Oggi, parlando con Giorgio, qualcosa mi è impressa nella mente, è la frase: "nn si impara nei libri, ma nel terreno". Queste linee che tento scrivere sn in parte, frutto di un vecchio desiderio si scrivere, di condivere tutto quello che mi passa sulla mente.
Va beh, cmq penso che varrà la penna. Dico questo perchè la scrittura disperta in noi qualcosa che soltanto lei stessa puo fare. La creaatività e la possibilità di potere vedersi dal di fuori.
va beh...
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