I fastidiosi toppi da biblioteca d'ogni luogo pubblico

I fastidiosi toppi da biblioteca d'ogni luogo pubblico

 

La sala ha cambiato fisionomia - Biblioteca Centrale di Roma-, tanti se ne sono andati ed altrettanti hanno preso posto. A mia destra si trovano due insopportabili signori che non si fermano di chattare, e guardare chi si alza o si muove. Sembrano i proprietari della biblioteca per l'atteggiamento che assumono quando si spostano da una parte all'altra. Questo mi da fastidio in certi uomini di certi ambienti. Costoro sembrano dei toppi da biblioteca, si sono ambientanti così tanto che ormai si sentono in casa propria.

 

Capita di trovare persone che si atteggiano in questo modo in tutti gli ambienti frequentati da esseri viventi. Perché anche gli animali irrazionali si sentono al loro aggio in un certo posto dopo che abbiano frequentato per un certo numero di volte. Ma tra i vari esseri, quelli che si atteggiano in modo assai più palese sono gli uomini e le donne. Non voglio stigmatizzare né polemizzare, ma sul serio, certe volte, certi uomini e certe donne, si allargano così tanto che non riescono più a guardare dove mettono i piedi. Ad un certo punto non ascoltano neppure cosa dicono gli altri, perché quello che conta è il loro punto vista, costoro si ritengono i proprietari della verità. Io dico la verità e soltanto la verità. Io dico quello che penso ed è la verità. Non ha pelli sulla lingua, dico quello che è e come sembra d'essere.

 

Che tristezza.

 

FP