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giovedì, dicembre 27, 2007

IL NATALE VA VISSUTO... così una legge negli USA e UK

IL NATALE VA VISSUTO... così una legge negli USA e UK
 
Un Natale per legge è un Natale triste.
 
Il Congresso Usa ha approvato una risoluzione bipartisan contro chi lo vuole negare per non insultare le diverse comunità religiose.
 
372 deputati hanno detto sì, nove no per ribadire che anche «i non cristiani possono celebrare l'Avvento come un'occasione per mettersi al servizio degli altri».
 
Il documento invita gli uffici pubblici e le scuole a festeggiare questo giorno, estendendo al «pregiudizio anticristiano» le condanne previste per altre forme di discriminazione.
 
In Gran Bretagna, la Commissione per l'Eguaglianza e i Diritti Umani ha invitato a «celebrare il Natale come festa cristiana, senza preoccuparsi di offendere i non cristiani».
 
Le maggiori organizzazioni musulmane hanno applaudito all'iniziativa, ricordando che l'Avvento per l'Islam non ha nulla di oltraggioso.
 
In Italia, invece, ci si è ingegnati a trovare sinonimi strampalati per dargli un nome differente: Festa della Pace, Festa della Luce, Solstizio d'Inverno.
 
In alcune scuole sono stati vietati i presepi, in altri solo alcune statuine.
 
L'obiettivo, non richiesto – se non dai soliti fanatici integralisti – è quello di non urtare la sensibilità dei tanti stranieri di fede diversa che vivono nel Belpaese.
 
Come se negli Stati Uniti e nell'Isola Britannica ce ne fossero di meno.
 
Forse non si può esportare la democrazia. Di certo non dobbiamo importare l'intolleranza.
 
Le diverse culture dovrebbero incontrarsi, accettarsi, convivere. Non annullarsi.
 
Il Natale è un simbolo dell'Occidente. Rinunciarvi significherebbe perdere le nostre radici.
 
E allora, Umanità, celebra questo giorno per quello che è: una festa religiosa di molti, una festa della famiglia per tutti quelli che lo vogliono.
 
Non fermarti ai confini della becera faziosità e dell'opportunismo politico di un ministro qualsiasi.
 
Vai oltre.
 
Fonte: ilreporter // di Andrea Lessona


Francis*PAC

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venerdì, dicembre 21, 2007

Noi che - QUELL'ITALIA CHE RESTA NEI CUORI DI CHI HA VISSUTO

QUANTO E' VERO....
 
NOI CHE............
Noi che la penitenza era 'dire fare baciare lettera testamento'.
Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.
Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più figo.
Noi che il Ciao si accendeva pedalando.
Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa.
Noi che dopo prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella...
Noi che giocavamo a 'Indovina Chi?' e conoscevamo tutti i personaggi a memoria.
Noi che giocavamo a Forza 4.
Noi che giocavamo a nomi, cose, animali, città .. (e la città  con la D era sempre Domodossola).
Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album Panini.
Noi che avevamo il 'nascondiglio segreto' con il 'passaggio segreto'.
Noi che ci divertivamo anche facendo '1,2,3 Stella!'.
Noi che giocavamo a 'Merda' con le carte.
Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la bic.
Noi che avevamo i cartoni animati belli!!
Noi che 'Si ma Julian Ross se solo non fosse malato di cuore sarebbe più forte di Holly e Mark Lenders...'
Noi che guardavamo 'La Casa Nella Prateria','Candy Candy' e 'Giorgie' anche se mettevano tristezza.
Noi che le barzellette erano Pierino, il fantasmaformaggino o un francese,un tedesco e un italiano.
Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.
Noi che si andava in cabina a telefonare.
Noi che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto.
Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità  della Coca Cola con l'albero.
Noi che se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire tardissimo.
Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.
Noi che ci sbucciavamo il ginocchio, ci mettevamo il mercuro cromo, e più era rosso più eri figo.
Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna e eravamo sempre sorridenti.
Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta.
Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soli.
Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la mamma te ne dava 2.
Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore.
Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google.
Noi che il 'Disastro di Cernobyl' vuol dire che non potevamo bere il latte alla mattina.
Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio.
Noi che se andavi in strada non era così pericoloso.
Noi che però sapevamo che erano le 4 perchè stava per iniziare BIM BUM BAM.
Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perché c'era Happy Days.
Noi che il primo novembre era 'Tutti i santi', mica Halloween.
Noi che a scuola con lo zaino Invicta e la Smemoranda.
Noi che se la notte ti svegliavi e accendevi la tv vedevi il segnale di interruzione delle trasmissioni con quel rumore fastidioso.
Noi che all'oratorio le caramelle costavano 50 lire.
Noi che si suonava la pianola Bontempi.
Noi che la Ferrari era Alboreto, la Mc Laren Prost,la Williams Mansell, la Lotus Senna e Piquet e la Benetton Nannini!!!!!
Noi che la merenda era la girella e il Billy all'arancia.
Noi che le macchine avevano la targa nera..i numeri bianchi..e la sigla della provincia in arancione!!
Noi che guardavamo allucinati il futuro nel Drive In con i paninari.
Noi che il Twix si chiamava Raider e faceva competizione al Mars.
Noi che giocavamo col Super Tele perchè il Tango costava ancora 5 mila lire e.. 'stai sicuro che questo non vola...'
Noi che le All Star le compravi al mercato a 10.000 lire.
Noi che avere un genitore divorziato era impossibile.
Noi che tiravamo le manine appiccicose delle patatine sui capelli delle femmine e sui muri.
Noi che abbiamo avuto tutti il bomber blu,nero,argento e verde con l'interno arancione e i miniciccioli nel taschino.
Noi che se eri bocciato in 3° media potevi arrivare con il Fifty ed eri un figo della Madonna!!!
 
NOI CHE SIAMO ANCORA QUI E CERTE COSE LE ABBIAMO DIMENTICATE E SORRIDIAMO QUANDO CE LE RICORDIAMO
NOI CHE SIAMO STATI QUESTE COSE E GLI ALTRI NON IMMAGINANO NEMMENO COSA SI SONO PERSI!!!
 
QUESTA E' LA NOSTRA STORIA...COPIALA E INCOLLALA E INVIALA A TUTTI I TUOI AMICI!!!'
 
'Non tutto ciò che viene affrontato si può cambiare, ma niente si può cambiare finché non lo si affronta" - J. Bolwin


Francis*PAC

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giovedì, dicembre 13, 2007

LA FINE DELL'IMPERO AMERICANO - ME DISPIACE MA L'AMERICA è IN VIA DI...

-ATTENZIONE-

-BANK OF CHINA - Ren Min Bi (moneta del popolo)- DOLLARO USA-
SENZA VIE DI SCAMPO
E' bene sapere che il sistema monetario e l'economia in Cina funziona così: tutte le aziende esportatrici in Cina accettano il pagamento in DOLLARI USD.
Le aziende che esportano dalla Cina hanno un conto presso la BANK OF CHINA dove vengono versati i dollari USD dalle aziende che importano dalla Cina.
La Bank of China (CHE APPARTIENE ALLO STATO) cosa fà ?? Trattiene e congela i DOLLARI nei propri DEPOSITI restituendo alle aziende cinesi il corrispettivo in MONETA LOCALE (YUAN)
Secondo la Legge sull'amministrazione della valuta estera vigente in Cina, nel territorio cinese è vietata la circolazione della valuta estera e non sono permessi i saldi secondo prezzi in valuta estera.
Inoltre la "Bank of China" pretende giustamente il pagamento in contanti , per cui la FED continuamente stampa bigliettoni verdi e li invia nei DEPOSITI DELLA BANK OF CHINA (un'altro motivo della svalutazione del USD)
Attualmente nei depositi della BANK OF CHINA esiste la più grossa giacenza di DOLLARI USD dopo quella della FED.
Chiaramente questo IMMENSO PATRIMONIO servirà e serve per comprare TUTTE le più grosse multinazionali del mondo in moneta SONANTE no BOND o altre diavolerie.
Il declino del sistema economico e monetario occidentale è sotto gli occhi di tutti.
Occhio ai contingenti militari USA sparsi nel mondo cercano materie prime da barattare hanno capito che il DOLLARO è stato SCONFITTO e che questo sistema MONETARIO è FALLITO.
Ma nessuno ne parla di questo "piccolo dettaglio"
..ma dei cinesi che mangiano i bambini si.
Ps Gli Stati NON devono comprare il danaro dalle BANCHE PRIVATE.
La CINA INSEGNA


Francis*PAC

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Postado por Angola Xyami às 12:59 AM 0 comentários

LO SCOOTER VA SENZA BENZINA: PROVA L'ALCOL ETILICO

Ciao beppe,
Ho fatto una scoperta a dir poco interessante. A causa dello sciopero dei trasportatori (sacrosanto sono con loro con tutto me stesso), sono rimasto senza benzina. Ho fatto una ricerca su internet, e ho trovato un sito che parlava di come funziona l'alcol nel motore. ci sono piccoli inconvenienti superabili, ma di fatto funziona benissimo. Non potendo fare altro ed avendo degli improrogabili impegni di lavoro, mi sono detto "io ci provo".
Ho così riempito il serbatorio del mio scooter con del normalissimo alcol etilico (quello rosa che si trova al supermercato) e sono andato al lavoro.
Con mia gioia immensa e anche un pochino di sorpresa, mi sono accorto che tutto funziona egregiamente, il problema è che non posso mischiare benzina e alcol, quindi da oggi in poi farò il pieno al supermercato, spendendo circa 80 centesimi invece di 1,40 euro.
Come mai nessuno ne parla? lo sapevi che la fiat costruisce macchine che vanno a alcol e poi le esporta in Brasile ? lo sapevi che ci sono degli incentivi della comunità europea perché l'alcol è ecologico e non contribuisce all'effetto serra ?
Tutto questo nel nostro paese non si sa, io faccio gli esperimenti e scopro, mentre i nostri dipendenti parlano di nuovi partiti, di facce vecchie, e intanto noi diamo i soldi alle sette sorelle, 100 dollari al barile.
Non ci resta che espatriare.
Un saluto
Fabrizio Bitti


Francis*PAC

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Postado por Angola Xyami às 12:55 AM 1 comentários

UN PENSIERO CURIOSO - ITALIA DEGLI ITALIANI

Lettere dalla Rete
Un pensiero curioso
di A. G.
Ciao Beppe,
faccio solo una osservazione, un pensiero curioso.
Lo sciopero dei TIR dimostra di quali categorie di lavoratori ha bisogno l'Italia.
In effetti non si sente la mancanza di tutti quei dipendenti pubblici che si assentano ogni giorno dal loro posto di lavoro. Né si sente la mancanza di tutti i parlamentari che ogni giorno disertano le aule!

Chiedere solidarietà ai precari?
di A. G.
Ciao Beppe,
lavoro come consulente, sono un laureato in ingegneria, ho una buona esperienza sia in italia che all'estero e il contratto che ho è di tipo co.co.pro. con scadenza annuale.
Ora questa mattina arrivo a lavoro e mi trovo davanti ad una azienda di 1000 dipendenti una ventina di persone tra cui i sindacati. Quando provo ad entrare vengo bloccato da un signore con il quale apro una accesa discussione.
Questi signori volevano la mia solidarietà, mi gridavano insulti, maledizioni come se io fossi la cuasa dei loro problemi... Adesso io chiedo: se mi faccio male, se mi ammalo, se non mi rinnovano il contratto, se mi dimezzano la tariffa con il nuovo contratto, adesso è Natale, bene la mia tredicesima dove cazzo è, chi paga il mutuo? Le mie spese, dove sono gli ammortizzatori sociali?
Se i SINDACATI per il loro rinnovo contrattuale dei Metalmeccanici cercano la solidarieta' dei co.co.pro ., P.IVA e di tutti i lavoratori, bene questa e' una cosa giusta; ma prima di cercare la solidarieta' bisognerebbe darla...
In 10 anni non ho mai visto uno sciopero dei Metalmeccanici per aiutare i precari, adesso dopo averci rubato i soldi degli ammortizzatori sociali volete anche che scioperiamo per voi... Ma ci rendiamo conto o no!? E' assurda questa cosa.
Sono tornato in Italia con delle speranze, con la voglia di fare, ma vedo che gli italiani vivono di egoismo e raccomandazione.


Francis*PAC

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venerdì, luglio 20, 2007

I soldi sono come i dolori chi li ha se li tiene.

I soldi sono come i dolori chi li ha se li tiene. Il punto è capire chi o cosa fa accumulare così tanto denaro da non poterlo spendere in una vita e nel farlo non si bada a tutto quello che si travolge avendo la consapevolezza che morendo nessuno ti riempe la cassa di banconote! Quindi i soldi rendono la vita comoda, la morte aspetta tutti allo stesso modo ricchi e poveri!! (giona54)

Francis*PAC
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a) Se un uomo non è disposto a correre qualche rischio per le sue idee
    o le sue idee non valgono nulla o non vale niente lui. 
b) Ogni cosa fatta per amore è al di la del bene o del male.
 

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Postado por Angola Xyami às 1:49 PM 4 comentários

venerdì, luglio 06, 2007

SELF-MADE MEN - a cura di FORBES.COM

mel.gif Ereditare un miliardo di dollari rappresenta, senza dubbio, la via più semplice per entrare nella classifica degli uomini più ricchi del mondo, ma non è certamente questo il percorso più comune. Almeno due terzi dei 946 miliardari che esistono al mondo, infatti, ha fatto la propria fortuna dal nulla, contando più sulla propria grinta e determinazione che sul proprio albero genealogico.
Cinquanta di questi miliardari non hanno frequentato università o scuole superiori. Il più famoso di loro è Bill Gates, gran capo di Microsoft, il quale ha da poco conseguito la "laurea ad honorem" all'Harvard University, ben trent'anni dopo aver abbandonato gli studi per dedicarsi alla vendita di software.
Ci sono ricchi di ogni genere...

SUPER
RAMPANTI
DONNE
LAUREATI
GIOVANI
VIP
"A scuola ho fatto quanto di meglio si possa fare di peggio" ha scherzato l'uomo più ricco del mondo nel discorso ufficiale dopo la cerimonia di laurea. Se tutti i fallimenti si concludessero così, chi ambirebbe mai al successo fra i banchi di scuola?
Altri miliardari, come ad esempio la star mediatica Ophra Winfrey, hanno messo da parte una fortuna contro ogni pronostico. Nata in un paesino del Mississippi, Ophra ha trascorso un'infanzia povera, nella fattoria della nonna. Volendo emergere da quella piccola realtà, la ragazza si trasferì in Wisconsin, dove raggiunse la madre, ma andò incontro a seri problemi, in quanto subì addirittura molestie sessuali da parte di alcuni parenti. A quattordici anni mise alla luce prematuramente un figlio che non sopravvisse. Infine si decise ad andare a Nashville per ritrovare il padre e da quel momento in poi la fortuna cominciò finalmente a guardarla negli occhi.
In onore dei miliardari creatisi con le proprie mani, vogliamo focalizzare l'attenzione, in particolare, su dieci di loro e sulle relative vicende. Ciascuna storia è diversa dalle altre, come peculiari sono le personalità degli individui che ne sono protagonisti.
I dieci miliardari presi in considerazione hanno un'età compresa fra i quaranta e i novanta anni, provengono dai più disparati settori - dalla moda alle raffinerie di petrolio - e vivono in cinque continenti diversi. L'uomo più ricco della Russia, ad esempio, è Roman Abramovich ed è cresciuto orfano dei genitori. Steve Jobs, stratega di Apple, fu adottato e poi, in gioventù, fu cacciato dal Reed College per non aver pagato la retta. E pensare che il suo network di aziende, attualmente, potrebbe mantenere al Reed College ben 40.000 studenti per quattro anni consecutivi…
Altri tre miliardari, fra quelli presi in considerazione, hanno abbandonato in anticipo gli studi universitari. Ralph Lauren è uno di questi. In cinque, invece, non hanno portato a termine nemmeno la scuola superiore, dimostrando che la vita di strada talvolta può insegnare più dei libri di scuola.
Richard Desmond, magnate inglese dell'editoria, abbandonò la scuola dopo aver compreso come avrebbe potuto guadagnare più denaro lavorando al guardaroba di un locale; quindi, a sedici anni, prese in prestito la giacca del fratello maggiore ed ottenne un lavoro come venditore. Da allora non ha mai smesso di vendere pubblicazioni editoriali di ogni genere - dalla musica, alla pornografia, al mondo dei vip - fra cui OK! magazine.
L'uomo più ricco d'Asia, Li Ka-shing smise di frequentare la scuola a quindici anni, dopo la morte del padre e andò a lavorare in fabbrica. Kirk Kerkorian raggiunse l'ottavo anno del suo percorso formativo, poi si dedicò al pugilato. In seguito volò in spericolate missioni sull'Atlantico durante la Seconda Guerra Mondiale, prima di rischiare il denaro guadagnato in una compagnia aerea di sua proprietà e di reinvestire i profitti ottenuti a Las Vegas.
La Città del Peccato ha consentito anche a Sheldon Adelson di crearsi una fortuna. Figlio di un autista di Boston, a soli dodici anni Sheldon prese in prestito circa duecento dollari e cominciò a vendere giornali. Successivamente si affermò come intermediario di mutui, consulente d'investimenti e consulente finanziario. Da adolescente, pur non frequentando la scuola superiore, si appassionò talmente tanto all'ambiente di Broadway da mettersi a studiare recitazione. Tuttavia è stato un altro palcoscenico a portarlo alla ribalta, quello dell'organizzazione di eventi, sul quale ha costruito la propria ricchezza. Adelson in seguito ha investito sui casinò di Las Vegas, Macao e Singapore e nel dicembre del 2004 ha condotto in Borsa la sua azienda, denominata Las Vegas Sands. Una delle sue affermazioni più conosciute è: "Ho sempre amato partire senza i favori del pronostico".
Tanta fortuna ed un ottimo tempismo sono di grande aiuto per far crescere un impero dal nulla. James Cayne, ad esempio, si trasferì a New York per giocare a bridge a livello professionistico. Giunto nella Grande Mela, fu contattato da una leggenda di Wall Street, Alan "Ace" Greensberg, il quale era rimasto impressionato dalla sua abilità con le carte e lo assunse come broker sul mercato azionario per la Bear Stearns, la sua azienda. Cayne ora ne è il presidente. La scrittrice di racconti più ricca al mondo, J.K.Rowling, viveva grazie ad un sussidio di disoccupazione e badava alla figlioletta, quando il suo agente la chiamò per dirle che la Bloomsbury aveva deciso di pubblicare il suo libro su un mago adolescente chiamato Harry Potter. Una cosa è certa: non manca certo l'impudenza a coloro che dalla povertà giungono alla ricchezza!


Francis*PAC
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domenica, giugno 10, 2007

NASCE: Angola Minha Terra (Fotos de Angola) e Frases - Gotas de sabedoria

NASCE: Angola Minha Terra (Fotos de Angola) e Frases - Gotas de sabedoria

June 10th, 2007
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Fernando Fallé, seleccionador nacional de hóquei em patins escolhe dez atletas para Mundial

June 10th, 2007
Fernando Fallé, seleccionador nacional de hóquei em patins escolhe dez atletas para MundialO seleccionador nacional de hóquei em patins, o português Fernando Fallé, já escolheu os dez jogadores que irão representar o país no Mundial, a disputar-se de 16 a 23 do corrente em Montreux, na Suíça.
O "cinco" angolano participou na última quinta-feira num torneio internacional em Portugal, onde ficou na terceira posição, seguido da selecção lusa.
Eis os eleitos: Pedalé, Lito, Toy Adão, Toy Gaspar, Rui André, Pedro Neto, Kirro, Joy, André Miguel e Márcio. Read the rest of this entry »
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Basquetebol: Angola leva quatro árbitros ao zonal de Maputo

June 10th, 2007
Basquetebol: Angola leva quatro árbitros ao zonal de MaputoLuanda, 08/06 - Quatro árbitros angolanos foram nomeados pela Fiba-Africa para ajuizarem o zonal VI de apuramento à fase final taça dos clubes campeões africanos de basquetebol sénior masculino, a decorrrer de 11 a 19 do corrente, em Maputo (Moçambique).
Trata-se de António Bernardo, David Manuel, Fernando Pacheco "Baganha" e Iracelmo Pinto que hoje embarcam para o placo da competição. Read the rest of this entry »
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Novo alvará comercial entra em vigor em Angola em Julho próximo

June 10th, 2007
Novo alvará comercial entra em vigor em Angola em Julho próximo Luanda, Angola, 08 Jun - Os novos alvarás para a actividade comercial e de prestação de serviços mercantis bem como as novas licenças de importação começam a ser emitidos a partir de Julho próximo, afirmou quinta-feira em Luanda o ministro do Comércio.
De acordo com a agência noticiosa angolana Angop, o ministro Joaquim Icuma Muafumba avançou com este anúncio durante a cerimónia de empossamento dos novos titulares de cargos de direcção do Ministério do Comércio. Read the rest of this entry »
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Casas Editoras portuguesas dominam sector dos manuais escolares em Angola [VERGONHA]

June 10th, 2007
Casas Editoras portuguesas dominam sector dos manuais escolares em Angola [VERGONHA]A falta de empresas e de técnicos qualificados justifica liderança que o sector dos manuais escolares no país seja dominado por editoras portuguesas, principalmente a Texto Editora e a Porto Editora, disseram à Lusa fontes do sector.
A totalidade dos materiais usados pelos alunos angolanos do segundo ciclo - que vai da 10ª à 12ª classe - são criados e elaborados por técnicos portugueses com a aprovação do Ministério da Educação angolano. Read the rest of this entry »
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giovedì, maggio 31, 2007

Le avventure velenose del signore dei serpenti

 Clicca per ingrandire
 
Il serpentese non lo parla. Niente a che vedere con Harry Potter: «Non amo molto la magia. Mi piacciono le cose pratiche». Austin Stevens però coi serpenti s'intende bene: è da quando ha dodici anni che li cerca, li insegue, li colleziona. Della sua passione ha fatto un mestiere, lo snakemaster, il maestro dei rettili, proprio come Steve Irwin era l'uomo coccodrillo. Prima è diventato erpetologo al Parco dei serpenti del Transvaal. Fotografie e riprese da lui realizzate in ogni angolo del mondo, dal Perù all'Africa, dall'Australia al Borneo, sono diventate film, reportage e libri (l'ultimo, appena pubblicato, è The Last Snakeman, cioè «l'ultimo uomo serpente»): ora i suoi documentari vanno in onda su La7, ogni domenica sera, all'interno del programma Missione natura. E, fra un viaggio e l'altro, Stevens si riposa nella sua casa in Namibia, «un cottage con il mare da un lato e il deserto dall'altro». È da lì che risponde al telefono, appena tornato da un safari in Botswana, dove ha festeggiato i suoi 57 anni.

Non vorrebbe imparare la lingua dei serpenti?
«In qualche modo già li capisco: so come si sentono, quello che stanno pensando e, anche, ciò che è bene fare o non fare con loro. È che li conosco da così tanti anni».

Come ha cominciato?
«Avevo 12 anni e vivevo ancora in Sudafrica con la mia famiglia. Un giorno ho trovato un serpente in un cespuglio: era della specie Herald, detto anche con "le labbra rosse", non molto pericoloso. Ne sono rimasto subito affascinato. Non altrettanto i miei genitori, quando l'ho portato a casa. Ma ho continuato a raccoglierne altri e, alla fine, mi hanno lasciato fare: così è iniziata la mia collezione. Ora però non posso più tenere animali domestici, neppure i furetti a cui ero così affezionato, perché viaggio troppo».

E come si è guadagnato il titolo di «Snakemaster»?
«Durante la guerra in Angola ero con le truppe Afrikaan, loro mi chiamavano slangman, l'uomo dei serpenti: ce n'erano moltissimi nei campi base, nelle tende, nelle borse, e i miei compagni mi chiamavano per stanarli».


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Frase del giorno - riflettttta!

"Ogni sistema presenta sia delle costanti sia delle casualità, come il volo di un uccello in cielo".

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Ode al giorno felice - Neruda

Questa volta lasciate che sia felice,
non è successo nulla a nessuno,
non sono da nessuna parte,
succede solo che sono felice
fino all'ultimo profondo angolino del cuore.
Camminando, dormendo o scrivendo,
che posso farci, sono felice.
Sono più sterminato dell'erba nelle praterie,
sento la pelle come un albero raggrinzito,
e l'acqua sotto, gli uccelli in cima,
il mare come un anello intorno alla mia vita,
fatta di pane e pietra la terra
l'aria canta come una chitarra.
Tu al mio fianco sulla sabbia, sei sabbia,
tu canti e sei canto.
Il mondo è oggi la mia anima
canto e sabbia, il mondo oggi è la tua bocca,
lasciatemi sulla tua bocca e sulla sabbia
essere felice,
essere felice perché sì,
perché respiro e perché respiri,
essere felice perché tocco il tuo ginocchio
ed è come se toccassi la pelle azzurra del cielo
e la sua freschezza.
Oggi lasciate che sia felice, io e basta,
con o senza tutti, essere felice con l'erba
e la sabbia essere felice con l'aria e la terra,
essere felice con te, con la tua bocca,
essere felice.


Francis*PAC
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Se Questo è un Uomo - Primo LEVI

Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no
Considerate se questa è una donna
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno
Meditate che questo è stato
Vi comando queste parole
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via
Coricandovi alzandovi
Ripetetele ai vostri figli
O vi si sfaccia la casa
La malattia vi impedisca
I vostri nati torcano il viso da voi.


Francis*PAC
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Sull’amore - Herman Hesse

Si chiama amore ogni superiorità,
ogni capacità di comprensione,
ogni capacità di sorridere nel dolore.
Amore per noi stessi e per il nostro destino,
affettuosa adesione
a ciò che l'Imperscrutabile
vuole fare di noi
anche quando
non siamo ancora in grado di vederlo
e di comprenderlo -
questo è ciò a cui tendiamo.

Francis*PAC
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La gioia e il dolore - Gibran

La vosta gioia
è il vostro dolore senza maschera.
Tanto più in fondo vi scava il dolore
tanta più gioia voi potrete contenere.
Il legno del liuto
che accarezza il vostro spirito
non è forse scavato col coltello?
Quando sietecontenti
guardate in fondo al cuore
e troverete che soltanto
ciò che vi ha dato dolore vi dona la gioia.
Alcuni dicono:
"la gioia è più grande del dolore",
e altri: "il dolore è più grande",
in realtà sono inseparabili.
Essi giungono insieme
e quando una siede con voi
alla vostra mensa,
l'altro è disteso sopra il vostro letto.
Voi siete come bilance
sospese tra il dolore e la gioia.


Francis*PAC
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a) Se un uomo non è disposto a correre qualche rischio per le sue idee
    o le sue idee non valgono nulla o non vale niente lui. 
b) Ogni cosa fatta per amore è al di la del bene o del male.
 

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Postado por Angola Xyami às 12:02 AM 0 comentários

I Figli - Gibran

E una donna che reggeva un bimbo al seno disse, Parlaci dei Figli.
E lui disse:
I vostri figli non sono figli vostri.
Sono i figli e le figlie della brama che la Vita ha di se stessa.
Essi vengono attraverso voi ma non da voi,
e sebbene siano con voi non vi appartengono.
Potete donare loro il vostro amore ma non i vostri pensieri.
Poiché hanno pensieri loro propri.
Potete dare rifugio ai loro corpi ma non alle loro anime,
giacchè le loro anime albergano nella casa di domani,
che voi non potete visitare neppure in sogno.
Potete tentare d'esser come loro, ma non di renderli
come voi siete.
Giacchè la vita non indietreggia nè s'attarda sul passato.
VOI SIETE GLI ARCHI DAI QUALI I VOSTRI FIGLI ,
VIVENTI FRECCE,
SONO SCOCCATI INNANZI.
L'Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell'infinito,
e vi tende con la sua potenza affinchè le sue frecce possano
andare veloci e lontano.
Sia gioioso il vostro tendervi nella mano dell'Arciere;
poiché se ama il dardo sfrecciante,
così ama l'arco che saldo rimane.


Francis*PAC
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a) Se un uomo non è disposto a correre qualche rischio per le sue idee
    o le sue idee non valgono nulla o non vale niente lui. 
b) Ogni cosa fatta per amore è al di la del bene o del male.
 

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Postado por Angola Xyami às 12:01 AM 0 comentários

domenica, maggio 20, 2007

Fazer descer a moeda ate a boca sem usar as maos

Giochi per la festa di Santa Rita, a Manila: far scendere la moneta dalla fronte alla bocca senza usare le mani (foto Aaron Favila - Ap)


Francis*PAC
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a) Se un uomo non è disposto a correre qualche rischio per le sue idee
    o le sue idee non valgono nulla o non vale niente lui. 
b) Ogni cosa fatta per amore è al di la del bene o del male.
 

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Postado por Angola Xyami às 3:57 PM 1 comentários

L’AFRICA NON E’ IN VENDITA!

Primo Emailing IA'07

 
Oggetto: Mobilitazione "L'Africa non è in vendita": Aderisci all'Appello!
 
 
MOBILITAZIONE NAZIONALE
"L'AFRICA NON E' IN VENDITA!"
 
SABATO 26 MAGGIO ORE 14.30
ROMA - Piazza Santissimi Apostoli
 
L' Europa e gli Accordi Economici di Partenariato: tutti in piazza per chiedere un mondo più giusto!
 
45 anni fa l'Europa ha firmato alcuni accordi di cooperazione con i Paesi dell'Africa, dei Carabi e del Pacifico (ACP), nella maggioranza ex-colonie dei suoi stati membri. Da allora il Vecchio continente garantisce accessi preferenziali ai prodotti provenienti da questi Paesi, nella convinzione che il commercio internazionale sia la strada maestra per lo sviluppo dei Paesi ACP.
 
Dopo tanti anni, gli obiettivi di tali accordi non sono raggiunti: ai Paesi ACP, in particolare quelli Africani, è permesso solo di esportare materie prime non in competizione con quelle europee, senza che ciò abbia portato ricchezza e benessere alla popolazione.
I piccoli coltivatori africani non hanno i mezzi per esportare i loro prodotti all'estero e subiscono la concorrenza sleale dei prodotti agricoli europei sui loro mercati locali.
 
La povertà rurale costringe i giovani africani a lasciare la loro terra d'origine per cercare un futuro altrove senza alcuna certezza, rischiando spesso la propria vita e privando l'Africa di un avvenire costruito con le proprie energie.
 
Ma l'Africa può nutrire se stessa: in un mercato dei prodotti che privilegia gli sbocchi nazionali e regionali, i giovani possono vivere e lavorare nel proprio Paese, dando una nuova prospettiva di sviluppo al continente.
 
Questa Mobilitazione Nazionale è l'opportunità che abbiamo per dimostrare che è possibile cambiare lo stato delle cose, a partire da noi!
 
 
I contadini dell'Africa chiedono solidarietà ai loro figli in Europa:
ADERISCI ALL'APPELLO
DIFFONDI L'INIZIATIVA TRA PARENTI E AMICI
…E PARTECIPA ALLA MOBILITAZIONE!
 
In Allegato trovi l'Appello e la Scheda di Adesione, da inviare alla Segreteria Organizzativa:
e-mail africa@wwf.it Fax 06.84497353
Tel. 06.84497278 – Cell. 393.8307675 (Sylvie – L'Una d'africa)
 
Per chi partecipa da fuori Roma: grazie ai sindacati, stiamo organizzando spostamenti gratuiti in autobus per raggiungere Roma il giorno della manifestazione.
 
 
Il Comitato promotore "Mobilitazione per ItaliAfrica" è costituito da tutte le realtà che vogliono partecipare: aspettiamo anche la tua adesione!
Ad oggi, ne fanno parte (singoli cittadini ed Associazioni):
Ass. Baobab
Beati Costruttori di Pace
Campagna EuropAfrica
Campagna per la Riforma della Banca Mondiale
Centro per le Arti e letture Africane
CGIL
CIC - Centro Internazionale Crocevia
Claudia Nastrucci
CRBM
Ass. Dawa
Ass. Donne Africa Subsahariana
Fair
Il Velino
Legambiente
Lunaria
L'Una d'africa
Mani Tese
Marcella Orsini
Nyeleti Onlus
Regione Lazio
Rete di Lilliput
Terra Nuova
Tradewatch
Water right foundation
WWF Italia
 
 
Contattaci per maggiori informazioni e invia adesso la tua Adesione:
la tua partecipazione è fondamentale!
 
 


Francis*PAC
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a) Se un uomo non è disposto a correre qualche rischio per le sue idee
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Postado por Angola Xyami às 3:54 PM 0 comentários

Parte oggi la corsa dei cervelli stranieri alle università italiane

Università: Via alle domande di preiscrizione
Si presentano da oggi al 4 giugno presso i consolati.
Online i posti disponibili in ogni ateneo: http://offertaformativa.miur.
it/studenti/elenco2007


Parte oggi la corsa dei cervelli stranieri alle università italiane. Fino al 4
giugno gli studenti extraue residenti all'estero potranno presentare tramite i
nostri consolati le domande di preiscrizione per il prossimo anno accademico,
indicando il corso e l'università prescelta.

Sul sito del Ministero dell'Università è attivo da oggi anche un database, che
permette alle aspiranti matricole di scoprire on-line quanti posti per studenti
stranieri sono stati messi a disposizione da ogni ateneo e valutare quindi dove
hanno più possibilità. Sarà in base a queste quote che verrà definito un
particolare decreto flussi con il numero complessivo di visti e quindi di
permessi di soggiorno da concedere per questi ingressi.

Il calendario degli appuntamenti successivi è già stabilito. Entro il 6
luglio, le rappresentanze diplomatiche invieranno le domande raccolte alle
università e dal 10 agosto in poi pubblicheranno gli elenchi dei candidati
ammessi alle prove di ammissione. Qualunque sia la facoltà prescelta, è
obbligatorio un esame di italiano, previsto per il 3 settembre, mentre nei
giorni successivi ci saranno le prove d'ingresso delle facoltà a numero
chiuso.

Gli ammessi alle prove potranno arrivare in Italia grazie a un visto per
studio, che permetterà loro di chiedere un permesso di soggiorno di solito
valido fino a dicembre. Chi supererà gli esami e si iscriverà all'università
avrà diritto a un permesso per studio annuale. Ma attenzione: tutta questa
procedura riguarda solo gli studenti residenti all'estero, quelli già
regolarmente in Italia possono infatti accedere a tutti i corsi universitari
alle stesse condizioni dei colleghi italiani.

www.stranierinitalia.it
(2 maggio 2007)

Francis*PAC
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Postado por Angola Xyami às 3:52 PM 0 comentários

lunedì, maggio 14, 2007

Lo stanno lasciando morire - RAGAZZI AIUTATE QUESTA AMICA MIA!

Carissimo(a), ti chiedo solo due minuti. Legga questo preambulo.
 
____________||||_________________________________
 
Milano 14 Maggio 2007
 
Dall'agenzia di Stampa News Italia Press: http://www.newsitaliapress.it
Precisazioni importanti da EpaC, che spaventano il testo è stato da me ridotto il testo integrale sul link di NIP, vi prego di intervenire come ho ribadito alla fine, stanno solo prendendo tempo, ma il tempo sta uccidendo Carlo:
 
 
Associazione EpaC interviene sul caso Parlanti ………..
Vimercate - Ivan Gardini, Presidente Associazione EpaC Onlus, che si occupa di prevenzione e ricerca sull'epatite C, interviene sul caso di Carlo Parlanti (Condannato al massimo della pena per crimini ... impossibili fisicamente e biologicamente News ITALIA PRESS N° 244 del 22 dicembre 2006), che in questi giorni si è scoperto essere affetto anche da epatite C, …………………………………………………..
"Le terapia per l'epatite C esistono" afferma il Presidente Gardini. "Si può dire che funzionano solo in una percentuale di casi, che sono molto costose e con effetti collaterali notevoli,………… - e le persone guariscono anche. E' anche vero che gli effetti collaterali, in alcuni pazienti, sono così devastanti da dover interrompere il trattamento, dunque certamente assimilabili e paragonabili ad una chemioterapia sotto il profilo della sofferenza terapeutica. I pazienti con epatite C, durante il trattamento necessitano di controlli frquenti e ravvicinati, soprattutto nel primo periodo della terapia per scongiurare effetti collaterali come piastrinopenia, anemia, ed abbassamento dei globuli bianchi tanto per citare alcuni effetti indesiderati che la terapia induce. Più in generale, in Italia muoiono circa 15.000/anno a causa dell'epatite C, casi di cirrosi e tumore al fegato proprio riconducibili all'infezione da epatite C. Ci chiediamo, quindi, che cosa debba succedere affinchè un cittadino debba ricevere "attenzioni con finalità terapeutiche".
…………………………………………….
…………………………………………….
La conclusione? Si continua a perdere tempo e non solo stanno rubando la libertà di Carlo Parlanti, ma anche la sua vita, lo stanno facendo e lasciando morire. A breve sarà on line una petizione indirizzata anche al Governo Californiano, in cui si chiede semplicemente:
Chiarezza, Investigazioni di diritto, Giustizia e Cure Mediche adeguate, io spero di poter contare su tutte le vostre firme
Katia Anedda
Tel. 347 9552715
url: http://www.carloparlanti.it


Francis*PAC
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    o le sue idee non valgono nulla o non vale niente lui. 
b) Ogni cosa fatta per amore è al di la del bene o del male.
 

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Postado por Angola Xyami às 5:28 PM 0 comentários
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