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martedì, novembre 11, 2008

É MORTA Miriam Makeba - Da Napolitano a Mandela, si piange Mama Africa

Da Napolitano a Mandela, si piange Mama Africa

ROMA  - Molte le espressioni di affetto e cordoglio giunte da tutto il mondo per la scomparsa di Miriam Makeba, la cantante sudafricana simbolo della lotta contro l'apartheid, morta a Castel Volturno, al termine della sua esibizione al concerto anticamorra e contro il razzismo dedicato a Roberto Saviano. "L'Italia deve riconoscenza per il gesto che Miriam Makeba ha voluto compiere mettendo perfino a rischio la vita per esprimere solidarietà alle vittime africane della criminalità organizzata a Castelvolturno e dare il suo contributo alla causa della legalità e della civiltà nella nostra terra", ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in un messaggio.

L'ex presidente sudafricano Nelson Mandela ha reso omaggio alla grande artista "la first lady sudafricana della canzone, merita il titolo di Mamma Africa. Era la madre della nostra lotta e della nostra giovane nazione", ha scritto Mandela in un messaggio. Anche Roberto Saviano, cui era dedicato quello che poi si è trasformato nell'ultimo concerto della Makeba, ha commentato dicendo: "La voce di Miriam Makeba era quello che i sudafricani dell'apartheid avevano al posto della libertà". Miriam Makeba è un "simbolo stesso dello spirito della resistenza" e lascia "un vuoto doloroso", ha detto il ministro degli esteri francese Bernard Kouchner. Per il direttore generale della Fao, Jaques Diouf, "l'improvvisa morte di Mama Africa ha privato il mondo di una delle più impegnate fautrici del lavoro della Fao".

"E' mio dovere rendere omaggio a Miriam Makeba che è stata la grande voce dei deboli", ha affermato il governatore della Campania Antonio Bassolino, che ha lasciato i lavori della seconda conferenza sulle politiche abitative della Regione Campania in corso a Napoli per recarsi a Castel Volturno. "Miriam Makeba - ha detto - malgrado la sua età ha voluto essere alla manifestazione contro la camorra e il razzismo. Anche nel suo nome vogliamo andare avanti". Infine, Caterina Caselli ha commentato la morte della sua grande amica e collega con la quale cantò al Festival di Sanremo nel 1990 'Bisognerebbe non pensare che a te'. La Caselli ricorda quando le raccontava i suoi esordi: "'Ero una donna giovane, nera, povera, a piedi nudi...'. Non più giovane nel fisico, ma sempre orgogliosamente regale anche a piedi nudi, ci hai lasciato da un palco della solidarietà. Ciao Mamma Africa".

Ansa

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