Cerca nel blog

domenica, settembre 24, 2006

L'onestà non ha colore....

SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Ritrovato e riconsegnato un portafoglio con 500 euro, carte di credito e documenti da un cittadino di colore.

Qualche giorno fa una bambina somala di 8 anni, ha trovato un portafoglio con 500 Euro , più carta di credito, bancomat ed altri documenti. Il papà, che mantiene una numerosa famiglia di 7 persone con 800 Euro al mese, non ci ha pensato su e si è subito preoccupato di rintracciare il legittimo proprietario che lo ha ringraziato commosso.

IL RAZZISMO DENTRO L'ACCOGLIENZA

Domenica, 24 Settembre 2006 - 00:02 -

di Agnese Licata

"Qua se ti vedono di colore o sei puttana o fai le pulizie. Non puoi essere altro per loro". Parla a bassa voce, Margaret Edaqe. La forza di questa piccola donna keniana è tutta in due occhi neri che non hanno paura di guardare dritto in quelli di chi ha di fronte. Con questa voce flebile e con questi occhi decisi, Margaret racconta la quotidianità di una donna di colore in una città - Trieste - che fa della multietnicità la sua bandiera, il suo vanto più grande.

«Nelle fiction personaggi di colore»

«Da noi i neri parlano con l'accento di De Mita»

«Nelle fiction personaggi di colore»

L'invito del ministro Amato: «È un segnale di integrazione. Ne ho parlato in Rai, ma hanno altre preoccupazioni»

ROMA - «Fatemi vedere un dottore senegalese che cura un bianco in televisione. Molti di coloro a cui facciamo fare i vù cumprà lo sono». Lo ha dichiarato il ministro dell' Interno, Giuliano Amato, concludendo fra gli applausi la Conferenza nazionale sull' immigrazione a Genova. Amato, parlando di integrazione, ha sottolineato in particolare l'importanza dei media. «In Italia - ha detto - siamo spaventosamente indietro. Rispetto agli Stati Uniti, dove nelle fiction si vedono agenti neri a dirigere un servizio, noi siamo rimasti più o meno ai tempi di Via col vento». «Sarà poco - ha aggiunto - ma è un segnale. Vuol dire che alla fine essere bianco o nero è indifferente rispetto ad essere capo di un servizio». E, con una battuta, ha commentato che da noi in tv i neri parlano con l' accento di De Mita «senza offesa per Ciriaco». «Da noi - ha concluso Amato - non esiste la cultura del pari apprezzamento».

Clica la (Fonte)

18 settembre 2006