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martedì, novembre 11, 2008

É morta Miriam Makeba - Lacrime per la Makeba nel cuore nero della Campania - Il vescovo: "La nostra comunità la ricorderà sempre"

Lacrime per la Makeba
nel cuore nero della Campania

Il vescovo: "La nostra comunità la ricorderà sempre"
di DARIO DEL PORTO


Lacrime per la Makeba nel cuore nero della Campania

La Makeba durante un concerto in Vaticano


NAPOLI - E' morta nel cuore nero della Campania: e ora Castel Volturno piange la sua "Mama Africa". La voce di Miriam Makeba ha cantato per l'ultima volta contro la camorra e il razzismo- Dopo una notte di dolore gli immigrati del Litorale Domitio la ricordano con un biglietto lasciato da un ragazzo accanto a un fascio di fiori. "Ciao Mama, sei il nostro simbolo". Ma la tragedia che si è consumata al termine di un'esibizione spettacolare, che non si era fermata neppure davanti alle minacce degli emissari del "racket", si sta trasformando con il passar delle ore anche in uno straordinario momento di aggregazione fra i mondi spesso troppo distanti degli extracomunitari e della popolazione locale.

Un'autorità religiosa come monsignor Bruno Schettino, vescovo di Capua, è stato questa mattina uno dei primi a rendere omaggio alla salma della cantante sudafricana: "Il suo nobile ricordo - ha detto - resterà vivo per sempre. Era venuta qui a parlare, col canto di giustizia, a rendere ragione a quanti vogliono l'integrazione e vogliono lottare la camorra. Abbiamo recitato qualche preghiera ed ho provato a dare conforto alle persone presenti" - ha aggiunto il vescovo - Makeba resterà un altro simbolo del riscatto di questa terra". E anche il sindaco di Castelvolturno, Francesco Nuzzo, annuncia che la città "onorerà Miriam Makeba, che da ieri appartiene alla nostra comunità come tutte le persone impegnate nella lotta alla camorra".

A Castel Volturno anche l'ambasciatore della Repubblica Sudafricana, Lenin M. Shope, varie autorità istituzionali del territorio, Qedani Dorothy Mahlang, ministro della provincia di Gauteng, Johannesburg, in Campania per una visita già programmata. Il governo sudafricano le ha espresso l'omaggio del suo popolo, ma anche la Campania sente oggi "Mama Africa" come parte della battaglia in corso contro le mafie e il razzismo. "Anche in suo nome vogliamo andare avanti", dichiara il governatore Antonio Bassolino. L'assessore regionale Corrado Gabriele, che aveva fortemente voluto Makeba al concerto conclusivo degli "Stati generali della scuola per il Mezzogiorno" e aveva consegnato alla cantante una copia in inglese del libro "Gomorra" scritto da Roberto Saviano, dice che "Mama Africa" "da ieri è anche un simbolo per la lotta alla camorra". E Vincenzo Schiavone, il manager della clinica Pineta Grande dove si è fatto l'impossibile per salvare l'artista, ricorda: "Makeba era venuta qui a cantare per la nostra terra, per tutti noi".

(10 novembre 2008) - http://www.repubblica.it

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