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mercoledì, dicembre 01, 2010

Il giornalismo e la letteratura secondo Oscar Wilde vs Francisco Pacavira

Mentre mi accingo ad andare  letto mi vengono in mente le parole di Oscar Wilde secondo le quali la differenza tra la letteratura ed il giornalismo consiste nel fatto che il giornalismo è illeggibile e che la letteratura non viene letta. Anche il caro Wilde si è lasciato portare dalla corrente contraria ai giornalisti. C’è infatti da ricordare che i giornalisti – scritti con la G - sono coloro che per professione devono raccontare il modo, però con e nei fatti, ma raccontarlo, aiutare la gente a vedere lontano, informare, dare forma alla società nelle quali sono immersi.

Francisco Pacavira giornalista moderno 
Il giornalismo è un mestiere tosto

Così, mentre mi preparo a chiudere questo computer la mia immaginazione vola, la mia fantasia effettua salti mortali per arrivare a quelli che in questo momento scrivono, raccontano ciò che hanno visto, che hanno sentito, che hanno detto loro di scrivere in modo a preparare i giornali di domani. Il mestiere di giornalista è tosto, più che illegale dovrebbe essere rispettato e promosso. Immaginate coloro che scrivono dalla Russia, da tante parti dell’Africa sotto dittatura, dalla Cina ed altri luoghi sempre caldi. Raccontare la verità non è un mestiere per deboli.

Però, anche così, per oggi chiudo con queste righe che a mio vedere costituiscono le prime di una lunga sfilza di righe tese a raccontare le mie giornate, le idee che mi attanagliano la mente, le pressione, tutto ciò che credo possa aiutarmi ed aiutare altri a rilassarsi mentre si trovano in momenti particolarmente “duri”.

Buona notte amici miei…

Francis

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