Cerca nel blog

Visualizzazione post con etichetta Economia Angolana. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Economia Angolana. Mostra tutti i post

mercoledì, ottobre 09, 2013

Africa 2013: Moody's, il continente ha performances economiche tra le migliori al mondo

Luanda (Angola), 8 ott. - L'Africa e' la regione "tra i migliori interpreti a livello globale" vista "la crescita del 5-6% dei prossimi anni". E' quanto si legge in un rapporto diffuso oggi da Moody's che fa il punto sull'emissione di bond da parte di paesi africani. "Sei dei dieci paesi che raggiungeranno la crescita piu' alta fra il 2013 e il 2018 si trovano in Africa - scrive Moody's - e nonostante ci siano ancora disparita' fra i paesi africani, la crescita globale del continente e' sostenuta da alcune variabili chiave fra cui l'aumento degli investimenti diretti stranieri, la forte domanda interna sostenuta dal reddito pro capite crescente e l'aumento dei prezzi delle materie prime". 

Moody's plaude anche alla riduzione del debito attuato da molti paesi africani. "Il debito medio dei governi della regione e' sceso a poco piu' del 35% del Pil a fine del 2010 - si legge nello studio - mentre nel 2002 era al 67% del Pil". 

Condizioni positive che rendono "appetibili" i titoli africani. 

L'agenzia di rating ricorda poi che entro qualche anno Angola, Camerun, Kenya, Uganda e Mozambico lanceranno il loro primo bond sul mercato internazionale. "Abbiamo identificato questi 6 paesi nell'Africa subsahariana - prosegue il rapporto - si tratta di paesi che emetteranno almeno 500 milioni di dollari ciascuno il che permettera' loro di entrare nell'Emerging market bond index di Jp Morgan, cosa che non solo dara' loro visibilita' ma fissera' dei paletti per quelle imprese e banche locali che puntano al mercato internazionale".

mercoledì, luglio 31, 2013

Sviluppo Sostenibile - L'Angola presto sarà fra paesi reddito medio - Angela Braganca

Sull'Angola, un'altro articolo dell'AGI che merita la nostra attenzione.

Luanda, 29 lug. - L'Angola entro qualche anno lascera' la lista dei paesi a reddito basso e potra' essere inserita fra quelli a reddito medio. Lo ha dichiarato il segretario di Stato per la Cooperazione Angela Braganca, alla vigilia di un incontro internazionale sull'avanzamento di status del paese africano. "L'Angola negli ultimi dieci anni ha fatto degli sforzi importantissimi - ha detto Braganca in conferenza stampa - il nostro reddito pro capite e' passato da 590 dollari a 4mila nel giro di dieci anni. Oggi oltre al reddito pro capite abbiamo un grado di vulnerabilita' economica basso e un indice del capitale umano in crescita, che sono gli altri due requisiti necessari per avanzare di livello". 

Braganca afferma inoltre che la situazione economica del paese potra' ulteriormente migliorare "in relazione allo sviluppo del capitale umano nei settori della salute, dell'insegnamento basico ma anche dell'accesso all'acqua potabile". Una volta nella lista dei paesi a reddito medio l'Angola avra' diversi benefici. "Oltre al prestigio di vedere riconosciuti i nostri progressi economici - ha precisato Braganca - l'Angola avra' la possibilita' di cooperare a livello paritario con altri paesi che potranno cosi' investire piu' di quanto non facciano ora nella nostra economia" .

lunedì, luglio 29, 2013

OPPORTUNITA' DI BUSINESS IN ANGOLA | Governo, 260 milioni dollari per infrastrutture e energia

Una notizia di interesse generale, in modo particolare, agli amici dell'Angola. Crescono le opportunità di fare business nel paese africano, ma per tale occorrono idee creative, spirito eclettico in campo imprenditoriale, propensione all'espansione.  Ovviamente i rischi non mancano, ma costituisco l'altra parte della medaglia. 
La presente notizia e' dell'AGI, l'Agenzia d'informazione controllata dall'Eni, e diretta da Roberto Ladicicco.

Luanda, 24 lug. - Il governo dell'Angola ha stanziato 260 milioni di dollari per l'ammodernamento e il recupero di infrastrutture nel settore dei trasporti e per la distribuzione di energia e acqua nel paese. Lo ha reso noto il ministro dell'Economia Abrao Gourgel. "Considerando che la diversificazione economica e' uno degli obiettivi del governo per i prossimi anni - ha dichiarato Gourgel - l'esecutivo vuole puntare sullo sviluppo dei settori alimentari, agricolo e industriale, minerario e petrolifero". Molte delle infrastrutture del paese risultano ancora danneggiate inseguito ai 27 anni di guerra civile terminata nel 2002.
  "L'economia nazionale ha ancora un basso livello di industrializzazione - ha proseguito - caratterizzato dalla presenza di piccole e medie imprese che raramente riescono a competere con il know how e le strutture delle grandi imprese straniere". L'Angola, secondo produttore di petrolio in Africa, negli ultimi anni ha fatto registrare una crescita economica del 8%. Gran parte delle entrate di questo paese sono costituite dai proventi del greggio. Da anni l'esecutivo ha avviato, su indicazione del Fondo monetario internazionale, una campagna per diversificare l'economia e proteggerla cosi' dagli shock petroliferi.