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sabato, maggio 28, 2005

CALDOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

CALDOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
“Ogni cosa fata per amore, è aldilà del bene e del male”.

Quest’oggi qualcosa si è fata, ROMA si è trasformata nella capitale delle attività per Africa. Erano le 16:40 io ed Armando mettevamo i piedi sul piazzale Flaminio. L’aria era calda, la gente agitata, bandiere volano dappertutto, ed il cuore si riempiva di quell’aria festiva che emanava dal palco di Piazza del Popolo.

Da una parte si sentivano i tamburi, dall’altra si sentivano i canti dei sindacati (il mio grazie per l’interesse delle questioni africani, e auguri per i contratti che saranno firmati), dall’altra ancora la musica delle piccole baracche costruite al merito dell’attività. Insomma tutto bello. Saltava agli occhi la presenza di tanti carabinieri, “non era il caso di mettere più di 80 o 90 per controllare 300 persone circa”, va beh. Comunque più tarde la piazza si è riempita, la gente arrivava da tutte le parte.

Eravamo arrivati proprio nell’ora giusta, sul palco sfilano Giovanni Floris – il fortissimo giornalista Rai, che recentemente sono stato nel suo programma “ballerò”, insieme a lui c’era Giorgia Surina, giornalista di MTV, e un’altra ragazza africana di cui il nome nessuno pronunciava ma che faceva delle battute interessanti, ad esempio “tutti ci hanno scritto, soltanto Bossi non ha detto niente, che peccato”, tutto questo dopo la forte critica alla leggi Bossi e Fini, e l’arrivo del Messaggio dell’onorevole presidente Ciampi.

Non addentro sul merito dei slogan, nemmanco di alcune frasi che dimostravano l’ignoranza che esiste sull’Africa. La gente non conosci l’Africa. Mi dispiace. E pure questi eventi quando mostrano soltanto una parte della moneta, aiutano nella disinformazione, le metafore usate oggi per mostrare la povertà in alcuni paese africani erano del tutto esagerate, fuori posto. “Alzare la mano per mostrare il dito piccolo e dire – la giù ci stanno delle persone così che tanto ingrassare e noi qui facciamo di tutto per dimagrire, una bautta di cattivo gusto va beh”.

Il merito ai segretari della CISL, UIL, che hanno lanciato il monito sulla Legge Bossi i Fini, che è una legge di segregazione, che deve essere cancellata una volta che è stata dichiarata incostituzionale. Ma lo sbaglio grosso è che uno di loro ripeteva che L’AFRICA era un paese, e che si trovava male. Un paese piccolo che può entrare in Italia. Che penna.
In questi casi non poteva mancare il fondatore della MISNA che ha lanciato il suo monito: “L’Africa non è soltanto questo che passate qui con questi slogan, l’AFRICA è VITA, è ACOGLIENZA, è FESTA, è SPERANZA. Quello che l’Africa chiede è libertà, basta con ingerenze, etc” – Grande lui.

Va BEH… andiamo al merito di queste parole a caldo.

MANCAVANO GLI AFRICANI

Sapete tanti africani credono che il problema dell’Africa sarà risolto dall’Europa, o meglio l’Europa dirà adesso basta lasciamoli lavorare… o ancora che L’Europa abbia tutta le colpe per l’attuale condizione dell’Africa. Con un po’ di ragionevolezza si può dire che questo non accadrà mai, tanto perché l’Europa è un continente e non un paese, le voce non sono unisone. Per altro gli interesse né sempre sono degli Stati, ma da imprenditori, uomini e donne d’affari, multinazionali, e così via.
Ecco allora che l’azione di Ogni africano è indispensabile per la soluzione della questione africana. “Il futuro dell’Africa è nero” – HAMREF, è vero? Potrebbe essere. La possiamo leggere in due modi, NERO DI FOTUTO o nero, perché dipende dai neri, dagli africani coscienti che la loro singola azione vale più che 100000000000000000000000000€.

MANCAVANO GLI AFRICANI
Se dice che la Grecia si è sviluppata perché aveva da bere e da mangiare, allora gli uomini potevano darsi il lusso di chiudersi in casa per studiare, leggere ed indagare. Tutto questo per dire che gli africano non partecipano in queste manifestazione perché prima pensano al mangiare… e poi tutto il resto, la vecchia questione della scala di Maslow. Io non credo in questo. Credo nel contrario. PROPRIO perché le cose vanno male è che gli AFRICANI dovevano mettersi dentro, partecipare alle attività, con tutto quello che possono fare. POSSONO, DEVONO, DOVEVANO… Questa scusa mi sta sul C****… Non la capisco proprio, o meglio non la voglio capire.

MANCAVANO GLI AFRICANI

  • Tanti africani passano la vita a criticare tutto quanto si realizza in Europa, dicendo che non vale niente perché non si toccano le cause, le vere ragioni della povertà in Africa, cioè:
    Le guerre messe in piedi dalle multinazionali ( esempio Congo Brasaville – dove l’Elf ha organizzato un colpo di stato perché il vecchio presidente voleva toglierli la possibilità di esplorare il petrolio, passando ad una società americana).

  • Le guerre preparate a tavolino dagli colonizzatori (Le guerre come quelle del Congo, dove imprenditori, tanti governi cosiddetti democratici armano fazioni per destabilizzare il paese. Da ricordare che il primo colpo di stato in Africa l’ha organizzato: Stati Uniti, Francia e Belgio, e fu proprio nel Congo Democratico, nel 1961, lo stesso in Burundi, etc)

  • La manipolazione delle organizzazioni internazionali (ONU, Banca Mondiale, Unicef), hanno due face. Da una parte sembrano che stiano aiutando i paesi africani a migliorare dall’altra fuotono. Penso che questa nuova campagna dell’UNICEF e la FONDAZIONE NELSON MANDELA sia la migliora cosa mai fatta fino adesso.

  • L’AIDS è una malattia di laboratorio. Lo sapete o non? Humm, per altro ci stanno tante prove che mostrano che le infezione sono state diffuse a partire dagli anni sessanta quando la gente era vaccinata, “vi ricordate quelle campagne di vaccinazione?” ecco in quelle occasioni tante malattie venivano esperimentate in Africa. Per altro esiste il programma di Depopolazione dell’Africa. È una vergogna, che purtroppo esiste. Si diceva sempre che gli africano sono troppo, nascono troppo, era tutto bugia. Immagina che un continente come il mio abbia soltanto 800 milione di persone circa. Vedete, sono tante le cose che bisogna riflettere. (Es: in 1975 quando il mio paese ha ricevuto la libertà di uccidersi tra di noi “l’indipendenza” Angola aveva 11.000.000 di abitanti. Oggi passati 30 anni circa siamo soltanto 12.070.000 circa, secondo gli ultimi dati. Vedete che tutto va di male a peggio? Allora?

  • … Continuiamo in altra opportunità perché devo studiare…

Cari amici per oggi vi lascio qui, con il cuore pieno di lacrime, con la testa calda calda, e con un senso di impotenza incredibile. Se avesse i soldi avrei dato da mangiare tutti gli africani ed quel punto mi piacerebbe vederli a lavorare in questioni politiche, partecipare nelle manifestazioni, cercare di fare qualcosa per loro stessi.

COMUNQUE in relazione all’Anno scorso quest’anno ho visto un maggiore numero di Africani. Ma rimanevano ancora tanti spazzi vuoti, spazzi che dovevano essere occupatati dagli africani e africane.

PER FAVOREEEEEEEEEEEEEEEEE
Se avete amici africani incentivategli a partecipare in delle attività di questo genere. In parte la non partecipazione è questione del background culturale, per esempio da me queste manifestazione sono vietate, per dire, sono poche quelle manifestazioni di carattere politico in cui l’agente principale non è il governo. Ecco allora che la gente ha paura, non ha la cultura delle interessino alle attività rivolte all’Africa, per l’Africa e con l’Africa.MI AIUTATE? Hummmm!! Sapevo che potevo contare su di voi.manifestazione e anche quando deve partecipare la mente, l’abitudine, la esperienza cattiva del passato parla più alto.

COMUNQUE, dobbiamo lavorare perché i pochi africani che si trovano fuori d’Africa si interessino alle attività rivolte all’Africa, per l’Africa e con l’Africa.
MI AIUTATE? Hummmm!! Sapevo che potevo contare su di voi.

2 commenti:

Angola Xyami ha detto...

hehehehe it's very good. I don't belived, you with your girl, both in your home... Hu,,,,,,. Atentio, I don't like that behavior, I know you like a kiss, and (*****). hu,,, please.


HELLLLLLOOOOO MY GOOOD AND BIG BROTHER, I'AM OK, EVERYTHING'S BETER. About exames, tomorrow Salvaterra day's. hehe.

Anonimo ha detto...

Perchè dovete chiamarvi fratelli? Perche fare distinzioni?
Ci dobbiamo chiamare fratelli noi tutti insieme rossi, gialli, neri e bianchi .... nella vita ... e in Cristo.