutto segnale, un brutto precedente per le relazioni tra gli italiani e le varie comunità di "africani" sparse per il mondo. È conoscenza pubblica che l'Italia ha la fedina sporca per eventi razzisti, credo sia un'aura lasciata dal Fascismo; in giro per il mondo si sa che in Italia certe espressione di razzismo sono normali – come quando ti chiamano marocchino, uomo di colore -, c'è un politically corretto che abbaglia anche i più radicale dei moralisti. Insomma, la presunzione fu sempre quella che il razzismo latente italiano, si fermasse nelle parole. Ma, come si suole dire, dalle parole si è passati agli atti.

 

Abdoul è morto, è morto massacrato, sia fisicamente, sia moralmente. Fu abusato, denigrato, ma i suoi aguzzini, hanno i coraggio di dire che non sono razzisti. Allora cosa sono? Animali irrazionali travestiti da uomini? Uomini pazzi? Assassini? Oppure "razzisti inconsci?" Mah!

 

Non ho parole!

 

Non ho parole che mi aiutino ad esprimere le emozioni, la rabbia, tutto quanto produce un evento del genere, perché so, in quanto NERO – e non di colore -, che degli ARIANI, PURI, PULITI, arrivano uccidere un nero per presunto scippo degli incassi; atto estremo che si potrebbe ripetere, un giorno potrebbe capitare ad un altro povero cristo, un amico, un cugino – magari anche in vacanze -, insomma, non voglio essere pessimista, mah, NON POSSIAMO CONTINUARE COSÌ.

 

Non ho parole!

 

Francis/PAC

lunedì, settembre 15, 2008

ITALIA RAZZISTA - Rest in peace, brother.

ITALIA RAZZISTA

La Credibilità di una Nazione

15.9|10:34
MarioBianchi

Che gli Italiani si lamentino è giusto. Ci sono dei mal di pancia. Il downgrading dell'Italia è ineluttabile. Di Italiani nel mondo ce ne sono MOLTI, più o meno integrati e più o meno DISCRIMINATI. Si potrebbe almeno evitare, per essere più credibili, di esportare le stragi MAFIOSE all'estero (Vedi Duisburg). BASTA poco. Almeno quello. Il Mio è un consiglio "Paterno".

manifestate,,,

15.9|10:29
robycop

manifestate anche quando gli italiani vengono violentati, uccisi e rapinati...non solo quando dei ladri aficani cengono beccati e il tutto finisce in tragedia...

 

Rest in peace, brother.

15.9|10:29
mighty

God bless your soul.

Forse meglio l'Arabia Saudita
15.9|10:27
Sumanguru

Se la sanzione per aver rubato dei biscotti è la morte,tutti gli italiani dovrebbero preoccuparsi anche perche si rischia di sterminare tutta la popolazione.Non sarebbe il caso di scapparsi in Arabia Saudita,al massimo si rischia di perde un dito ,una mano,un braccio o qualche frusttata pubblica.Alla fine gli islamici non sono cosi incivili

Amarezza

15.9|10:27
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Mi sento tristissima ad apprendere una notizia del genere. Quanto razzismo e odio! Io abito in Sudafrica e vedo quanti danni ancora riporta l'era dell'apartheid!!! No non capisco e continuero a non capire questa orribile mente umana

...

15.9|10:20
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Credo che la notizia si commenti da sola. Questo fatto è figlio del tempo in cui viviamo... violento e purtropo... razzista.

leo17

15.9|10:20
paranza17

In giro si sente aria di razzismo,non dobbiamo nasconderlo,io penso che noi italiani non siamo ancora pronti ad affrontare il discorso integrazione e forse non eravamo pronti ancora ad entrare nell'unione europea,siamo troppo lontani da certi principi che ci legano ad altri paesi,questa nostra politica negli anni ci ha insegnato soltanto egoismo e odio per qualcosa di diverso. Ragazzi tutti devono avere una possibilità anche se si tratta di qualcuno che ci sembra diverso da noi,badate bene ieri non è morto un uomo di colore ma una altra piccola fiamma che nel mondo si è spenta.

IPOCRISIA E DEMAGOGIA

15.9|10:12
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La notizia non ha in se nessun elemento di razzismo. Il razzismo ce lo mette la stampa (il Corriere in primis) e tutta la sinistra che grida al lupo. La solita demagogia ipocrita del popolo di sinistra. E' morto un negro? La colpa è di Berlusconi e della Lega... Penso che la vergogna dell'Italia sia proprio questa disinformazione che alimenta odio e rabbia e razzismo alla rovescia. Medidate gente e mediti anche la redazione del Corriere che è strata la prima a gridare al razzismo su un episodio che di razzismo non ha nulla (come d'altro canto era successo anche in diversi episodi di Roma)!

Vediamo il razzismo ovunque

15.9|10:07
Daniele_Sole

Si dava tanto peso alla notizia più per il presunto atto di razzismo che per la causa davvero grave, cioè l'aggressione e uccisione di una persona: la cosa sarebbe potuta succedere pure se a fare la razzìa fosse stato un ragazzo italiano...e ad essere sinceri Abdul lo era!!!!! La mia paura, e penso quella di altri, è che si stia troppo alimentando un forte senso di insicurezza, e la gente reagisce a questo in modi vari, e il più delle volte male: fosse successo anni fa è probabile che ci sarebbe comunque stato l'assalto, ma nessuno si sarebbe sognato di arrivare ad uccidere una persona. E' davvero ora che la gente capisca che l'illegalità sta anche negli atteggiamenti che noi abbiamo con gli altri: è inutile lamentarsi della mancanza di sicurezza (presunta) quando per la foga di farsi giustizia da parte di qualcuno ogniuno di noi è potenzialmente assaltabile dalle altre persone (adesso pure a mano armata), e in questo modo il Diritto va in soffitta, a vantaggio di una più semplice e sbrigativa "legge della giungla".

Una Brutta Storia

15.9|10:07
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Oggi è stata scritta una pagina triste della nostra storia. Purtroppo ciò che accade è figlia della nostra cultura. Vorrei provare ad immaginare che cosa sarebbe successo a parti invertite se si fossero invertite le parti.

 

 

rosaria50

15.9|09:59
Lettore_710421

Ho letto i vari commenti alla notizia del "negro" ucciso. Care persone che scrivete non vi rendete conto che razzismo non vuol dire nero o bianco, vuol dire NON AMARE L'ALTRO IN QUANTO PERSONA.CHIUNQUE, dico CHIUNQUE, non si deve permettere di denigrare nessun essere umano bianco o nero, leghista, fascista, comunista. Il partito non c'entra, il colore nemmeno è una QUESTIONE DI CUORE BUONO. E' UNA QUESTIONE D'AMORE. CHI UCCIDE NON SA AMARE. C'E POCO DA GIRARCI INTORNO. A VOI CHE SCRIVETE CERTE COSE VOGLIO DIRE: SAPETE AMARE SOLO QUELLI COME VOI? LA TERRA NON E' VOSTRA E NEMMENO LA VOSTRA ESISTENZA, LA POTRETE PERDERE DA UN MOMENTO ALL'ALTRO. "L'ALTRO" al di là di tutto, E' UN ESSERE UMANO, NON UNA COSA. STACCATEVI DAL "partito" e guardatevi dentro. Quanta aridità trovate nel vostro cuore? Ma sorridete un pò...

La coscienza democratica Milanese!

15.9|09:59
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Salam a tutti "pace a tutti", dove siete dopo 24 ore della tragedia, oppure é morto un africano, non vale la pena lasciare un commento, dove siete con le vostre teorie della superiorità della cultura occidentale, questi assassini sono il prodotto della campagnia di odio, delle impronte, delle moschee chiuse ...ect, è questo il modello di societa che se vuole?

La Polizia

15.9|09:58
lukebrux

Sono normalmente moderato e cauto nei miei giudizi, ma vedo che la polizia si dimostra complice; collaborazionista dell'attuale follia securitaria del governo, giudicando che ucidere qualcuno a sprangate insultandolo per il colore della pelle non è un omicidio a sfondo razziale. Magari far fare ai poliziotti un corso su come gestire una comunità multietnica? Magari sarebbe la volta che imparano anche a leggere e scrivere.

 

vergogna

15.9|09:58
guido.dc

19 anni e morire in questo modo! Per mano di due delinquenti che non riconoscero' mai come italiani! Gli ITALIANI veri sono altri,non queste due bestie!Da ergastolo e buttare la chiave a mare.

Il tempo della pietà

15.9|09:58
Lettore_16845

Il sentimento che più nettamente mi viene in mente è una commossa pietà. Esprimo le mie sincere condoglianze ai familiari del ragazzo ucciso, e il mio convinto rimpianto per una giovane vita massacrata. Sì, ritengo che i sentimenti di discriminazione e rifiuto che questo governo in alcune sue componenti riflette (prima di tutto riflette) e culturalmente non contrasta con tutte le sue forze siano un male, e un danno terribile per la nostra nazione.

Solita mistificazione della sinistra

15.9|09:58
GIANC09

Scusate ma da quanto riportato dall'articolo si evince che i 3 africani una volta rintracciati hanno preso una mazza e che solo allora i titolari del chiosco hanno brandito i loro bastoni (probabilmente coonservati nell'automezzo). Insomma se i due italiani non si fossero difesi probabilmente a quest'ora staremmo a parlare del loro omicidio da parte di questi immigrati. La riprova del fatto che non si trattasse di un atto di razzismo, ma solo del tentativo di recuperare la refurtiva risiede nel fatto stesso che gli altri 2 africani sono solo feriti, mi pare che si vogliano accusare i 2 italiani di essere stati più bravi delle loro controparti. Infine, nessuno rileva che ENTRAMBE le parti hanno usato frasi ingiuriose e razziste, quindi, non capisco perchè si debba dare risalto solo alla frase "negro di m...a" e non al "bianchi o italiani di m...a". Purtroppo, questi episodi accadono perchè la legge non protegge i cittadini, infatti, tutti sanno che i 3 africani se denunciati per furto l'avrebbero fatta franca.

la causa è il troppo lassismo della sinistra

15.9|09:58
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Non dimentichiamo il perchè i due gestori del bar, comunque andando oltre il limite, hanno reagito. Non c'entra il razzismo, quella è speculazione politica, in Italia si è arrivati al limite della tollerabilità, c'è bisogno di ordine dopo gli anni di lassismo e perdonismo della sinistra.

 

voi li conoscete?

15.9|09:58
stesoo

io esprimo la mia solidarietà per queste due persone che conosco, andavo a pranzo nel loro bar e garantisco che sono persone gentili, disponibili, non inclini al razzismo affatto e, possono scappare durante una collutazione delle parole che possono offendere. Il figlio non avrebbe mai fatto del male a nessuno e sono una famiglia,compresa la moglie, sempre sempre gentili e disponibili con chiunque anche con zingari, extracomunitari e senzatetto. Forse l'ora, forse il furto, forse che erano in gruppo questi balordi....la risposta è stata eccessiva si, ma non meritano la lapidazione ne della gente ne soprattutto dei politici che stanno a roma e vogliono solo strumentalizzare a loro piacere le notizie. Mi auguro che tutto si risolva nel miglior modo possibile per questa famiglia. Se c'è stato il furto.....di certo non è una brava e onesta persona costui....

Chioschi mobili

15.9|09:58
Lettore_2809

Evidentemente la strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni se i chioschi mobili che parcheggiano di notte sulle strade milanesi sono stati messi fuori legge, ma continuano ad esistere. O l'ordinanza è carta straccia o all'ultimo minuto non è stata emanata. Il modo e la cattiveria con cui l'assassino ha infierito sul giovane non trova nessuna giustificazione, non si trattava nemmeno di legittima difesa, così dalle dichiarazioni dei numerosi testimoni che hanno assistito impotenti dalle finestre. Penso che non sia facile ammazzare una persona così a mani nude, con un randello. Il corpo umano è forte e chissà quanto avrà sofferto il giovanissimo Abdul Salam Guibre. Stiamo vivendo anni in cui assistiamo ad un intorpidimento delle coscienze. Troppe persone vivono ai margini della legalità, senza sicurezze e seguendo gli istinti peggiori. L'assassino di Abdul ha usato una cattiveria senza pari, voleva fare del male e voleva uccidere. Spero che giustizia venga fatta e quando sarà ospitato in galera spero ci possa restare abbastanza per trovare il tempo di meditare. E sarà questo un altro problema, potrebbe tornare in circolazione troppo presto. Razzismo come giustificazione di atti insani? il discorso potrebbe prolungarsi all'infinito: restano un giovane morto di morte violenta con il cranio fracassato e un assassino che potrebbe tornare troppo presto in circolazione.

per robycop

15.9|09:58
Lettore_9519

che lo definisce "questo africano":tanto per cominicare questo ragazzo era un ragazzo.inoltre era italiano quanto te e certamente piu' di me, visto che io in italia, pure essendoci nato, non ci vivo da 11 anni, e sto per ottenere la cittadinanza britannica, disgustato da tempo dalla abbondanza di gente come te nel mio pese di nascita. non e' giusto pero' , sono i razzisti e gli xenofobi cui dovrebbero toglierla, la cittadinanza. Forse un giorno.

rosaria50

15.9|09:54
Lettore_710421

La cattiveria alberga nell'"essere" di certe persone. Ce l'hanno nel dna. Scaturisce dai loro sguardi, dalle loro parole, dai loro modi. A nome di coloro che sono sconcertati di fronte a tali crudeltà medioveli io voglio gridare a piena voce e sfogarmi per dire a QUESTI "NON ESSERI": "a voi, RAZZISTI, LEGHISTI, FASCISTI, ESTREMISTI, chiamatevi come volete... MI FATE ACCAPPONARE LA PELLE! Quel vs. chiamare "negro,terrone,albanese,musulmano..." è poco rispetto allo schifo che siete voi dentro. Non siete umani e nemmeno animali siete solo mostri, alberghi di disumanità. Chi è come voi, non è degno di vivere al posto di chi viene ucciso per le vostre idee ignobili. La vita è dura per tutti,la terra è di tutti, l'universo è di tutti. Non siete padroni di niente e domani morirete anche voi, ma con l'anima sporca." AI NOSTRI MINISTRI DICO: la sicurezza? Contro i cuori freddi e malati non servono le forze dell'ordine e le pistole, servono invece parole umane, racconti d'amore e di rispetto per l'"altro". Dico questo perchè anche nella cerchia dei miei conoscenti, chissà perchè,leghisti o di destra comunque, i pareri contro "coloro che non sono dei nostri" sono crudeli, cattivi, perfidi...! non c'è rimedio. La smetta definitivamente la lega e allenza nazionale di soffiare sul fuoco. IL RAZZISMO ALBERGA NEL CUORE DI CERTE PERSONE COME NEL CUORE DI CERTI PARTITI, DI CUI SI SENTONO RAPPRESENTATI. Non fate finta... siete così.Vedi federalismo! uauh! BACIONI A CHI LA PENSA COME ME

non è razzismo?

15.9|09:54
Lettore_709719

e' difficile commentare una notizia del genere, al di là dei principi e dei bei pensieri che ci cullano quando siamo sul divano, un problema che riguarda la sicurezza dei cittadini c'è, eccome. mi sembra ovvio, tuttavia, che il colore della pelle o la razza c'entrino poco con la commissione dei delitti e che non si possa parlare di razzismo imperante in italia. la gente che vive(??? forse sopravvive) nelle nostre città, specialmente i più deboli, sono realmente ostaggio della paura di essere aggrediti e fatti male in ogni momento ed in ogni luogo. di chi è la colpa? chi ha permesso che le nostre città diventassero dei monumenti alla paura? credo che sia complicato, ed inutile al tempo stesso, dare una risposta, quello che ci deve interessare davvero, come cittadini, è avere una politica della sicurezza che concretamente ci faccia riappriopiare della nostra vita comune e privata (le rapine nelle case offendono la parte più intima e riservata delle persone). allora, è inutile gridare al razzismo per pura presa di posizione ideologica ma biosogna impegnarsi, tutti, per pretendere da parte di (tutti, clandestini, cittadini, nobili, ecc. ecc.) il rispetto di alcune regole minime di civiltà. cara mia sinistra, io che ti ho votato per anni con passione incrollabile vedo con i miei stessi occhi che su questo tema(fondamentale perchè riguarda il bene più importante che possiede una persona, la vita) sei completamente fuori strada, se anche un crimine......continua.......

Li conoscete? io Si

15.9|09:54
stesoo

Le due persone colpevoli di questo omicidio io li conosco. Ogni giorno andavo a pranzo in quel bar, e sono persone che si sono comportate bene, soprattutto il figlio è una persona sensibile e non farebbe male a nessuno. Penso si sia trattato di un attimo di follia. Il furto, l'ora cosi mattutina, il fatto che fossero in gruppo questi balordi o meglio LADRI. Purtroppo gli epiteti escono anche se una persona è di colore, o anziana, o meridionale o bassa o piena di brufoli. Smettiamo di dare la colpa al razzismo..quando si litiga o si picchia escono frasi ingiuriose SEMPRE. Io sono vicino al figlio e alla mamma,persone veramente squisite...non certo a balordi e ladri. Purtroppo ogni notizia i nostri CARI politici che usano il potere per aiutare i propri figli e amici strumentalizzano la notizia e noi ci abbocchiamo. I politici devono stare zitti finché non ci fanno vedere la loro onestà!!! solidarietà alla povera famiglia distrutta del bar....

mmm

15.9|09:54
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Ma ci rendiamo conto che stiamo parlando di biscotti ??? e che se fossero stati dei ragazzini di buona famiglia di origine milanese, l'episodio sarebbe finito magari con una sgridata? come lo vogliamo chiamare questo? Ma non mi meraviglia più leggere commenti come questi in un paese in cui un ministro della repubblica nomina difensori della patria i republichini di salò!

A proposito della lista degli "italiani neri"

15.9|09:54
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Nell'articolo di Rizzo viene stilata una lista di "italiani neri". A parte l'utilità di una tale lista, che tra l'altro vede inseriti due "italiani bianchi" i calciatori Matteo Ferrari (Genoa) e Fabio Liverani (Palermo), sarebbe anche interessante capire i criteri che portano a questa classificazione. Forse, come negli Stati Uniti degli anni '30, un trisnonno di colore garantisce l'inserimento in classifica?

Spero...

15.9|09:20
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...che si possa commentare ogni notizia!!

baaasta

15.9|09:20
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non se ne può più. E' razzismo a rovescio. Basta che uno tocchi o dica una parolina in più ad un negro che scatta l'accusa di razzismo. Mi dite perchè bisognava specificare che l'italiano ammazzato era negro?? pardon: di colore! Se ammazzavano me avreste scritto "ammazzato italiano non di colore"?? L'hanno ammazzato perchè era un ladro NON perchè era un negro. Cos'è, i negri sono diventati degli intoccabili perchè, poverini, sono già stati abbastanza sfortunati da nascere con la pelle nera???

tensione alta a causa del precedente governo

15.9|09:19
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E' demoralizzante leggere il buonismo, il pietismo terzomondista immagino provenienti da "menti di sinistra" che hanno inondato questo forum. Costoro attaccano il governo che sta correggendo i gravissimi errori del precedente in materia di immigrazione, sicurezza ecc. che hanno reso l'Italia terra di approdo di chiunque, dato che in Grecia e in Spagna è difficile entrare da clandestini. Mi sorprendo soprattutto che buonismo e cieca solidarietà verso ogni straniero venga da alcune donne che sono le più a rischio violenza e molestie, spesso, è documentato, da parte di immigrati. Si sa, in Italia c'è una dannosa cultura di sinistra per cui ciò che è rispetto delle regole e difesa della propria terra è fascismo, razzismo e xenofobia: meno male che è sempre più minoranza e il Paese sta crescendo socialmente e culturalmente. La sinistra ha creato un clima insopportabile dove ci si è sentiti abitanti di una terra di nessuno, dove chiunque può giungere e fare ciò che vuole, talvolta aiutato dallo "status" di clandestino. La tensione è salita ma per colpa della sinistra iperconcessiva e perdonista, non del Centrodestra.

veltroni...il solito....

15.9|09:19
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e' stato ucciso un ragazzo di 19 anni che aveva tutta una vita davanti... e tutti siamo sconcertati.Pero da qui a dire razzisti e dare la colpa al clima di intolleranza che il governo ha creato ne passa. Veltroni..in casi come questi bisogna respirare a fondo prima di fare commenti inutili e stupidi. da quello che si legge in cronaca c'e stato un furto,chi lo ha ricevuto ha reagito,tutti si sono armati di pali e bastoni,quindi credo tutti colpevoli,chi piu chi meno.Chi ha sbagliato paghi e sonoramente. se abbiamo questo clima di incertezza nella vita quotidiana caro veltroni lo dobbiamo anche a te e alla tua parte politica che mai ha datto niente sulla sicurezza. a volte il silenzio e molto piu forte di un grido!!!

E se fossero stati solo italiani?

15.9|09:19
gengio

Un fatto di cronaca nera incredibile. Sentir dire che un ragazzo di 19 anni sia stato ucciso per così poco mi sembra un fatto impossibile. Si è trattato di un uomo di colore perciò si pensa ad un episodio di razzismo. Quanti di di questi fatti avvengono in Italia e nessun giornale dedica loro un titolo di prima pagina? In questo caso la notizia è ghiotta. Si può recriminare,per Veltroni,contro il razzismo di tanti italiani rinfocolato da questo dannato governo, contro la Lega, contro le misure di sicurezza che fanno acqua in una grande città come Milano. Si può imbastire una bella speculazione politica e farne propaganda di parte. Che poi si sia trattato di una lite finita male, di una reazione sproporzionata, da condannare comunque, a seguito di un furto di soli biscotti poco importa.

VERGOGNA!!!

15.9|09:18
angioletto usai

Il comportamento dei due "signori" autori della lezione omicida nei confronti del giovane Abdul mi obbliga a vergognarmi di avere simili concittadini rimasti all'età della pietra. angioletto usai

E' solo strumentalizzazione

15.9|09:17
degrisy

Enfatizzare oltre misura un fatto di cronaca trasformandolo in un caso di razzismo e' la cosa piu' vergognosa di tutta la vicenda. Il corriere ha reso un pessimo servizio ai suoi lettori per cinici calcoli politici. Come potra' Abdul riposare in pace?

Immigrato ad un italiano? Ma da dove immigra?

15.9|09:17
Lettore_710397

Scusa, caro "basta"... ti ricordo che stai parlando di un cittadino italiano, nato e cresciuto in Italia e questo è un fatto. Se un ragazzino italiano rubasse le carmelle diresti che è una bravata, per quanto condannabile, ma sicocme è nero e italiani neri o gialli non sei abituato ad accettarli benchè già tu li veda per strada parlare un italiano perfetto, sono comunque stranieri, giusto? Pensa che forse questi ragazzi che chiami immigrati non hanno mai nemmeno messo piede nel Paese di orgine... Diresti mai ad un americano sei nero, come fai ad essere americano? No. Un tale atto di violenza non ha cittadinanza che tenga è inaccettabile e terribile.

I farabutti vanno puniti!

15.9|09:16
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Quell'uomo di colore aveva rubato. E forse non era neanche la prima volta, data la sua estrazione sociale. Chi ruba commette un reato e per questo va punito. Questo vale per tutti i farabutti, quindi anche per Berlusconi. Perche' a nessuno viene in mente di prenderlo a sprangate? Forse perche' ha le guardie del corpo? Quindi solo chi ha le guardie del corpo puo' farla franca? Non mi sembra giusto...

ecco

15.9|09:16
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Qui qualche zuccone italiota non ha capito che non è un problema di schieramento,i morti sono tutti uguali italiani e non. Il fatto che qualcuno si schifi per le reazioni di indignazione a un omicidio piuttosto che per l'omicidio stesso la dice lunga su come è ridotto questo paese. C'è chi istiga alla violenza e al razzismo e su ciò vi costruisce la sua fortuna politica.

sempre uguale

15.9|09:16
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Si tratta come dice qualcuno una lite finita male, sono straniero e me ne sono andato dall'Italia da più di 1 anno fa, sono emigrato dal mio paese per vivere nel primo mondo, cosa che l'Italia non e, non credo che ci arrivi mai. L'esempio e questo caso, la sinistra l'usa per dire che ce razzismo che e colpa del governo che promuove il razzismo, la destra l'usa per dire che la gente e disperata e che bisogna fare qualcosa, alla fine si tratta del gioco politico delle repubbliche banabere. Sento pena e tristezza per questo paese tanto bello e che tanta gente bella aveva, adesso un paese di ignoranti e cafoni italiani, ed extracomunitari strafottenti grazie al gioco della politica. Fanno bene gli Italiani all'estero di rinunciare al loro paese e non insegnare ne la loro lingua ai figli, a cosa serve?

Basta comunismo

15.9|09:16
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#18 muttley (578) - lettore il 14.09.08 alle ore 22:44 scrive: L'odio razziale dei comunisti nei confronti degli italiani è qualcosa di vergognoso. Poi si domandano perchè la sinistra ha perso le elezioni. Si sono mai chiesti i comunisti che a questi italiani che detestano e insultano devono periodicamente chiedere il voto? E perchè mai un cittadino italiano dovrebbe dare il voto a uno che fino il giorno prima lo ha denigrato?

Il razzismo centra

15.9|09:16
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Sono un ragazzo di 20 anni e conoscevo abdul, non ero suo amico nel senso che non lo frequentavo, ma lo conoscevo abbastanza bene, abitava nel palazzo di fianco al mio, da piccoli siamo stati iscritti nella stessa società di calcio.. Non era certo un delinquente, ma un ragazzo come tanti, che ha fatto la ragazzata, che chissà quanti anche qui avran commesso da giovani, di allungare la mano e rubare dei biscotti, la cosa mi pare ben diversa dall entrare in un locale a fare una rapina per la quale ha senso nominare la legittima difesa!!! Non mi sembra vero nn ci sia più, se poi penso al modo in cui è stato ucciso la cosa mi sembra assurda.. Mi sembra assurdo anche cercare di sostenere che il razzismo non centri niente, secondo voi se i ragazzi fossero stati bianchi avrebbero usato tanta violenza e aggresività!?? picchiare in testa con una spranga di ferro significa picchiare per uccidere!! Io penso che se siamo arrivati a questi estremi è certamente colpa del clima che si è creato, clima di paura verso lo straniero che denota a mio avviso solo tanta ignoranza e stupidità! Ignoranza e stupidità ecco cosa porta all esistenza di partiti come la lega! E il fatto che partiti del genere abbiano un tale seguito nn può che rendermi triste e sconsolato per il fatto di vivere in una nazione del genere.. ADDIO ABDUL

manca il buonsenso

15.9|09:16
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non è possibile che uno per fame ruba una briosce e ci lascia la pelle ma dove viviamo? per di più qualcuno vorrebbe introdurre la pena di morte per furto, magari il moralista ruba migliaia di euro allo stato per tasse non pagate. Il problema a mio avviso sta in quella parte della popolazione alla quale gli si accappona la pelle appena vede uno col colore della pelle diverso dalla sua. Quando i media faranno una campagna seria per spiegare alla gente che un paese civile e ricco deve saper accogliere chi non ha la stessa fortuna d'esser nato in occidente? che la pena di morte "fai da te" è un delitto? di fronte a Dio ma anche agli uomini? questo è un delitto che ha origine nell'odio che qui al nord viene sparso a piene mani da qualche anno. la gente di colore nonostante siano dei lavoratori apprezzati, hanno paura ad uscire di casa perchè minacciati o sbeffeggiati. Qualcuno delinque come succede in tutte le parti del mondo, paghiamo polizia, carabinieri, vigili e adesso anche l'esercito per contrastare questi episodi, per favore ritorniamo ad usare il buonsenso, per quanto accaduto c'è solo da vergognarsi.

basta con i falsi moralisti

15.9|09:16
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Questo è il risultato dell'esasperazione della gente, che oramai giustamente non ne può più degli atti criminali perpetuati da extracomunitari ( e poco importa che qualcuno li abbia fatti diventare comunitari) !

che tipo di colore?

15.9|09:16
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Perchè sottolineare nel titolo della notizia che la vittima è un ragazzo di colore? (come direbbero Aldo Giovanni e Giacomo "che tipo di colore?") Se la vittima è un cittadino italiano è un cittadino italiano, chissenefrega del colore. Se il pregiudizio è in chi scrive e influenza l'opinione pubblica, non aiuta.

Una provocazione!

15.9|09:16
WFTE

Vedo moltissimi interventi in cui viene ribadito che gli "immigrati" - categoria generica - siano protagonisti di violenze e furti... persino chi giustifica un omicidio per questo dicendo "basta" ... OK! Ci si scorda delle efferatezze compiute da italianissimi (o lombardissimi) non immigrati (giusto stasera ho visto un ex galeotto che molestava una ragazza mentre si vantava di essere lombardissimo). Ci si scorda anche dei dati sulle violenze sessuali che per la maggior parte sono compiute non solo da italiani ma persino da congiunti (la cosa fa meno notizia verosimilmente)! VABBE' lancio la provocazione: in Germania l'anno scorso vi e' stata una strage di mafia a Duisburg. E' anche noto che in Germania si nascondono molti latitanti ed esistono molte attivita' commerciali gestite dalla criminalita': beh, se si dovessero applicare i criteri classificativi di molti partecipanti al forum, la Germania dovrebbe cacciare 700.000 emigranti italiani per "autodifesa" ... per paradosso se in questo forum si usa l'equazione straniero=criminale allora anche l'equazione italiano=mafioso e' valida! .... esorterei tutti a dare una occhiata al sito di Gian Antonio Stella intitolato "Siamo tutti emigranti" prima di dare giudizi ... anzi pregiudizi!

piffero99

15.9|09:16
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Ho due figli di colore, uno di 17 e l'altro di 14 anni, nati in Kenya e da me portati in Italia, prima, e poi adesso a Londra. Il piu' grande si sente completamente italiano perche' arrivo' in Italia che aveva solo 5 anni, parla italiano con l'accento fiorentino e livornese, ha amici italiani ovunque ed in Italia si sente a casa sua. Sono molto preoccupato che certi episodi possano accadere in Italia dove i miei figli, da Londra, vanno spesso volentieri per le vacanze presso la nonna. Spero che il razzismo non dilaghi!!!

negroooooooo

15.9|09:16
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Stanno scocciando tutta la nazione loro e gli zingari,ban gli stà

Quale direzione?

15.9|09:16
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Ebbene si. Quale giudizio? E' questa sempre la domanda che attanaglia la gente di fronte queste situazioni. Molti lasciano cadere la propria impressione. Non la sviluppano. Io alle soglie della stesura definitiva della costituzione europea vedo una situazione preoccupante. Preoccupante perchè qualsiasi episodio di cronaca violenta viene strumentalizzato. Il governo e l'attuale coalizione di maggioranza, sfruttano qualsiasi episodio xenofobo per giustificare la propria linea intransigente. E lo fa da parecchi anni ormai. Di contro non appena accadono episodi come questa triste ultima storia, la strumentalizzazione è opposta. Allora io mi chiedo, quando si parlerà di razze prendendo seriamente in considerazione un reale processo di integrazione? quanti altri episodi dovremo aspettare e vedere strumentalizzati? E' così difficile affrontare seriamente la questione ponendovi le basi per un futuro migliore? Il disordine e la superficialità generano la violenza.

razzismo

15.9|09:16
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Mi fa irritare il fatto che viene sottolineata la cittadinanza della persona uccisa. Sembra che si vuole dimostrare che se fosse stato un clandestino sarebbe stato diverso. La vita di uno legale non vale piu della vita di un clandestino. In un paese civilizzato come l'italia nessuno deve sofrire il razzismo nemmeno il clandestino. Tutti devono essere uguali davanti alla legge, con o senza permesso di soggiorno o passaporto italiano. è un diritto umano non sofrire il razzismo. Il razzismo in italia è frutto dell'ignoranza e anche frutto di questo governo.

il razzismo non c'entra

15.9|09:16
zroberta

L'episodio mi sembra solo riflettere la disperazione dilagante per cui se subisci un torto anche minimo ti senti in diritto a fare qualunque cosa per placare la frustrazione... Visto che nella vita giusto frustrazioni hai. La violenza e' sempre e solo frutto dell'infelicita'... E fa male vedere che a milano ce n'e' sempre di piu'

ukk

15.9|09:16
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eh, no ragazzi.. non parliamo di un immigrato, ma di un cittadino italiano. E poi anche fosse un immigrato? la violenza gratuita è ingiustificabile a prescindere dalla nazionalità della vittima.

La vicenda non ha nulla ache vedere con il razzismo...

15.9|09:16
mighty

...allora urlare negro di merda mentre ammazzi qualcuno a bastonate cos'è?

MarioBianchi

14.9|22:57
MarioBianchi

Constato che il "Corriere" ha pubblicato il mio post. Ritiro ovviamente la lamentela precedentemente esternata in merito. Grazie.

effetto

14.9|22:57
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effetto casapound e similari. complimenti.

ANPI ed Associazioni antirazziste REAGITE con Fermezza. Addio 19enne Abdul .

14.9|22:57
Lettore_710361

ANPI ed Associazioni antirazziste REAGITE con Fermezza Un appello semplice e diretto a tutti gli italiani e milanesi che riescono ancora a guardarsi allo specchio SCENDIAMO IN STRADA CON FIACCOLE IN MANO, scusiamoci con Abdul Salam Guibre E DIMOSTRIAMO LA NOSTRA VOLONTA DI LEGALITA E GIUSTIZIA ... QUESTI, SIGNORI, NON SONO INCIDENTI ...è LA DEGENERAZIONE DELLE COSCIENZE E IL SILENZIOSO ASSENSO ALLA POLITICA SOTTOPELLE CHE CI ANESTETIZZA E PARALIZZA CON LA MENTALITà FASCISTA. DOMANI IN PIAZZA ! SIGNORI COMPAGNI e VOI GENTE PERBENE FATE FINTA SIA MONTENAPOLEONE E SFILATE CON NOI.

BASTA,,,

14.9|22:57
robycop

DAI SU, basta , per una volta un immigrato e`stato ucciso mentre rubava....( biscotti o meno ha rubato), mi sembra esagerato aver ucciso questo africano per cosi poco, ma mi sembra anche esagerato leggere i commenti dei falsi moralisti di sinistra, dove siete quando gli immigrati uccidono, violentano, rapinano gli italiani? li state tutti in silenzio...questo òmicidio e`solo una lite finita male, tutto qui, gli africani stavano rubando, gli italiani gli hanno beccati e il tutto e`finito in tragedia.tutto qui. , i milanesi devon o vivere ogni giorno con le violenze degli immigrati, l``esasperazione porta anche a questi estremi

afamul

14.9|22:57
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A questo siamo arrivati1 Ad ammazzare per un pacco di biscotti! Se poi questa è la verità!

autodifesa? omicidio premeditato

14.9|22:57
Lettore_710367

Li hanno seguiti, non hanno agito d'impulso. E per cosa? Per aver rubato dei biscotti? Siamo oltre l'assurdo, da un pezzo.

non ci voglio credere

14.9|22:57
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anticamente, nelle prime civiltà della storia, da hammurrabi in qua, ad un ladro venivano tagliate le mani .... .... sono passati migliaia di anni, e io volevo presumere che l'uomo avesse fatto dei passi avanti ... ... ma quando leggo che si mettono sullo stesso piano il furto (presunto) di qualche biscotto e l'omicidio (reale, a sprangate) di un essere umano, mi guardo intorno e penso se davvero finora non abbia sbagliato tutto, e l'uomo in fin dei conti non sia cambiato così tanto...

QUANTO PTRA' DURARE

14.9|22:18
MarioBianchi

A fronte delle molteplici figure cui è stata ignominiosamente esposta la Nazione Italiana ritengo che non tarderà eccasione, in EUROPA e nel MONDO OCCIDENTALE, di parlare, con riferimento al caso de quo, di esecrabile episodio di "Razzismo InterAfricano" visti i pregiudizi Anti-Italiani ivi fortemente radicati. Estremamente Buffo: Il dicriminato per Antonomasia (ovvero L'Italiano) che ritiene (sbagliando) di poter assurgere al ruolo di discriminatore. Nell'Italia che sprofonda come il Titanic, si registrano evidenti segni di disperazione umana. Non sono uomo compassionevole, purtroppo. La povertà incombe per l'Italia e le povere massaie ITALIANE non arriveranno nemmeno alla prima settimana. Allora tutti i nodi verranno al pettine. Additare-accusare l'immigrato extracomunitario al fine di nascondere la debolezza-connivenza dell'Italia politica rispetto alla Mafie-N'dranghete-Camorre che la appestano distruggendone l'economia nonchè la società civile. Quanto potrà durare questa vecchissima tecnica? ps Constato, non senza amarezza, che il mio messaggio precedentemente trasmesso è stato censurato. Prendo atto pertanto che al "Corriere" i messaggi contenutisticamente sgraditi vengono censurati o, peius, si prediligono i messaggi, che invece vengono pubblicati, che giustificano l'assassinio a fronte di un furto, presunto, di tenue entità (risbile) senza conoscere adeguatamente il Codice Penale Italiano che, dovranno, invece, leggersi i due assassini.

Teppisti

14.9|22:17
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Un episodio di microcriminalita' in una Milano selvaggia da far west con mini bande che scorrazzano nelle ore notturne.Degenerata per l'esasperazione di cittadini che per guadagarsi un pezzo di pane devono subire angherie e prepotenze di questa teppaglia.

giovane di colore ucciso a sprangate

14.9|22:17
swimanto

Salve.Premetto che io condanno qualsiasi forma di violenza! Amo la pace tra le persone indipendentemente dalla loro che origine...Ma non mi sento di nemmeno condannare quelle persone che ormai esasperati dalla situazione in cui ci troviamo agiscono nella rabbia e nella disperazione di essere ormai diventati inermi difronte ai tantissimi sopprusi che quotidianamente ci troviamo a subire.

Razzismo-Autodifesa??

14.9|22:17
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Si certo e stata autodifesa.....!! Ci vuole coraggio a pensare e scrivere delle cazz... del genere. Anche se avranno rubato dei biscotti, ammazzare una persona.......??che schifo....!!! Siamo ridicoli agli occhi del mondo...abbiamo un governo dedito alla caccia alle streghe, anzichè occuparsi dei reali problemi...che schifo!!!

Un minuto di silenzio.

14.9|22:17
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Un ragazzo di diciannove anni, 19 anni!, viene ucciso a sprangate con l'accusa di aver rubato qualche biscotto. Il ragazzo è di pelle nera. Gli aggressori mentre lo ammazzano gli gridano sporco negro. E invece di piangere, commuoverci, indignarci, disperarci, pregare, siamo qui a discutere - con animosità, se non violenza - se questo è un caso di razzismo. L'omicidio è già terribile di per sé, il razzismo degli aggressori è una evidente aggravante. Ma i lettori? Dov'è finita la pietà? Facciamo almeno un minuto di silenzio, per il nostro giovane fratello ucciso. Luca

Mamario. Spiriti animali

14.9|22:17
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I ladri di merendine non rientrano evidentemente nelle folle di criminali che l'esercito italiano avrebbe fatto svanire come neve al sole dalla Stazione Centrale.Chissà dove si nascondevano!O le vittime del furto hanno creduto che quelle schiere di soldati che li circondavano non si sarebbero scomodate per così poco,e si sono viste abbandonate?Per questi casi,si arruoleranno forse i nipotini di Salò?Vedremo come si farà svanire altrettanto rapidamente dal cervello di tanti signori quell'odio,quell'aggressività,quegli spiriti animali da così tanto tempo e così interessatamente evocati,nutriti,corteggiati e solleticati.Stiamo crescendo dei mostri,e in tanti si sentono più forti e sicuri proprio per questo.

Per pietà!

14.9|22:17
Lettore_710349

Accanto al dolore per un crimine così disumano, non nascondo lo sconcerto per quanti si affannano a precisare che non si è trattato di razzismo. Un giovane è stato pestato a morte da assassini che gli urlavano frasi ingiuriose per via del colore della sua pelle. Sarebbero così gentili, lorsignori esperti di non-razzismo, da spiegarmi cos'altro serve affinché un delitto possa essere definito a pieno titolo di stampo razzista?

Buffo

14.9|22:15
MarioBianchi

Si badi che in Europa e nel Mondo c'è chi (non pochi)a fronte di figure di questo genere (Vedi Duisburg e tanto altro) è pronto a parlare di episodio di "Razzismo InterAfricano". Estremamente Buffa. La storia del discriminato "soprano" che si erge a discriminatore.

Razzismo o non razzismo il risultato non cambia

14.9|22:15
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Gridare al razzismo paradossalmente fa sembrare meno assurdo questo omicidio e da' la possibilita' a molti di contrattaccare dicendo frasi del tipo: "con tanti farabutti che entrano ogni tanto anche un innocente puo' rimetterci". Il problema e' ben piu' grave. Il problema e' sociale. Ed e' ormai radicato. L'esasperazione porta ad una guerra fra poveri in cui la sottocultura fiorisce in facili giustificazioni da entrambe le parti. Un ragazzo e' morto per una futile lite. Questo e' cio' che resta di una notte a Milano.

Il tifo e la fede politica sono ormai la stessa cosa?

14.9|22:15
Gilberth

L'onestà intellettuale è ancora un bene spendibile presso l'elettorato o ci meritiamo soltanto una politica che ha trasformato la faziosità in una regola aurea da applicare il più possibile? Gli spazi su internet in cui si parla di sport e quelli in cui si parla di politica utilizzano la stessa forma mentis, anzi, forse nei primi c'è molta più apertura al dialogo. Un ragazzo viene barbaramente ucciso a bastonate in mezzo alla strada. Ma siccome è di colore è colpa del governo razzista. Se fossi più cinico ci costruirei su qualche barzelletta, e con un po' di ispirazione disegnerei magari anche una vignetta.

babuska58

14.9|22:15
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è incredibile, incredibile come tutti girino intorno a quello che non ha un nome differente: è razzismo puro , quello peggiore che oramai si esprime continuamente contro tutte le diversità. Quale sarà a questo punto l'accettabile? non mancherà molto alla prossima legge che ne definisce i parametri (forse conviene leggere la Storia e le storie degli altri popoli). Guardo con infinita tristezza questo paese oramai dominato esclusivamente dall'ignoranza...quella spessa e pesante!

il seme del odio, sta crescendo alimentato dall'ignoranza

14.9|21:45
Lettore_710327

faccio un sospiro, prima di iniziare a scrivere, leggendo i commenti, mi spavento, non so se sono circondata dagli alieni. o se l'alieno sono io. 19 anni - sprangate - morto - giovane - padre e figlio -- insulti razzisti-diciannoveanni- dei dolci-ambulanza- soccorso-ospedale-non ce l'ha fatta-dolore -morte-sofferenza-odio- odio , chi ha fatto questa orribile cosa, ammazzare una persona, un ragazzo a sprangate insieme al proprio figlio, non vive bene. odio solo odio, ci ammazzeremo l'un con l'altro perchè il parcheggio l'avevo visto prima io, ed era mio, e lui è nero, e questa è casa mia, provo sconcerto, non posso dire più niente.

Le responsabilità della stampa

14.9|21:45
Lettore_10289

Sappiamo tutti che i giornalisti prediligono i titoli ad effetto. Sappiamo anche che la semplice presentazione della realtà è noiosa e non fa vendere i giornali. Sappiamo che gli articoli di cronaca devono soprattutto catturare l'attenzione dei lettori. Sappiamo, etc. etc. Per cui un titolo semplice, ma veritiero e non tendenzioso, come: "Un giovane muore durante una rissa per un piccolo furto." Non avrebbe fatto alcun effetto e sarebbe passato quasi inosservato. Mentre l'aperta supposizione di razzismo è utile alla nobile causa dei giornali che si devono vendere e dei giornalisti che devono far carriera. Pazienza!

RAZZISMO ? OMICIDIO!

14.9|21:44
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Non si è trattato di razzismo. Va bene, sforziamoci di crederci Un ragazzo è morto, non importa il colore della sua pelle. L'unica cosa che conta è che non c'è più. E per cosa: per dei biscotti!! Complimenti ai gestori del baracchino. Mi sa tanto che di biscotti non ne venderanno più per un po' (almeno così dovrebbe essere in una sociatà civile che rispetta la legge) Ho solo un dubbio: ma se fosse stato un ladro "bianco" lo avrebbero ammazzato ?????? Sicuramente risponderebbero che il colore della pelle non c'entra niente.. ma sarà vero? Domani mattina quando farò colazione e mi mangerò un bel biscotto penserò a chi è morto per averne rubato qualcuno.

Non si può...

14.9|21:44
Salsoul

Non si può uccidere una persona a sprangate per un pacco di biscotti, ne tantomeno considerarla un ladro. Di sicuro e scorretto sottrarre roba altrui, ma qualcosina l'abbiamo rubata tutti da ragazzi, non facciamo i bigotti...

NON E' RAZZISMO: E' AUTODIFESA

14.9|21:21
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Purtroppo gli stranieri - anche se italianizzati come mr. Abba - non si sentono soggetti agli stessi "doveri" dei "nativi" e in molti casi hanno scelto l'Italia come nuova patria perchè qui è tutto permesso, non c'è Forza Pubblica che tenga e se vengono presi escono subito grazie ad una magistratura tollerante ( o forse perchè le carceri sono sovraffollate....). nel caso non solo i tre hanno rubato, ma - inseguiti - hanno ritenuto di opporsi alle loro vittime. Caso ha voluto che è morto un ladro, ma se la sprangata avesse spaccato la testa al derubato quanti avrebbero espresso la loro pelosa solidarietà al provero italiano bianco? Avrebbero detto: se l'è cercata! Per cortesia, un reato è reato chiunque lo commetta, anche se è di colore!! Principal.

clima invivibile

14.9|21:21
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La responsabilita' morale di questo omicidio è di quelle testate giornalistiche incivili (non il corriere!) che hanno fomentato una campagna elettorale a favore del centrodestra incentrata sull'odio razziale. Vergognatevi! Certi pseudogiornalisti dovrebbero essere processati per concorso morale in omicidio!

Notizia tristissima

14.9|21:21
Lettore_2809

La notizia è tristissima, perché racconta un fatto gravissimo peggiorato dalla forte connotazione razzista, perché altro non può essere. Troppe volte mi sono trovata davanti a persone che pronunciavano frasi simili. Non sono casuali: sono espressioni razziste, enunciate con grande freddezza e sangue freddo. Se andate allo stadio insieme a un vostro amico o amica di colore, tenete l'amico o la vostra ragazza alla larga dai gruppetti di tifosi razzisti, che, malgrado gli sforzi dei club elle suqadre di calcio, non sempre si riesce a fare tacere. Espressioni come "Negro di m..." sono ancora gentili. Proprio ieri stavo scegliendo dalla mia piccola raccolta di DVD il film "Il buio oltre la siepe". Poi rinuciai, mi sembrava che il mondo fosse migliore rispetto l'epoca del famoso film in b/n con Gregory Peck e non volevo rattristarmi. In omaggio a questo ragazzo, con una preghiera, rivedrò il film. Desiderao aggiungere, e penso che il mio pensiero sarà condiviso, che anche se il ragazzo avesse commesso il reato del furto di un pacchetto di biscotti, non ci si fa giustizia da soli eliminando fisicamente il colpevole.

Non è razzismo

14.9|21:01
Lettore_8185

Mi pare che il razzismo c'entri poco. Sarebbe potuto succedere anche a un ladruncolo di aspetto europeo, incappato in una reazione senz'altro esagerata.

Re :razzismo cosa?

14.9|21:01
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Vorrei precisare che l'intervento titolato "razzismo cosa? " e' mio , firmato col mio nome e cognome Giuseppe Pucci. Una precisazione per la redazione , dato che per problemi tecnici il mio nome non e' stato pubblicato. Il riferimento a "stefanointheworld" riguarda un suo precedente post al quale ho risposto dopo aver mandato il mio di cui sopra. Probabilmente c'e' stata una sovrapposizione. Grazie per eventuali correzioni

I giornali italiani vi stanno facendo il lavaggio del cervello

14.9|21:01
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è proprio cosi questo è un omicidio come tanti ne avvengono ogni giorno in italia, basta andare a napoli dove c'è almeno 1 morto al giorno Noi razzisti...semmai sono loro che sono razzisti nei confronti degli italiani comunque questo succede per colpa dei governi precedenti e anche di quello attuale che continuano a fare entrare in italia delinquenti e gente non in regola ogni giorno, io ora sono in finlandia e vi dico che qui di extracomunitari non se ne vede nemmeno l'ombra chi non rispetta le regole viene subito sbattuto fuori a calci nel c...

Non era razzismo. O forse sì?

14.9|20:50
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Non era razzismo, si dice. Può darsi. Non per forza dire "negri di merda" durante una collutazione è prova di un pregiudizio politico. Potrebbe benissimo trattarsi da una frase pronunciata nell'enfasi del momento. La domanda da porsi, nel dubbio, è un'altra. I due avrebbero reagito allo stesso modo, con la stessa ferocia, se a compiere il furto fosse stato un bianco?

Il razzismo non centra

14.9|20:50
pier242

Perfavore non mischiamo le carte. Rubare anche piccole cose non è consentito. La reazione sicuramente è stata efferata ma sicuramente questi venditori ambulanti subiscono sorprusi (visto la gente che gira ultimamente) e sonop esposti a rischi ogni notte.

cosa fare?

14.9|20:50
eli1616

gli italiani SONO razzisti una volta erano TERRONI e POLENTONI oggi sono extracomunitari, neri o arabi o rom non fa la differenza...purtroppo...e purtroppo anche l'insofferenza verso queste persone che arrivano da un altro paese, a volte veramente esasperata e fuori da ogni logica del vivere sano è probabilmente causata dalla cattiva gestione della giustizia da parte di questi nostri governanti, che hanno permesso lo sviluppo della delinquenza, della giustizia personale e dell'impunità di ogni qualsiasi reato verso tutti. io so solo che una volta a milano il delinquente comune era il povero drogato che cercava di rubarti qualche soldo, ora ti derubano i ragazzini in banda o ti stuprano gli stranieri o ti ammazzano per dei biscotti senza che nulla venga fatto!! mi complimento per questo nuovo mondo di civiltà!

Razzismo cosa?

14.9|20:28
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Mi permetto di ricitare per intero l'intervento di Stefanointheworld, NIENTE DA AGGIUNGERE, è così e basta. "Specchio dei tempi che stiamo vivendo, specialmente in paesi dal garantismo piu' efferato come l'Italia, dove i delinquenti spadroneggiano e vengono addirittura "beatificati" !!!! Ma vi rendete conto che state addirittura giustificando il fatto che quei tre ragazzi, incluso il morto , avevano il "diritto " di rubaremerce dal furgone?? Ma dove sta la logica? Quelli sono dei LADRI, punto. Il fatto che il tutto sia degenerato e' la condeguenza dell'anarchia , illegalita' e totale abbandono del territorio ad ogni forma di controllo e/prevenzione ! E sono piu' che certo che i due, padre e figlio, saranno stati minacciati ed aggrediti per primi da questi "bravi ragazzi" !!! Il ragazzo morto e' solo un ladro che se l'e' cercata, rubando ed aggredendo a sua volta, e la situazione e'ovviamente degenarata ; allora, vogliamo continuare ad essere ipocriti o vogliamo guardare la realta' dei FATTI per come sono ? E se il furgone fosse stato vostro, cosa avreste fatto? Lasciato che dei balordi vi rapinassero bellamente e vi prendessero anche per il c...?" Sottoscrivo ogni parola

facciamo una scommessa?

14.9|20:28
roberta45

Vorrei sbagliarmi, ma sommetterei una cifra che i due gestori del chiosco non siano milanesi e tanto meno sostenitori di Bossi e compagnia bella. Se mi sbaglio mi scuserò: comunque aspettiamo a far commenti. Roberta

Non si uccidono le persone per poco

14.9|20:26
Lettore_710300

Penso che per fare giustizia ci sia la legge . Per questo ci sono Carabinieri,Polizia e Guardia Di Finanza.Sono loro che ci devono proteggere. Non farsi giustizia da se. Se si fa cosi, si diventa come le bestie. Senza dignita' di persone civili, che si crede nello stato e nella giustizia.

Dove stiamo finendo...?

14.9|20:26
laus12

Con orrore leggo la notizia del giovane italiano ucciso da due italiani bianchi. Ah,il giovane ucciso è nero. Il che mi fa ancora più tristezza pensando a quanto avrà faticato lui, i suoi genitori, e la sua comunità in un paese orrendo come l'Italia dove Impera la violenza fomentata da una classe politica inesistente se non per esaltare le disuguaglianze economiche, sociali e razziali. Quello stesso governo che militarizza la società e sta trasmettendo ai suoi cittadini la 'giustizia' fai da te ... visto che qui di Stato non si parla più. Se parlavamo di valori chiedo scusa ai cittadini stranieri, che spesso con amore, hanno scelto l'Italia come paese per stare meglio... e non per trovare una squallida morte e spezzare le vite dei giovani.

condanna x qualsiasi atto di razzismo

14.9|20:23
Lettore_710294

con sgomento ho appreso la triste notizia, che condanno severamente qualsiasi atto e forma di razzismo, ma vogliamo capirlo che siamo tutti figli dello STESSO DIO ,che colpa abbiamo noi se siamo nati in nazioni diverse , come si puo' disprezzare il colore SCURO e dopo x imitarli del loro colore ci distendiamo una stagione intera al sole, VERGOGNA VERGOGNA E INDIGNAZIONE X QUESTO ATTO BARBARO. Alla famiglia di ABDUL SALAM GUIBRE tutta la mia solidarietà é le sono molto vicina.

wakefield

14.9|20:15
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Al di là delle responsabilità o meno del giovane di colore ucciso nella vicenda, questi fatti non possono che avvenire quando un Governo di incapaci beceri e ignoranti, per distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica sui reali problemi del paese, gioca la carta trita ma sempre funzionante della paura di tutto e di tutti, soprattutto del diverso da noi, cattivo e inferiore, e quindi da eliminare. Se tutto ciò lo innestiamo in un tessuto sociale di scarsa cultura e memoria come quello italiano, il cocktail è perfetto per l'ennesima prova di fascismo-leghismo. Merdaviglioso!

esercizi di stile

14.9|20:15
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mi rivolgo a voi del corriere perche' non scrivere in un caso come questo "Abdul Salam Guibre, 19enne italiano originario del burkina faso" invece della locuzione "ma con cittadinanza italiana"? credo che la stampa abbia enormi responsabilita' nel dibattito razzismo-non razzismo nel bel paese.

matgenna

14.9|20:14
Lettore_710299

se non fossero stati due neri, li avrebbero massacrati allo stesso modo? e alla fine, al di lá della disquisizione sul perché e se é un fatto di razzismo, almeno saremo d´accordo che i due italiani, padre e figlio, sono due bestie?

A proposito dell'omicidio di Abba

14.9|20:13
italianofuori

Abba e i suoi amici hanno rubato, e' vero. Se non l'avessero fatto, non saremmo qui a piangere un altro morto inutile. L'abbassamento generale dei valori morali nella nostra degradata metropoli meneghina, ancora non abituata a una societa multirazziale e percio' estremamente provinciale, checche' se ne dica, deve fare riflettere sul "fai da te" applicato alla giustizia. I due che lo hano ucciso spero avranno un rapido processo con condanna adeguata. Dico: hanno ucciso. Non importa il colore, i tre ragazzi hanno fatto una bravata, ma da li' a perdere la vita...

arrampicarsi sugli specchi...

14.9|20:10
massdes

ammesso e non con concesso della omogeneità o eterogeneità delle aggressioni rimane il movente e cioè che questo ragazzo è stato ammazzato perchè ha rubato sembra dei biscotti..Quindi lasproporzione tra evento e reazione...si può aggredire ora solo per dei biscotti che si ritengono di nostra proprietà e a questo punto ti giustifica. MA è COMUNQUE RAZZISMO perchè a muovere in genere l'aggressività e la similarità e l'appartenenza di gruppo di etnia di club e setta..Se per caso i ragazzi erano milanesi del quartiere e conosciuti tutto si sarebbe risolto in uno scappellotto o al massimo da una identificazione da parte della polizia... TUTTO QUESTO NON è AVVENUTO PERCHè L'ALTRO NON ERA RICONOSCIUTI IN QUESTO SCHEMA QUINDI è RAZZISMO.PUNTO

Il Bel Paese..!

14.9|20:10
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Dopo aver fermato i due aggressori, la polizia si affretta a spiegarci che il razzismo non c'entra, che è la degenerazione di una lite nata per "futili motivi", che i "ragazzi avevano rubato dei dolci" (questa evidentemente la versione degli aggressori). Ma avessero preso o meno dei dolci (...!!) è evidente che se due ti aggrediscono a bastonate urlando "vi ammazziamo negri di merda", il razzismo è la matrice fondamentale in cui questa "degenerazione" si è sentita legittimata fino all'epilogo omicida! Trovo insopportabile che la polizia voglia dirci come "interpretare" quest'uccisione per paura evidentemente che un pò di gente s'incazzi Ed è vergognoso che ancora una volta la politica che nel nostro paese trae dividendi dal razzismo e dalla xenofobia (perchè è evidente che per simili aggressori un "negro" è sempre uno "straniero" anche se Abdul aveva la cittadinanza italiana) cercherà ancora una volta di smarcarsi dal clima che alimenta!

ormai il diritto non è più sentito.

14.9|20:09
silvio

Ovviamente morire per qualche biscotto non è certo nè giusto, nè ragionevole, nè normale. E' solo questo clima di impotenza di fronte alla prepotenza, anche piccola, che diventa uno stillicidio che va dalla maleducazione spicciola fino alla prevaricazione ed al furto, che esaspera e fà, in momenti particolari, compiere gesti estremi. C'è bisogno in Italia di un forte ritorno alla mentalità legale, e per farlo, dopo che i buoi sono usciti dalla stalla, di una forte azione educativa e repressiva per ritornare alla normalità, e ricominciare da capo.

la delinquenza non ha origini né etnie

14.9|20:09
gblang

Di fronte a certe notizie si rimane sempre inpietriti , malgrado il loro inquietante ripetersi. E' difficile riuscire ,anzi impossibile , concepire che un'esistenza possa essere spazzata via per un motivo così banale , quando deve essere ancora tutta vissuta . E' altrettanto difficile pensare che gli esecutori msteriali di un delitto così efferato per un motivo altrettanto insulso possano redimersi scontando una pena secondo il nostro ordinamento , così come è nello spirito della legge . Che altro dire.....

Dov'e' la verita' ?

14.9|20:07
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lo specchio dei tempi che stiamo vivendo, specialmente in paesi dal garantismo piu' efferato come l'Italia, dove i delinquenti spadroneggiano e vengono addirittura "beatificati" !!!! Ma vi rendete conto che state addirittura giustificando il fatto che quei tre ragazzi, incluso il morto , avevano il "diritto " di rubaremerce dal furgone?? Ma dove sta la logica? Quelli sono dei LADRI, punto. Il fatto che il tutto sia degenerato e' la condeguenza dell'anarchia , illegalita' e totale abbandono del territorio ad ogni forma di controllo e/prevenzione ! E sono piu' che certo che i due, padre e figlio, saranno stati minacciati ed aggrediti per primi da questi "bravi ragazzi" !!! Il ragazzo morto e' solo un ladro che se l'e' cercata, rubando ed aggredendo a sua volta, e la situazione e'ovviamente degenarata ; allora, vogliamo continuare ad essere ipocriti o vogliamo guardare la realta' dei FATTI per come sono ? E se il furgone fosse stato vostro, cosa avreste fatto? Lasciato che dei balordi vi rapinassero bellamente e vi prendessero anche per il c...?

per Stefanointheworld

14.9|20:07
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Stefanointheworld , 10 e Lode per te !! Hai fatto centro ed hai confermato il mio pensiero al 100 % !! Io ho abitato quasi dieci anni a Milano prima di andarmene a vivere in America , ( dove continuo a vivere felicemente e dove rimarro')e ricordo bene come i problemi cosi' attuali oggi fossero gia' evidenti negli anni'90 con tuttoi gli extracomunitari a guinzaglio sciolto attivi per ogni dove a fare casino e commettere reati !!! E questo gia'piu' di dieci anni fa... Questo e' il risultato della cultura catto-comunista e buonista , dell'accoglienza a tutti i costi ! Ed il futuro sara' ancora peggiore, fino al punto di dover circolare per la strada armati di 44Magnum , unica garanzia di sicurezza. Poveri voi...

non c'entra il razzismo

14.9|19:39
nick-name

è una rissa per futili motivi finita male, ne capitano a decine anche tra stranieri e tra italiani.

non è razzismo...

14.9|19:39
interone33

...è omicidio. in galera e buttare via le chiavi.

salvelli

14.9|19:25
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Mi sembra che notizie tragiche come quella del giovane di colore ucciso a Milano si inseriscano nel clima creato dall'attuale Governo, che ha fatto dell'ossessione securitaria la sua cifra stilistica, con la quale ha vinto le elezioni. Quando si continua ad indicare negli immigrati i "responsabili" di ogni nefandezza e la causa di tutte le nostre difficoltà, é inevitabile che si arrivi ad episodi simili. Finché la xenofobia, l'intolleranza, la paura del diverso (per orientamento sessuale, per colore della pelle, per opinioni politiche, ecc.)saranno alimentate dalle politiche governative non ci si può meravigliare dell'incendio dei campi rom, delle aggressioni alle "zecche" comuniste (guarda Roma con il suo Sindaco fascista fino alle leggi razziali!)od ai gay, ma sarà un'escalation infinita......... Non si può evocare il peggio che c'é in ognuno di noi e poi sperare che si riesca a tenerlo a bada! Il fascismo nacque così, adesso siamo già su questa strada e ne abbiamo percorso un bel tratto.

L'altra faccia del razzismo

14.9|19:25
shaul2008

Una domanda: se in un fatto violento di cronaca in cui vengono coinvolte persone di diversa etnia si pensa subito alla matrice o alla componente razzista, non sarà per una forma di preconcetto che ci impedisce di considerare allo stesso modo una rissa tra persone "omogenee" ed una rissa tra "eterogenei"? Non siamo forse noi, equilibrati umanisti, i primi a considerare importante il fattore "razza" nel giudicare questi episodi? Non dovrebbe essere più ovvio considerare una rissa soltanto una rissa (chiunque ne sia coinvolto) e gridare al "razzismo" solo quando si è veramente verificato? Sembra che, paradossalmente, i primi a pensare alla "razza" delle persone siano proprio le menti che rifiutano questo concetto. Saluti.

Un omicidio come altri

14.9|19:24
Okram79

il vero razzismo al contrario, è quello di dare una rilevanza così ampia solo perchè si tratta di un omicidio che ha visto un ragazzo - LADRO - di colore e due italiani - assassini -. Quanti, purtroppo, sono gli omicidi che avvengono in Italia? Per cortesia, non facciamo un caso di razzismo laddove non c'è. Un messaggio rivolto specialmente ai giornalisti e ai quotidiani, CORRIERE compreso. Non posso che essere d'accordo con stefanointheworld .

La penso cosi'

14.9|19:24
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12 Si nox furtum faxit, si im occisit, iure caesus esto. Se avrà tentato di rubare nottetempo e fu ucciso, l'omicidio sia considerato legittimo.

fascismo galoppante!

14.9|19:24
Lettore_710291

VIGLIACCHI ASSASSINI!

tornate nella tana....

14.9|19:24
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episodio che poco ha che fare con il razzismo... rientra nelle situzione di degrado che vige su questo paese la gente comune non crede più nel sistema giudiziaro e pensa a farsi "giustia da solo" anche per questi episodi di microminalità basta con questo farwest

Dove sta andando l'Italia ?

14.9|19:15
Lettore_9285

Gli untori sono diventati i poveri che cercano aiuto aggrappati alle reti delle tonnare,i rom,i più deboli del momento. Gli untori di sempre son passati in secondo piano: mafiosi non solo di marca siciliana, teppisti che passano per tifosi, ladri in doppio petto che colti con le mani nel sacco addebitano le loro malefatte al magistrato di turno. Dove sta andando l'Italia ? A caccia di idoli ?

la percezione

14.9|19:13
andreavagnoni

negli anni '7o a Milano c'era una media di circa 150 omicidi l'anno. Oggi siamo a circa una trentina. Ma siamo convinti che gli stranieri possano accoltellarci ad ogni angolo di strada. Questo alibi non regge, il clima sta peggiorando perché la gente viene spaventata di continuo dai massmedia, a scopi politici e forse militari.

Milano da bere

14.9|19:13
Lettore_9148

La capitale morale..15.000 dosi di cocaina a fine settimana, razzismo, nordismo, secessione, circoli fascisti che riaprono..ben fatto Sindaco Moratti... siamo orgogliosi della locomotiva che guida il Paese...

il solito bulletto africano..

14.9|19:13
stefanointheworld

questo commento non sarà politicamente corretto ma non vedo il razzismo in questa lite degenerata in omicidio..Abito a Milano ed è pieno di bulletti di colore..tre di questi hanno derubato dei dolci..sono stati inseguiti ..è nata una lite ..gli africani hanno preso un bastone..gli italiani una mazza di ferro...rissa ed è scappato il morto..se fosse stato tra italiani nessuno avrebbe detto niente..invece ci sono di mezzo i bulletti africani..e subito si parla di razzismo..ma finiamola..i veri razzisti sono quelli che hanno fatto invadere l'Italia dagli immigrati!

rissa finita male

14.9|19:08
Lilli72

questo , a quanto pare , il giudizio della polizia . Poi ci si mè voluto costruire sopra il razzismo . Chi sa perchè i morti di questo tipo erano sempre buonissimi , tranquilli , mai violenti e benefattori dell'umanità . Io non conosco gli attori di questo dramma ma ci vedo una grean speculazione politica . Se il morto fosse stato uno degli altri , cosa avreste scritto ? Rissa a Milano . Punto e basta .

Clima infame

14.9|19:04
nichi

E' stato creato un clima infame contro gli extracomunitari e questi sono i frutti. Invece di commentare, il vice Sindaco De Corato, dovrebbe andare a rileggersi tutte le dichiarazione fatte da lui e da altri esponenti del suo partito contro gli extracomunitari. Aspettiamo con ansia le reazioni delle Lega, se mai ce ne saranno

è prematuro parlare di violenza razzista

14.9|19:04
solitaria29

E' la solita storia che si ripete,i giornali scrivono troppo presto le opinioni di parte dei politici specialmente di sinistra,bisogna prima vedere chi e perchè hanno ucciso quest'uomo di colore ma con cittadinanza italiana,poi perchè lo era? per essere stato adottato da italiani,perchè ha sposato un'Italiana o perchè e stato fin dalla nascita in Italia?Le cose dette a metà non vanno mai bene.

I super poteri della Moratti e l'Esercito a Milano non sono serviti a niente

14.9|19:04
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E' evidente che l'approccio usato dal governo contro la criminalità è fallito fin dal suo esordio. I super poteri alla moratti non hanno portato nulla di buono. I soldati a Milano neanche. Ora Alfano vuole fare uscire dal carcere gli straneri perchè pieni e mettere un bracciale, questo porterà alla catastrofe. Mi dispiace dirlo ma stanno minando le basi del vivere civile. I francesi ci hanno insegnato Liberta, Legalità e Uguaglianza ma con passare degli anni abbiamo scoperto che le leggi non sono uguali per tutti, non si può scrivere e pensare più vedi caso stampa clantestina in sicilia Ruta. Speriamo che la gente capisca ed elegga una classe politica consapevole delel condizioni dell'italia e degli italiani capce di intervenire con misure serie e concrete. Thanks

Non è un atto razzista? No è vero di notte c'è il sole!!!

14.9|19:04
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Ho lavorato 5 anni di notte, tassista. Sento in tv di un baracchino a cui avrebbero rubato qualcosa e della reazione dei proprietari. In via Zuretti o vicino, non c'è e non cc'è mai stato un baracchino. Dai baracchini non puoi asportare nulla è tutto fuori dalla portata dei clienti. Se succede, non chiudi il baracchino e con lo stesso rincorri qualcuno. Ci vuole tempo per chiudere. Alle 6 del mattino hai chiuso da un bel pò. Ti vuoi divertire per come sei fatto? Te la prendi con qualcuno, meglio se di colore così nessuno interviene a difenderlo. Ed ecco fatta la frittata. Tutto il resto è fuffa. Il brutto è l'atteggiamento di molta informazione che da il fianco per posizioni brutte di proconcetto razzista. Purtroppo aiutata da riserbi vari o da voci filtrate dagli inquirenti che escludono la matrice razzista

episodio barbaro, ma niente strumentalizzazioni!

14.9|19:04
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Mi dispiace moltissimo per il povero Abdul ed essendo io per metà di colore avverto una certa paura nell'apprendere notizie di questo tipo! Tuttavia sono sdegnato dal tentativo da parte di alcuni esponenti di sinistra di strumentalizzare l'episodio per attaccare il proprio avversario! quando è così è meglio che se stiano zitti rispettando il dolore di una povera famiglia che ha perso un figlio! Vergogna!

Requiem per un italiano nero

14.9|19:04
Lettore_18120

Requiescat in pace!

COME VOLEVASI DIMOSTRARE...

14.9|19:04
robycop

non e`razzismo ma una semplice lite...terminata in tragedia..mi dispiace per la sinistra ma non possono managiare su questo episodio!

Cosa significa di colore MA cittadino Italiano???

14.9|19:04
WFTE

Che la lega sia riuscita nel suo intento di nascondere la pochezza della sua proposta politica creando un "nemico esterno", un capro espiatorio, sul quale scaricare tutte le colpe e' evidente! Il meccanismo e' vecchio peraltro. Giusto per citare due esempi, il nazismo ha creato il "nemico ebreo" mentre il comunismo sovietico ha creato il "nemico capitalista" cui imputare tutti i mali del mondo! Che la lega stia riuscendo dopo oltre 20 anni di propaganda incentrata sul "se va male e' colpa degli altri" (ove gli altri sono stati via via i meridionali, Roma, gli extracomunitari, i rom/romeni - senza distinguere ovviamente -, ..., i mussulmani) e' evidente: il "problema sicurezza" viene fatto coincidere con il l'immigrazione (verosimilmente non esistono delinquenti padani), lo straniero viene visto con sospetto e l'intolleranza e' scatenata semplicemente dall'aspetto diverso! Il fatto di Milano e' solo la punta dell'iceberg, questa volta c'e' "scappato il morto" ... ma quanti altri episodi di razzismo accadono senza assurgere agli onori della cronaca? I politici della lega dovrebbero rispondere di fronte alla legge per quanto hanno istigato. Peccato che siano sempre pronti a farsi scudo dell'immunita' parlamentare che gli vene data da Roma o da Strasburgo, due citta' che dicono di disprezzare! Triste e' dover leggere la precisazione che il giovane di colore morto era cittadino italiano. Se fosse stato cittadino del Burkina Faso la cosa sarebbe stata differente!

Razzismo...

14.9|19:04
robycop

ma basta con queste strumentalizzazione dell accaduto! questo e`un tragico episodio successo dopo un furto...ma la sinistra come al solito ama strumentalizzare questi episodi ..( insoliti a milano)..vorrei vedere la stessa condanna quando un immigrato ruba, violenta o uccide un italiano...

piragna

14.9|19:04
Lettore_710276

Gli Italiani sono un popolo di razzisti.Ci vogliamo rendere conto di questo oppure no? altrimenti un partito come la Lega Nord non esisterebbe nemmeno.Figuariamoci prendere 10% delle preferenze!!!! vergogna

quando

14.9|18:31
massdes

QUANDO SI DENIGRA LA MAGISTRATURA QUANDO SI SPUTA SULLA COSTITUZIONE QUANDO I DELINQUENTI SONO SOLO GLI ALTRI QUANDO TUTTI NELLA p.a SONO FANNULLONI QUANDO TUTTI GLI INSEGNANTI SONO DEFICIENTI E LADRI DI STIPENDI qUANDO DIFENDI UN EXTRACOMUNITARIO SEI UN CATTOLICO DI M... QUADO ROMA E'LADRONA MA MILANO,VARESE,BERGAMO TREVISO,VERONA NO QUANDO SI RISCRIVE LA STORIA QUANDO PENSI DI LAVORARE SOLO TU E SOLO TU PRODUCI QUANDO E'GIUSTO EVADERE LE TASSE DIVENTI ONNIPOTENTE E PENSI DI ESSERE UNTO DAL SIGNORE CON LA POTENZA DISTRUTTRICE DI UN DIO E ALLORA E COSì SORPRENDENTE QUELLO CHE SUCCEDE? cosa vuoi che sia vita di un ragazzo di colore...effetti collaterali

Cosa dovremmo commentare?

14.9|18:31
Androide

Non capisco cosa si dovrebbe commentare. Si prendano i colpevoli, li si processi per aggressione e omicidio volontario, gli si affibbino i trent'anni come da codice penale e li si sbatta in galera. A me la domanda appare piuttosto tendenziosa. Mi devo aspettare la possibilità di inserire commenti ogni volta che viene perpetrato un crimine sul patrio suolo? O qui, siccome Abdul era un connazionale naturalizzato, vogliamo stenderci sopra una bella pennellata di razzismo strisciante? O forse i crimini tra connazionali non destano scandalo solo se commessi da omologhi. Che so, ugandesi italianizzati contro ugandesi italianizzati farebbe altrettanto notizia? Oppure cinesi con passaporto italiano che ammazzano cinesi con passaporto italiano, sarebbe razzismo? Non credo..

RAZZISMO?

14.9|18:31
robycop

Ogni giorno gli immigrati derubano, violentano, uccidono gli italiani e nessuno dice nulla, una volta che la cosa e invertita i signori di sinistra escono fuori con la loro falsa moralita`, basta..la morte e`uguale per tutti!!!!! l`omicidio di milano e causata da un furto o tale commesso da un immigrato non da razzismo...la gente a milano E`da anni progioniera della la violenza degli immigrati, a volte capita che qualcuno risponde nella stessa maniera.! bisogna riflettere , a milano l``integrazione ha fallito, e questi episodi gravissimi che sfociano in omicidio ne sono la prova.

Milano città violenta -come l'Italia.

14.9|18:31
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Da qualche tempo, in Italia i diritti fondamentali della persona -prima ancora che del cittadino- non sono più garantiti. Giri per la strada e rischi di non tornare a casa; resti in casa e subisci rapine accompagnate da violenze di ogni tipo; paghi le tasse e sei preso in giro da chi non le paga, scherno avallato dai condoni. In minima parte, ciò avviene anche altrove. La differenza è che altrove pagano i violenti e i fraudolenti. Non i violentati e i defraudati. Un saluto da FFM (Frankfurt am Main), dove la gente è forse più fredda: ma non circola libera di delinquere.

tempesta

14.9|18:31
LEONE DA CHIARAVALLE

Se piove si accetta, se grandina si ha pazienza, ma quando arriva la tempesta e improvvisamente arriva gente da ogni dove e giustamente vuol soddisfare i propri bisogni, qualcuno si difende da solo se non c'è nessuno che provvede per lui, come durante una tempesta. Il fatto non trova giustificazione,ma banalmente domani saranno stati i fascisti o altri comodi alla propria posizione politica. Mai un provvedimento concreto che tocchi questa situazione. Per tutti ricordo che comunque sia andata la guerra è finita, chiedo scusa e grazie di questa opportunità

Declino sociale e civile

14.9|18:29
jo.dellorto

Cosa dire, se non che stiamo vivendo un declino sociale e civile, oltre che culturale? Il clima si fa di giorno in giorno più pesante e, malgrado siano passati appena 15 anni da quando andavo alle elementari, certe uscite dei miei nipotini nel 1995 allora erano molto meno diffuse... Sono un nostalgico... o è davvero segno di qualcosa? Forse il Governo è eufemisticamente "insensibile" al tema dell'integrazione e dell'intercultura? Ecco i risultati.

Attenzione

14.9|18:04
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Stiamo andando verso un'Italia sempre più intollerante. Chi deve intervenire intervenga, certi politici di destra, il papa, altrimenti sarà una catstrofe.

Che criminali!!

14.9|18:04
ferrari1706

Questa è proprio una offensiva razzista barbara contro immigrati da altre nazioni che non avevano mai fatto del male a nessuno: spero solamente che li becchino e che li sbattano dentro per tutta la vita!! Certe persone (sempre se si possono definire tali) non sono assolutamente degne di essere lasciate libere: devono essere sbattute in galera per il resto della loro esistenza!! Bastardi, se non li fermano ora siamo proprio messi male; io sono nata a Milano e ci vivo da una vita, ma una bastardata così non l'ho mai vista nè sentita. Povero ragazzo, mi spiace sentitamente per lui: che li condannino una volta per sempre questi barbari, ignoranti ed incivili criminali che lo hanno ucciso!!

Periodo nero (per l'Italia)

14.9|17:52
Lettore_7838

Poco interessa se il giovane del Burkina sia colpevole o meno, trovo assurdo che si debba morire per tale violenza. Era un un giovane ragazzo ITALIANO.