Nulla di nuovo sotto sole: che un leader o premier abbia al fianco ghost-writer (o volgarmente detti "negri") estensori di programmi-discorsi-battute, è nella logica della politica. Nessuno alza il sopracciglio se Bersani ha uno staff economico guidato da Stefano Fassina, se Berlusconi si avvale di Brunetta o di Valentino Valentini, se Montezemolo ha a disposizione l'economista Nicola Rossi o il politologo Andrea Romano. Da Cameron a Obama, stessa solfa.
Bizzarro (eufemismo) è invece un premier come Monti che, dall'alto della sua supponenza professorale, ce la mena per mesi con ‘sta "Agenda Monti" che dovrebbe salvarci dalle fiamme dell'euro-apocalisse e poi un sito disgraziato come Dagospia tira fuori che il programma sociale-economico è farina di un altro prof, fino a ieri senatore in quota Renzi del Partito Democratico, il giuslavorista Pietro Ichino.
Un politico può arruolare un tecnico, ma un tecnico che chiama un altro tecnico per fare il lavoro a posto suo? Certo, siamo uomini di mondo, nessuno scandalo. Però va detto. Per rispetto almeno di chi andrà a votare un partito che farà capo della fatidica Agenda Monti. Non lo deve scoprire uno smanettatore della Rete.
Se Ichino ha ammesso (vedi intervista qui Intervista con Pietro Ichino), Goldman Monti non ha aperto quella sua bocca che pare una fessura di un bancomat. Certo, nella sua amata Germania lo scorso anno, il ministro zu Guttenberg fu sollevato dalla Merkel per aver copiato di sana pianta una parte della sua tesi di dottorato. Chiedere questo è troppo nel nostro paese , però una dichiarazione in merito alla "sua" Agenda era d'uopo.
Ma cosa aspettarsi da uno come Sudario Monti che pratica da sempre quel saggio insegnamento che dice: la prima regola per avere importanza è darsela. Se poi si aggiunge che Supermario, pur essendo nativo di Varese, ha i sani caratteri del torinese, falso e cortese, si comprende come sia riuscito, pur senza grandi titoli scientifici (alla Bocconi esercitava il ruolo di rettore, cioè una mansione amministrativa), a infinocchiare prima l'Europa e poi il nostro Paese.
Ecco: la sua inclinazione amministrativa più che di studioso potrebbe essere l'origine dell'apporto di un prof come Ichino. Peccato che questa Agenda, agli occhi di altri politologi, una volta letta in profondità, sia una grossa delusione: "un programma elementare", così ci ha liquidato un celebre e severo editorialista italico rimasto "esterrefatto" davanti all'Ichino-gate di Dagospia. Aggiungendo velenoso: "Sa, dopo Berlusconi, a palazzo Chigi anche la mia cuoca avrebbe fatto una brillante figura".
Via | Dagospia
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mercoledì, dicembre 26, 2012
Se l’Agenda Monti è di Pietro Ichino (Nulla i nuovo …)
martedì, dicembre 25, 2012
Aforismi & Auguri di Anno Nuovo
Buon 2013, di Gioie Autentiche, Speranze Incrollabili e Amore Incondizionato.
Che i tuoi sogni brillino nel cielo,
e ti diano l’entusiasmo di perseguirli in questo nuovo anno,
che di dona 365 opportunità nuove per: cambiare, scegliere, crescere, gioire!
Sogna e Agisci Ora! Il potere è nelle tue mani!
Buon 2013!
Stephen Littleword, Aforismi
*** AX| Frasi & Auguri di Capodanno |AX***
Ti auguro di affrontare sfide e vincerle,
di sfidare il dolore e superarlo il prima possibile,
di gioire delle cose belle e farne la tua forza,
ma sopra ogni cosa, ti auguro un amore sincero accanto a te
che sappia comprenderti e guardarti negli occhi con amore
per cio’ che sei.
Che sia un Buon Anno Nuovo!
Stephen Littleword
*** AX| Frasi & Auguri di Capodanno |AX***
A quegli amici su cui posso contare senza riserve;
A chi c’è sempre nel momento del bisogno;
A chi non si dimentica, nemmeno una volta, di perdonare i miei errori
a chi c’è sempre, nonostante gli sbagli,
a chi mi sorride, anche se prova dolore nel cuore,
a chi usa gentilezza senza aspettarsi nulla in cambio,
a chi osa amare, sorridere, sperare e mi insegna a farlo.
A tutti voi amici sinceri,
Auguri di Cuore! Buon Anno Nuovo!
Stephen Littleword
*** AX| Frasi & Auguri di Capodanno |AX***
Ti auguro di accogliere l’anno nuovo con tutti i tuoi sogni e le cose belle che ti hanno accompagnato fino ad oggi, e di aprire il tuo cuore a tutte quelle che verranno e che sapranno renderti felice.
Auguri di buon anno di cuore.
*** AX| Frasi & Auguri di Capodanno |AX***
Che sia per te la fine di un anno straordinario e l’inizio di un 2012 ricco di gioie inaspettate e bellissime.
Te le meriti! Buon Anno!
*** AX| Frasi & Auguri di Capodanno |AX***
Buon anno nuovo da tutto il mondo, buon anno nuovo dalle persone che conosci e da quelle che non conosci, buon anno nuovo dalle persone che ti vogliono bene, e da quelle che te ne vogliono meno. Buon anno nuovo a te che se la persona più dolce che c’è!
*** AX| Frasi & Auguri di Capodanno |AX***
Vivi il tuo presente,
sogna il tuo futuro,
ma abbi cura di ripescare nel tuo passato
quei tasselli che ti aiuteranno a costruire
ciò che vuoi essere.
Auguri!
*** AX| Frasi & Auguri di Capodanno |AX***
Ti auguro di vedere il meglio della vita, e di avere la libertà di trasformare tutto ciò che non ti piace in ciò che ti possa rendere felice…. tvb!
*** AX| Frasi & Auguri di Capodanno |AX***
Ti auguro di accendere la luce sempre di piu’ per raggiungere tutto ciò che’ desidera. Non Sara’ un calendario a decretare ciò che otteremo ma la dedizione, la passione, l’intraprendenza e la decisione con la quale tutto il Nostro AMORE INCONDIZIONATO verra’ fuori a decretare il Nostro Successo nel Nuovo Anno… Buona Vita!
*** AX| Frasi & Auguri di Capodanno |AX***
Buon 2013, di Gioie Autentiche, Speranze Incrollabili e Amore Incondizionato.
Che i tuoi sogni brillino nel cielo,
e ti diano l’entusiasmo di perseguirli in questo nuovo anno,
che di dona 365 opportunità nuove per: cambiare, scegliere, crescere, gioire!
Sogna e Agisci Ora! Il potere è nelle tue mani!
Buon 2013!
Stephen Littleword, Aforismi
*** AX| Frasi & Auguri di Capodanno |AX***
L’Anno vecchio oramai sta trascinando il suo pesante sacco pieno di giorni trascorsi, di avvenimenti che hanno reso quest’anno difficile, e pieno di incertezze. Un anno che molti di noi hanno vissuto con il cuore stretto dalla angoscia, senza lavoro senza la luce di una speranza. A tutti quelli che hanno sofferto e hanno stretto i denti per andare avanti, l’augurio che il nuovo anno porti la serenità, la speranza di giorni migliori, l’opportunità di realizzare i sogni, la possibilità di vivere una vita dignitosa e ritrovare la voglia di sorridere.
Auguri, auguri di cuore, che sia 2013 sereno!
*** AX| Frasi & Auguri di Capodanno |AX***
Giunga a tutti il mio personale augurio per questo Nuovo Anno, che possa essere un anno ricco di gioia, serenità, amore, gratitudine e coraggio; dove tutti i nostri desideri possano venire realizzati e dove ogni sfida possa trionfare diventando esempio, esperienza, saggezza e amore per noi e per gli altri! Felice 2013 viaggiatori del mondo! )
*** AX| Frasi & Auguri di Capodanno |AX***
Non smettere mai di correre verso un traguardo, non smettere di essere te stesso, lotta sempre per ciò che desideri.
Vivi per la tua vita, ama chi ti ama e aiuta quando puoi, sogna sempre mete impossibili, regalati in ogni istante attimi di vita eterna e in tutto questo immenso vivere racchiudi la magia dell’amore..
Madre Teresa di Calcutta
*** AX| Frasi & Auguri di Capodanno |AX***
A Tutti quelli che, nonostante la zavorra gravi sulle loro spalle, riescono a volare sempre alto. A Coloro che riescono non a scacciare, ma ad accogliere la sofferenza perchè così possono plasmarla e trasformarla in FORZA DI VITA. A tutti quelli che in cerca della loro strada, riusciranno ad orientarsi seguendo “la bussola” che batte loro nel petto. Infine a Quanti, non con l’apparire, ma con L’ESSERE E IL FARE ci insegnano. Un immenso GRAZIE a loro e AUGURI a noi di poter imparare.
Buon 2013 a tutti noi!
*** AX| Frasi & Auguri di Capodanno |AX***
Cerchi le Frasi per Gli Auguri di Buon Anno? Qui trovi le più belle!
*** AX| Frasi & Auguri di Capodanno |AX***
Che oggi e in tutto il Nuovo Anno tu possa avere la pace interiore. Possa avere la certezza di essere esattamente dove vuoi essere. Non si possono dimenticare le infinite possibilità che nascono dalla fede in se stessi e negli altri. Possa tu utilizzare i doni che hai ricevuto e trasmettere l’amore che ti è stato dato.
Che tu sia felice, Sempre!
*** AX| Frasi & Auguri di Capodanno |AX***
Che questo Nuovo Anno vi porti gioia, serenità e soprattutto grandi ed immense novità!
*** AX| Frasi & Auguri di Capodanno |AX***
Auguri spumeggianti ….
auguri a tutti quanti….
di cuore un buon anno …
con un brindisi di Capodanno.
Un augurio per chi é chi malato
Per un Nuovo Anno Fortunato
e un pensiero Luccicante
per chi per me è molto importante!
Auguri di Buon Anno Nuovo!
*** AX| Frasi & Auguri di Capodanno |AX***
Ti Auguro 12 mesi di Felicità 52 weekend di Serenità 365 giorni di Amore 8760 ore di Fortuna 525600 minuti di Successo 31536000 secondi di Amicizia trascorsa anche assieme a me. Buon anno!
*** AX| Frasi & Auguri di Capodanno |AX***
Auguri di vero cuore per un Felice Anno Nuovo, che sia meglio di quello che è passato, che porti tanta serenità, pace, gioia, salute del corpo e dell’anima!
*** AX| Frasi & Auguri di Capodanno |AX***
Ti auguro per il viaggio di 365 giorn iche affronterai nell’autostrada del Nuovo Anno che tu faccia un pieno di gioia e felicità nel serbatoio del tuo cuore e riempia le tue valigie di pace, serenità e amore da portare alle persone che incontrerai. BUON VIAGGIO!
*** AX| Frasi & Auguri di Capodanno |AX***
In ogni bollicina del tuo brindisi ci sono tutti i miei auguri frizzanti, briosi, leggeri ed affettuosi Auguri di… Buon Anno Nuovo!
*** AX| Frasi & Auguri di Capodanno |AX***
Fra il calore di un sogno e il freddo di un’illusione
tra fantasia e realtà, tra gioie e dolori
si dissolve un anno e si compone un altro.
Tra promesso fatte e solo alcune mantenute
note stonate di dolore e melodie d’amore
hanno composto la sinfonia di un anno appena passato.
Fra stenti e abbondanza, fra ricchezza e povertà
fra note di pace e rumore di guerra,
tutto si è svolto, a volte si è capovolto.
Chi senza lavoro cerca di sopravvivere
tra terremoti e alluvioni
c’è chi si è rialzato, chi ha raccolto brandelli
chi ha avuto tutto e chi è rimasto con niente.
Così come sempre tra l’indifferenza
di molta gente, dei politici, del potere
di chi avrebbe potuto fare e non ha fatto niente
tra angoscia e speranza si è scritto il 2009
si è concluso per molti disperatamente.
A questi “violentati” dal dolore
e a chi combatte il “suo tempo”
per sorridere ancora,
a questi guerrieri addolorati
in cerca di pace e di un sorriso,
auguro di rialzarsi vincitori
contro il tempo, il dolore e l’avversità
e che il potere venga usato finalmente per la Pace,
che tutti possano vestirsi con un po’ di felicità.
Questo è il mio augurio per il Nuovo Anno.
Silvana Stremiz
*** AX| Frasi & Auguri di Capodanno |AX***
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mercoledì, dicembre 12, 2012
real estate italia 2012: Non ci sono più soldi per il mattone, giù compravendita e mutui
Tonfo delle compravendite immobiliari nel secondo trimestre 2012. Dai dati sulla statistica notarile emerge che sono 167.721. Il 93,3% delle convenzioni (156.552)
riguarda immobili per abitazione, il 5,9% (9.816) unità immobiliari ad uso economico. Rispetto al secondo trimestre 2011, le compravendite di immobili a uso residenziale diminuiscono del 23,6 e quelle di immobili ad uso economico del 24,8%. Lo rileva l'Istat.
Nel secondo trimestre del 2012 si registrano le variazioni tendenziali più sfavorevoli dal 2008. Nonostante il temporaneo recupero delle convenzioni di compravendite registrato nel terzo trimestre del 2011, in particolare per gli immobili ad uso economico, il trend è sempre caratterizzato dal segno negativo. Segnano un tonfo anche i mutui, che considerati assieme a finanziamenti e ipoteche scivolano del 41,2% nello stesso periodo.
Per le compravendite ad uso residenziale, prosegue l'Istat, il calo tendenziale registrato nei grandi centri (-21,8%) è piu' contenuto di quello nei centri minori (-25,1%). Anche per le compravendite ad uso economico il calo tendenziale è più marcato negli archivi aventi sede nelle altre citta' (-27,0%) rispetto a quello che si osserva negli archivi con sede nei grandi centri (-21,0%). Nel secondo trimestre 2012, sono 69.830 i mutui, i finanziamenti e le altre obbligazioni verso banche e soggetti diversi dalla banche, garantiti da concessione di ipoteca immobiliare. Rispetto ai 118.834 del secondo trimestre 2011, i mutui, finanziamenti e le altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare sperimentano una flessione tendenziale del 41,2%. A livello ripartizionale sono le Isole (-58,3%) a registrare il calo tendenziale maggiore per i mutui, i finanziamenti e le altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare, mentre nel Centro (-36,0%) il calo tendenziale è inferiore alla media nazionale (-41,2%).
Mutui, finanziamenti ed obbligazioni garantite, registrano una diminuzione più contenuta negli Archivi Notarili Distrettuali con sede nelle Città Metropolitane (-39,1%) e maggiore negli Archivi con sede nei Centri Minori (-42,7%).
martedì, dicembre 04, 2012
CONOSCERE l’Angola il nuovo eldorado degli immigrati in Africa 2012
Giovani immigrati crescono. In un mondo pieno di incertezze e in cui gli equilibri socioeconomici sono destinati a cambiare, o meglio cambiano in fretta, è necessario riadattarsi.
Così succede che gli europei, quelli dell’Europa dell’area mediterranea martoriata dalla crisi economica, sono costretti a cercare fortuna altrove. E se anche negli Stati Uniti il mercato del lavoro subisce un rallentamento, sono quei Paesi che siamo soliti chiamare impropriamente del Terzo Mondo o in via di sviluppo, a galoppare e offrire quello che i “Vecchi continenti” non riescono più a dare.
I Paesi di emigrazione sono adesso quelli dell’America latina e persino alcuni di quelli africani. Paesi nuovi, che sono usciti solo da un decennio dalla guerra e che adesso hanno intrapreso la strada della ricostruzione. Uno di questi è l’Angola, ex colonia portoghese, diventata indipendente nel 1975 dopo una lunga guerra, nella quale c’è un governo stabile da 10 anni. Paese ricchissimo di risorse, che cresce a ritmi vertiginosi, dal 2003 il Paese ha una registrato crescita media del 14 per cento del pil.
E ecco che gli equilibri cambiano. Se prima erano proprio gli angolani a emigrare, soprattutto in Portogallo, la sua colonia, adesso le cose cambiano.
Nel 2006 si contavano solo 156 visti di portoghesi in partenza per l'ex colonia, mentre l'anno scorso erano 23.787. Ormai sono 100mila i portoghesi che si sono trasferiti in Angola, quattro volte il numero di angolani che vivono in Portogallo. "Tutto ciò mi fa pensare all'epoca delle grandi scoperte, quando i nostri antenati partivano per l'Africa, anche loro per sfuggire alla crisi economica", sottolinea Mario Bandeira dell'Istituto superiore di scienze del lavoro e dell'impresa.
L’Angola paga, si sta bene e servono ingegneri edili, esperti in telecomunicazioni, consulenti finanziari, e molto altro, possibilmente di lingua portoghese. Così i quarantenni o giovani laureati, disoccupati o in cerca di avventura, tutti si mettono in viaggio per l'Africa. Un ingegnere appena laureato o un giornalista con tre anni di esperienza, che guadagnano al massimo mille euro in Portogallo, se ne vedono offrire tremila in Angola, il più delle volte con vitto e alloggio pagato dai datori di lavoro.
E’ reale, il mondo cambia e chi vuole spuntarla deve trovarsi preparato alle nuove sfide.
- l’Angola in Italia -
Ambasciata della Repubblica dell'Angola
http://www.ambasciatangolana.com/
martedì, novembre 20, 2012
CINA | ANGOLA: Il paese africano riafferma l’accordo strategico col paese asiatico
Il direttore per gli studi del Ministero degli Affari Esteri, Francisco da Cruz, ha detto a Pechino che la decisione del paese di tenere un accordo di cooperazione con la Cina è avvenuta "nel momento giusto", e questo ha contribuito a trasformare l'Angola in uno stato moderno.
Ha continuato spiegando che con il raggiungimento della pace nel 2002, "il paese aveva bisogno di avviando misure molto concrete nell'ambito del processo di ricostruzione nazionale".
Il diplomatico ha parlato ad una conferenza economica tenutasi a Pechino, dopo aver sottolineato che "il finanziamento cinese è nata nel momento giusto".
La conferenza, che è stata organizzata dall'Ambasciata dell'Angola in Cina, nell'ambito delle celebrazioni per anniversario dell'indipendenza dell'Angola, ha riunito decine di diplomatici e imprenditori.
- l’Angola in Italia -
Ambasciata della Repubblica dell'Angola
http://www.ambasciatangolana.com/
venerdì, novembre 02, 2012
ANGOLA 2012: All about Angola's new $5-billion sovereign wealth fund, the Fundo Soberano de Angola
Tipped as a potential successor to his father, Jose Filomeno de Sousa dos Santos, also known as Zen, has kept out of the limelight until now.
José Filomeno de Sousa dos Santos (Zenú)
Last month the 34-year-old was formally named as one of three board members of Angola's new $5-billion sovereign wealth fund, the Fundo Soberano de Angola.
Some Angolans have questioned how Zenú got his job at the fund, which has no oversight from Parliament.
Zenú has strongly denied the allegations of nepotism and says he has the experience to work at the fund.
In recent weeks he has resigned from his board position at Angolan bank Banco Kwanza Invest, which he co-owns with his friend and business mentor, Jean-Claude Bastos de Morais. He has said he is selling his shares in the bank.
Swiss-Angolan Bastos de Morais is president of the advisory board of the Swiss-based Quantum Global Wealth Management, which the wealth fund has appointed as its liquid asset manager.
According to Swiss registry documents, Quantum Global, the wealth management company's parent, is owned by a former president of the German Federal Bank, Ernst Welteke, who is the chairperson of Banco Kwanza Invest in Angola.
Laptop for schools
Since joining the fund, Zenú has also resigned from the board of the African Innovation Foundation, which was founded by Bastos de Morais. Based in Switzerland, the foundation has a remit to promote innovation and social development. It has funded a "laptop for schools" programme in the country's capital, Luanda, and sponsored an anti-money-laundering conference.
Zenú is the son of Filomena de Sousa, who was working at the foreign ministry when his father, President José Eduardo dos Santos, was the first foreign minister after independence from Portugal in 1975. In the early 1990s his mother was transferred to an Angolan embassy in Switzerland, taking Zenú with her. She later moved to the embassy in London, where Zenú did a master's degree in information management and finance at Westminster University.
Zenú's appointment to the wealth fund is his first formal public role. Previously, he held positions at the insurance outfit AAA, part of Angola's powerful state oil company Sonango, and local private transport operator Tura. Prior to that he worked in London for global commodity trader Glencore, although it is not known in what capacity.
It has been reported that Zenú, who is married with three children, had a senior role at China Sonangol, an opaque joint venture between Sonangol and the controversial Hong Kong-based China International Fund. Through his position at China Sonangol Zenú was also reported to have been working with the presidency as an "engineer", planning Luanda's new airport, which is under construction at a China International Fund site, about 40km outside the city centre.
In an interview last month with the Mail & Guardian Zenú denied he had ever worked for China Sonangol or that he was involved in the airport project. He also scotched rumours that he had shares in Movicel, one of Angola's two cellphone operators, which was privatised without public tender in 2009 and to which his sister, Tchize, is also reportedly linked.
"I don't even own a Movicel phone," he said.
Isabel José dos Santos
Dos Santos's first-born, Isabel – often dubbed the richest woman in Africa – is an engineering graduate who has been cited by several magazines as one of the most powerful business figures in Portugal, where she has major stakes in banks, telecoms, television, energy and retail operations.
In Angola she owns restaurants, casinos, cement plants and real estate projects, as well as the country's main cellphone operator, Unitel.
Through her company Sonae she is launching the Continente supermarket chain in Angola. Last month it was reported that she had bought Cape Verde's mobile operator T+ and her reach extends into Mozambique through her shares in Portuguese satellite television company ZON, which also operates in Angola as ZAP.
The London-educated Isabel, who is sometimes dubbed "the princess", has shares in several high-street Angolan banks, including BIC and BESA, plus several board memberships. She is reported to be linked financially to the country's diamond-selling monopoly, Ascorp, which was set up by an Israeli-Russian consortium in the late 1980s.
Her joint-venture business partners include Americo Amorim (claimed to be Portugal's richest man), Sonangol and several senior Angolan generals.
Born in 1973 to Russian Tatiana Kukanova (whom Dos Santos met while he was studying in the former USSR), Isabel married wealthy Congolese businessman and art collector Sindika Dokolo in 2003. Dokolo is the son of Kinshasa millionaire Sanu Dokolo and his art movement, the Sindika Dokolo Foundation – which claims to hold Africa's largest collection of contemporary art – runs the respected Trienal de Luanda exhibition and sponsors most other arts events in the country.
Isabel, who has several children, divides her time between Luanda, Lisbon and Johannesburg, but she is rarely seen in public and avoids the media spotlight. She is the patron of the Angolan Red Cross.
Welwitschia José dos Santos Pego (Tchizé)
Tchizé, who was educated in the United States, has a wide range of business interests, including television, advertising and reportedly diamonds and cellphones. She is president of the Benfica de Luanda football club.
She is best known for her management role at TPA 2, the second channel of state broadcaster Televisão Publica de Angola. Her company, West Side Investments, which she owns with younger brother José Paulino dos Santos (Zedú), appeared to be handed control of the popular youth channel in 2009 without any form of public tender, although the details remain sketchy.
The 35-year-old and her brother also own and run Semba Comunicação, which is the production company behind many of the programmes and much of the advertising on TPA 2. According to the national budget, it was paid $17-million to produce an advertisement about Angola for international broadcaster CNN.
Tchizé is also the executive director of the country's most-read glossy gossip and society magazine, Caras, and founder of a similar publication, called Revista Tropical.
She is the daughter of Maria Luìsa de Abrantes, who heads Angola's overseas investment agency, ANIP. Tchizé is married to Portuguese businessman Hugo Andre Nobre Pego and they have several children.
According to reports by Angolan investigative journalist Rafael Marques, Tchizé holds a number of stakes in Angolan diamond concessions and was given a 10% cut in a joint venture that was due to open a Volkswagen factory in Angola, although that deal later fell through.
Tchizé was elected as an MPLA MP in 2008 but she later resigned from the position over claims that it was incompatible with her role at the television station. She was re-elected as an MP in the 2012 election but is unlikely to take up her seat in Parliament.
José Eduardo Paulino dos Santos (Zedú or Coreon Dú)
José Eduardo Paulino dos Santos is known as "Zedú" (the president is also called Zedú – short for José Eduardo) or by his stage name Coreon Dú. He is a respected singer and performer and runs Semba Comunicação with his sister Tchize, producing television and advertising for popular youth television channel TPA 2. His mother, Maria Luìsa Abrantes, is also reported to be a shareholder in the company.
Coreon Du was the brains behind the popular reality-style dance competition programme Bounce and he is running Os Kuduristas, a roadshow programme promoting Angola's unique kuduro style of rapping and dancing. He is the only one of the four older siblings (the president has several other children) who has a Twitter account, but he uses it to share information about his music projects and never talks politics.
Via|Mail Guardian
mercoledì, ottobre 24, 2012
ITALIA 2012: Debito pubblico record, peggio di noi solo la Grecia; secondo trimestre del 2012 è schizzato al 126,1% del Pil
Nuovo record per il debito pubblico italiano, che nel secondo trimestre del 2012 è schizzato al 126,1% del Pil. Sono i dati resi noti da Eurostat. Nel primo trimestre aveva già raggiunto il picco di 123,7%, il più alto dal ’95 quando era al 120,9%. L’Italia si conferma seconda solo alla Grecia, il cui debito è ora al 150,3%.
Nel secondo trimestre, il debito dei governi dell’area euro è salito al 90% del Pil dall’88,2% del primo trimestre. In totale - segnala l’Eurostat - si tratta di 8.517 miliardi di euro. Considerando l’Unione a 27 membri, il debito è salito dall’81,4% all’84,9% del Pil a 10.840 miliardi. Nel periodo aprile-giugno, il debito è salito in 20 dei 27 Stati dell’Unione Europea fra cui l’Italia dove ha raggiunto il 126,1% del Pil (1.982 miliardi) dal 123,7% del primo trimestre. Il Paese più indebitato resta la Grecia con il 150,3% sul Pil dal 136,9% del primo trimestre anche se in termini assoluti si tratta di 300 miliardi. L’Italia occupa la seconda posizione seguita da Portogallo (117,7% a 198 miliardi) e Irlanda (111,5% a 180 miliardi).
I Paesi più virtuosi sono Estonia (7,3% del Pil), Bulgaria (16,5%) e Lussemburgo (20,9%). Per quanto riguarda la Germania, il debito tedesco è superiore a quello italiano in valori assoluti (2.169 miliardi), ma in rapporto al Pil si attesta all’82,8% (era 81,1% nel primo trimestre). La Francia è appena sotto la Penisola in termini assoluti a 1.832 miliardi, ma rispetto al Pil la percentuale è del 91% (era 89,1% nel primo trimestre). La Spagna ha un debito di 804 miliardi con un’incidenza sul Pil del 76% dal 72,9%. Il Regno Unito, infine, è fra i pochi Paesi ad essere riuscito a ridurre il debito nel trimestre portandolo dall’86,1% all’86% del Pil per un totale di 1.318 miliardi di sterline.
domenica, ottobre 21, 2012
Ogni domenica dalle 18:30 | Apericena Kizomba/Zouk & Salsa | Roma San Lorenzo
► OGNI DOMENICA DALLE 18:30 | L'APERICENA AFROLATIN DI ROMA | KIZOMBA & SALSA.
- Per gli amanti del Calcio c'è la possibilità di vedere le principali partite dei vari campionati.
- Per gli amanti dei vari balli, istruzioni e primi passi.
- Per chi cerca la linea, l'animazione afrolatina
►MENU APERICENA | Domenica 21 OTTOBRE 2012
- Patatine - Olive - Tartine
- Penne alla Puttanesca
- Maccheroni alla Vodka
- Piselli con Pancetta
- Pane e Nutella
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►Kizomba Romana - Afrolatin nights in Rome
♣Informazioni: 338.4994.766 ♦ 320.5320.188♣
https://www.facebook.com/kizomba.romana
domenica, ottobre 07, 2012
OGNI DOMENICA A ROMA: “Aperitif Afrolatin de Luxe –Kizomba & Salsa”, con piatti tipici, lezioni di ballo e tanta bella gente!
Kizomba Romana & Tequila Blanco
Presentano
::::☆ L"APERITIF AFROLATIN DE LUXE” in Rome | KIZOMBA & SALSA ☆::::
::: ::: ::: ::: ::: OGNI DOMENICA A ROMA 012/013 | K & S DAY ::: ::: ::: ::: ::: :::
Vieni a vivere una domenica diversa, originale, con il meglio dell’Afrolatin Sound
- KIZOMBA/SALSA/REGGAETON/KUDURO/DANCEHALL
1) Ambiente giovanile, divertente e molto cool
2) Aperitivo (cibi tipici su prenotazione)
3) Possibilità di vedere le partite di calcio
4) Lezioni gratis di Kizomba & Salsa
5) Animazione afrolatina
6) Sfide di Kizomba & Semba | Sfida di Salsa, Bachata e Reggaeton
7) Aperetif in Rome, Futbol, Afrolatin dance and free lesson | Il meglio del meglio!
Quali giorni?
Ogni Domenica a Roma, Dalle 18:00 tillate
Dove?
7Cl | Via degli Aurunci 35 | Piazza dell’Immacolata | San Lorenzo
Info: ♦389.4882.980 ♦ 338.4994.766 ♦ 320.5320.188♣
Maggiori informazioni
Gruppo: https://www.facebook.com/groups/kizomba.romana/
Pagina: https://www.facebook.com/kizomba.romana
Website: http://www.kizomba-romana.angolaxyami.com/
Roma 23 Settembre 2012 | (…)
martedì, settembre 25, 2012
Crisi Fiat 2012: Dopo il vertice, Monti afferma "Niente soldi, non ce li hanno chiesti” comunque non li daremmo
La Fiat resterà in Italia o no? Giusto qualche giorno fa, subito dopo l’annuncio dellacancellazione del presunto piano industriale Fabbrica Italia, era stato lo stesso Marchionnea dire: “Con gli utili fatti in Brasile teniamo aperti gli impianti in Italia“. Una frase che, accoppiata con il taglio degli investimenti nel nostro paese, non lascia ben sperare gli operai Fiat e dell’indotto. Se è questa la situazione e non si fa nulla per cambiarla quanto potrà durare?
Non basta. Alla vigilia dell’incontro fra Monti, Passera e Marchionne l’amministratore delegato di Fiat aveva rincarato la dose ricordando come il business Fiat in Brasile sia fortemente sovvenzionato dal governo brasiliano, cosa che “non può accedere in Italia” per via dei vincoli stabiliti dall’Europa: no aiuti alle aziende, stop.
Quindi cosa si siano detti Monti e Marchionne a quattrocchi non è dato saperlo, ma l’impressione è che non si siano detti sostanzialmente nulla. La conferma arriva della parole del Presidente del Consiglio che, rassicurando nelle intenzioni i contribuenti di fatto spiega che c’è poco da fare e si trincera dietro promesse talmente vaghe da non poter essere nemmeno rinfacciate, un domani.
Il governo si è impegnato non a dare aiuti finanziari ma a creare condizioni di contesto che favoriscano la presenza dell’industria automobilistica in Italia. L’incontro con i vertici della Fiat è stato lungo e dal momento che non veniva alimentato da noi con comunicati e Twitter capisco che chi doveva lavorare abbia fatto lavorare la fantasia, ma non sono stati chiesti aiuti nè Cig in deroga. L’esito dell’incontro è una scommessa che richiede un grande impegno delle parti.
Gli operai Fiat non dormiranno sonni più tranquilli di quelli degli ultimi mesi (o anni, se preferite).
martedì, settembre 18, 2012
CORSO DI "KIZOMBA | Angola" A ROMA | SAN LORENZO DAL 23 SETT 2012
Quando la musica invade testa e cuore, il corpo chiede KIZOMBA!
Partecipa al corso di Kizomba | Livello principante
KIZOMBA ROMANA EVENTI & ASSOCIAZ. VIDA NOVA
--------------------Presentano---------------------
........ "KIZOMBA | Angola", IL CORSO DI BASE .........
Parte martedì, 19 settembre 2012, alle H.20:00, il "Corso di Kizomba" per principianti. Questa è un'opportunità imperdibile per chi vuole imparare velocemente.
☼ Tutti i mercoledì dalle 20:00 alle 21:15.
☼ Aspetti generali
. La Kizomba
. Tecniche di base
. Portamento
. Guida
. La musica
. Gli stili
. Kizomba vs Tarraxinha (Elementi)
. Kizomba vs Semba (Elementi)
☼ Dimostrazioni varie
Vieni CMQ. Il partner o la partner la troviamo noi!
Il Kizomba è un ballo di coppia nato in Angola, caratterizzato da una docile sensualità e movimenti dinamici nonché coinvolgenti. La facilità di esecuzione insieme al feeling che si crea tra i partners, mentre viene eseguito, con un certo stile, ha contribuito alla sua rapida diffusione nel mondo.
In Italia il ballo è praticato da vari anni all'interno della comunità lusofona (angolani, capoverdiani, portoghesi, moçambicani ...). Il punto di riferimento didattico, nonché pioniere nell'insegnamento è stato il maestro Fernando Domingos Rodrigues Saluiza, ossia, Fernando Bum Bum (il decano della Kizomba in Italia).
OGGI, il KIZOMBA E' ORMAI un ballo internazionale e gli amanti del genere crescono in tutte le grandi città metropolitane. ROMA NON E' PIÙ' UN'ECCEZIONE.
"KIZOMBA ROMANA EVENTI" promuove varie iniziative per diffondere la cultura angolana nell'Urbe. Con questo corso, promosso insieme all'Ass. VIDA NOVA, si crea una bella sinergia CON LA SPERANZA DI FAR APPASSIONARE ALLA KIZOMBA IL PUBBLICO ROMANO E NON!
Sito: www.kizomba-romana.angolaxyami.com/
Facebook: https://www.facebook.com/kizomba.romana
Facebook: https://www.facebook.com/kizomba.romana
VI ASPETTIAMO NUMEROSI ALLA LEZIONE PROVA, E' LIBERA, MEDIANTE LA PRENOTAZIONE CON UNA MAIL A vidanovaass@gmail.com
PS: Vi ricordiamo che per entrare in sala non si possono usare scarpe con le quali si viene dall'esterno, portare quindi scarpe di ricambio.
Grazie!
Ass. Vida Nova:
Cell: 380.3407673
Fb: www.facebook.com/assvidanova
E-mail: vidanovaass@gmail.com
Sito: www.kizomba-romana.angolaxyami.com/
Facebook: https://www.facebook.com/kizomba.romana
CORSO DI "KIZOMBA | Angola" A ROMA | SAN LORENZO DAL 23 SETT 2012
Quando la musica invade testa e cuore, il corpo chiede KIZOMBA!
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Il Kizomba è un ballo di coppia nato in Angola, caratterizzato da una docile sensualità e movimenti dinamici nonché coinvolgenti. La facilità di esecuzione insieme al feeling che si crea tra i partners, mentre viene eseguito, con un certo stile, ha contribuito alla sua rapida diffusione nel mondo.
In Italia il ballo è praticato da vari anni all'interno della comunità lusofona (angolani, capoverdiani, portoghesi, moçambicani ...). Il punto di riferimento didattico, nonché pioniere nell'insegnamento è stato il maestro Fernando Domingos Rodrigues Saluiza, ossia, Fernando Bum Bum (il decano della Kizomba in Italia).
OGGI, il KIZOMBA E' ORMAI un ballo internazionale e gli amanti del genere crescono in tutte le grandi città metropolitane. ROMA NON E' PIÙ' UN'ECCEZIONE.
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Sito: https://www.facebook.com/kizomba.romana
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PS: Vi ricordiamo che per entrare in sala non si possono usare scarpe con le quali si viene dall'esterno, portare quindi scarpe di ricambio.
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lunedì, settembre 17, 2012
TECNOLOGIA MOBILE 2012: Iphone 5 da record, 2mln ordini in 24 ore
(ANSA) - NEW YORK, 17 SET - Più di due milioni di ordini in 24 ore. Per il nuovo iPhone 5 della Apple, in uscita il 21 settembre negli Stati Uniti e in altri otto Paesi - è già un grande successo. Lo rende noto la Casa di Cupertino, sottolineando come gli ordini on line, partiti da venerdì sera, sono raddoppiati rispetto a quando era in uscita il precedente iPhone 4S. "Una risposta fenomenale" esultano dalla Apple, "la richiesta oltrepassa l'offerta iniziale".
giovedì, settembre 06, 2012
Republic of Angola Post-Election 2012 - What Next?
ANALYSIS
Angolan democracy turned another page when the nation went to the polls on 31 August. The ruling party MPLA won with 72% of the vote - 10% less than in 2008 but still a huge majority. Voter participation was approximately 63%, a drop of nearly 20% from 2008. Voter apathy could be attributable to the fact that in the minds of many Angolans the victory of the MPLA was never in doubt.
The elections
Predictions of unrest and violence in the run-up and after the elections were unfounded. The opposition parties UNITA and CASA-CE have alleged fraud and called the election process into question. Their main criticisms are that the Angolan National Election Commission (CNE) failed to accredit party observers to all polling stations and that the voter register was not made public. Both parties will contest the results from some polling stations where they did not have observers present but this will happen within the framework of the law. UNITA has stated that they will provide a dossier 'proving fraud'. But any legal challenge will likely be a long drawn-out affair and may fizzle-out as the MPLA get on with running the country.
UNITA nearly doubled its support from 10% in 2008 to nearly 19% and this will temper any misgivings about the process. Likewise, CASA-CE which was only formed in March this year, will be pleased to have entered parliament on their first try with around 6% of the vote.
The elections were judged free and credible by SADC observers, and the head of the African Union observer mission and former president of Cape Verde, Pedro Pires, stated that the elections proceeded 'satisfactorily' and were an improvement from 2008.
The next five years
The elections prove the continued dominance of the MPLA in Angolan politics. One implication of this is that internal MPLA party dynamics will continue to strongly influence Angolan politics, perhaps even more so than the opposition. Manuel Vicente as vice-president is still a contentious choice for some within the party. He will have to invest in his popularity amongst Angolan citizens and MPLA party members.
In terms of governing the country, President dos Santos and his government will focus on the challenges of reducing poverty and inequality, increasing economic opportunities for the majority and creating jobs. In the words of the president: 'Our social development should be as dynamic as our economic growth.'
After investing heavily in physical infrastructure, which has mostly been put into place over the last ten years, human and social infrastructure is now the priority for Angola's government. Mass education and mass employment however are considerably more difficult to achieve than building railway lines or roads, and instead of kilometres of roads tarred Angola will have to accept the UNDP's Human Development Index as a measure of success.
A new census in 2013 (the first since 1970) will contribute accurate data for better policy-making. But the government has taken on a colossal challenge which may require wide-reaching reforms to make the Angolan system of governance more efficient. Good policy ideas do not always get translated into policy outcomes on the ground and on many levels of government there are capacity and accountability deficits.
While the elections and the increase in opposition MPs could partly alleviate these accountability deficits, local elections (autarquias) seem unavoidable in the medium term to increase government responsiveness and accountability. As of yet no date has been set for the autarquias.
The presidential succession
With the re-election of President dos Santos and now vice-president Manuel Vicente (former CEO of Sonangol), the final pieces for an eventual exit of dos Santos are in place. Vicente as successor to the presidency is instrumental to avoiding a scenario similar to that of Zambia, where former President Chiluba was convicted of various corruption cases upon leaving office.
The exact moment of dos Santos's retreat from frontline politics will crucially depend on Vicente's popularity with the population and within the party. While dos Santos has been able to steer the political currents and has core support amongst party and population, Vicente seems aloof and out of place in the political arena. It also remains to be seen whether Vicente can emulate dos Santos's skill as a political operator to remain in power. Dos Santos will assist Vicente - especially in the first few months (or even years), but Vicente will eventually have to learn to stand on his own two feet.
Markus Weimer is Research Fellow, Africa Programme, and Coordinator, Angola Forum, at Chatham House
lunedì, agosto 13, 2012
Kizomba Romana | 13 Agosto 2012 | Programmazione Agosto & Settembre ‘12
TOC TOC TOC | BOM DIA, BUONGIORNO A TUTTI AMANTI DELLA KIZOMBA!
Questo lunedì 13/08/2012 è bellissimoooooooooo.
Alcune informazioni da memorizzare:
0) Ogni mercoledì di agosto abbiamo un Apericena al Blou Up – Lungo Tevere dei Mellini, 7. Vicinissimo agli ex-Professionisti, Piazza Cavour, il locale dove organizzavamo “I momenti di Kizomba Romana”. Venite in tanti, più siamo, più Kizomba balleremo. C’è una sala che potrebbe essere aperta solo per la KIZOMBA/FARRÓ/BACHATA!
1) A settembre partirá il corso base di Kizomba. Si realizzerà nella sede dell’Associazione VIDA NOVA | San Lorenzo.
2) Da settembre, due domeniche al mese, avremo l’Apericena Kizomba|Forro|Bachata a San Lorenzo.
3) Una volta al mese Kizomba Romana insieme ad alcuni amici (altre organizzazioni) vi faremo una sorpresa. I dettagli arriveranno tra breve.
PREPARATEVI!!
PS: A settembre si terrà il primo Festival Italiano di Kizomba. Gli interessati si possono scrivere al sitohttp://www.kife.it/ col nostro promocode “Kizomba Romana” per avere uno sconto.
Maggiori informazioni:
Kizomba Romana – Dolci Emozioni
Facebook: https://www.facebook.com/kizomba.romana
Web: http://www.kizomba-romana.angolaxyami.com
giovedì, agosto 02, 2012
martedì, luglio 31, 2012
TRISTE AUMENTO delle tasse universitarie, CAPIRE cosa succede!
Nell’ultima versione del decreto legge sulla cosiddetta “spending review”, la revisione della spesa dello Stato che comporterà un risparmio di 4,5 miliardi per il 2012 e di 10,5 miliardi per il 2013, gli aumenti delle tasse universitarie riguarderebbero tutti gli studenti e non solo quelli fuori corso come si era detto inizialmente.
Oggi, alle 10.30, il Senato dovrà votare (e si dovrebbe conoscere nei dettagli) quest’ultima versione del decreto, che comprende le modifiche contenute in un maxi emendamento e sulla quale ieri sera il governo ha posto la propria fiducia: «Pongo la fiducia sul testo con alcune modifiche di coordinamento», aveva annunciato poco prima della discussione il ministro per i rapporti con il Parlamento, Pietro Giarda. Nell’ambito delle “modifiche di coordinamento” rientrerebbero anche alcuni elementi di sostanza, come per esempio l’estensione dell’aumento delle tasse universitarie anche agli studenti in corso.
Lo ha spiegato ieri sera il presidente della Commissione bilancio del Senato, Antonio Azzollini, che ha esaminato il testo del decreto e dato la sua approvazione venerdì scorso. Il decreto sulla revisione della spesa pubblica contiene infatti alcuni interventi sulla scuola, compreso quello sulle tasse universitarie. Il testo uscito nei giorni scorsi dalla commissione Bilancio prevedeva la possibilità di alzare le tasse solo per i fuori corso in base a tre diverse classi di aumento stabilite su altrettante fasce di reddito: aumento del 25 per cento con un ISEE (reddito) familiare fino a 90 mila euro lordi l’anno, del 50 per cento fino a 150 mila, del 100 per cento oltre i 150 mila.
Il maxi emendamento avrebbe confermato queste regole, aggiungendo il fatto che l’aumento delle tasse diventa possibile anche per gli studenti in corso con il limite che per i primi tre anni a partire dall’anno accademico 2013-2014 e se il reddito familiare di tali studenti è medio-basso, cioè inferiore ai 40 mila euro lordi l’anno, questi rincari non potranno «essere superiori all’indice dei prezzi al consumo dell’intera collettività» .
Il Corriere della Sera spiega come quest’ultima versione (già ipotizzata dal governo e poi scartata «per dare all’intervento un significato non solo economico ma anche meritocratico») sia legata alle analisi fatte dalla Ragioneria generale dello Stato e dal ministero dell’Economia:
E qui bisogna guardare alle difficili condizioni delle università italiane. Attualmente ogni ateneo non può ottenere dalle tasse degli iscritti più del 20% di quello che riceve ogni anno dal ministero dell’Istruzione con il cosiddetto Ffo, il fondo di finanziamento ordinario. Il punto è che negli ultimi anni il Ffo è in costante calo e così anche le università che non hanno fatto salire le tasse hanno finito per violare quella regola. Solo pochi mesi fa un ateneo prestigioso come quello di Pavia è stato condannato dal Tar della Lombardia per aver sforato quella soglia dell’1,33%. E altre sentenze sarebbero arrivate a breve perché – secondo i calcoli dell’Udu, l’Unione degli universitari – una buona metà degli atenei italiani è nelle stesse condizioni. Per questo – sempre nel decreto sulla spending review – il governo ha tirato fuori dal calcolo di quel 20% le tasse pagate dagli studenti fuori corso. La speranza era che sarebbe stato sufficiente alzare quella parte del gettito, le tasse dei fuori corso, per mettere a posto i conti di un settore sempre più in sofferenza. Ma le cose non stanno così.
Inoltre, l’aumento del 100 per cento delle tasse per chi è fuori corso e ha un reddito familiare superiore ai 150 mila euro si applicherebbe solo a 30 mila persone e non garantirebbe alle università un’entrata sufficiente. Anche per questo l’aumento delle tasse sarebbe quindi stato esteso anche agli studenti in corso. Il nuovo provvedimento, se otterrà stamattina il voto del Senato, passerà alla Camera per essere convertito in legge giovedì o venerdì.
Via|Il post
Italia in crisi: Mai tanti disoccupati, record storico di 2,8mln
ROMA - Il tasso di disoccupazione a giugno é al 10,8%, in rialzo di 0,3 punti percentuali su maggio e di 2,7 punti su base annua. E' il tasso più alto da gennaio 2004 (inizio serie storiche mensili). Lo rileva l'Istat (dati destagionalizzati, stime provvisorie). Guardando le serie trimestrali è il più alto dal III trimestre 1999. Il numero dei disoccupati a giugno è di 2 milioni 792 mila. Lo rileva l'Istat (dati provvisori). Si tratta di un record storico, il livello più alto dall'inizio delle serie mensili (gennaio 2004) e delle trimestrali (quarto trimestre 1992).
L'Istat inoltre fa sapere che a giugno gli occupati sono 22 milioni 970 mila, in calo dello 0,1% rispetto a maggio (-29 mila unità). La diminuzione, aggiunge l'Istituto, riguarda in particolare le donne. A confronto con giugno 2011 il numero di occupati mostra invece una lieve crescita (+11 mila unità). Il tasso di occupazione è pari al 56,9%, in diminuzione nel confronto congiunturale di 0,1 punti percentuali e stabile in termini tendenziali.
Il numero di disoccupati a giugno registra un boom, in rialzo su base annua del 37,5%, ovvero di 761 mila unità. Lo rileva l'Istat (dati provvisori e destagionalizzati), aggiungendo che su maggio la crescita è pari al 2,7% (73 mila unita).
Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) a giugno è al 34,3%, in diminuzione di un punto percentuale su maggio. Lo rileva l'Istat (dati destagionalizzati e a stime provvisorie) aggiungendo che tra i 15-24enni le persone in cerca di lavoro sono 608 mila. I giovani disoccupati rappresentano il 10,1% della popolazione di questa fascia d'età.
A giugno l'Istat registra un forte calo del numero di inattivi, ovvero di chi non ha un'occupazione e neppure la cerca: su base annua la diminuzione è di 752 mila unità (-5%), mentre su maggio il calo è pari a 52 mila unità (-0,4%). Quindi continua a salire la partecipazione al mercato del lavoro, ma spesso accade che la maggiore offerta si traduce in disoccupazione.
giovedì, luglio 26, 2012
Siria/Sporca guerra: Appello da diocesi Homs, non date piu' armi a ribelli
(di Luciana Borsatti) - ROMA, 25 LUG - Il fronte dell'opposizione al presiedente siriano Assad, pur nato da un movimento pacifico, e' ormai un insieme di milizie di diverse appartenze - dai Fratelli Musulmani ai salafiti ad Al Qaida -, con molti stranieri nelle loro file, armate da potenze all'estero e che si combattono anche tra loro tenendo in ostaggio la popolazione siriana. Ne e' convinta madre Agnes-Mariam de La Croix, superiora del monastero Deir Mar Yocoub di Qara (governatorato di Homs), e portavoce del Centro cattolico di informazione della diocesi locale. Sostenitrice dell'iniziativa "Mussalaha", per la "Riconciliazione" dal basso della societa' siriana, e' giunta oggi a Roma per incontrare alcuni politici e media italiani. E lanciare il suo messaggio ad un Occidente che giudica troppo incline a letture unilaterali della crisi in atto da 16 mesi. ''Si smetta di armare le milizie - dice - e favorire cosi' un'invasione di mercenari che stanno seminando il caos e distruggendo gli equilibri interni della societa' siriana.
L'unica soluzione per la Siria puo' venire solo dal suo interno, dopo un cessate il fuoco e con una piena attuazione del piano Annan''. E dunque no, dice la religiosa, anche ad una risoluzione Onu basata sul capitolo 7 della Carta, che prevede anche l'uso della forza: ''Si e' mai visto un intervento a fini umanitari che non abbia portato alla morte di civili?''. Per madre Agnes la soluzione puo' passare solo nel rendere parte attiva quella maggioranza, anche sunnita, che in Siria e' costretta al silenzio proprio dalle bande armate, che la tengono in ostaggio ''con il terrore'', dice, cioe' con minacce e rappresaglie sanguinose. Milizie ''indipendenti'', ribadisce, che non appartengono all'Esercito libero siriano e compiono ''veri e propri crimini contro l'umanita e i diritti umani''.
''Chi sono, a chi obbediscono?'', si chiede la religiosa.
E denuncia la presenza tra i ribelli di estremisti ''dalla Libia, dal Mali, dal Sudan, dal Pakistan e dall'Afghanistan'', oltre che quella di ufficiali turchi e di armi fornite da Arabia Saudita e Qatar. Ma e' anche sulle proprie fonti di informazione che l'opinione pubblica e le diplomazie occidentali dovrebbero interrogarsi, secondo la religiosa di origine palestinese.
''Il Consiglio Nazionale Siriano, che pur viene molto ascoltato, non rappresenta nessuno nel Paese, e l'opposizione all'estero e' divisa'', sottolinea madre Agnes. Che pero' diffida anche dei Comitati locali, ''molti dei quali - rileva - si impongono sulla popolazione locale'', e sono parte di una rete che, teme, viene anch'essa diretta e attrezzata tecnologicamente dall'esterno. Quanto al futuro del presidente Assad, conclude, ''perche' mai a decidere che deve andarsene devono essere quegli stessi che dall'estero armano i ribelli''?. La pace in Siria si puo' ricostruire soltanto dall'interno, e' la convinzione di Madre Agnes, e anche tenendo conto di quelle fasce di consenso che, rileva, per il presidente Assad nonostante tutto ancora rimane. Ma che le sue idee siano controverse lo dimostra il fatto che, racconta lei stessa, ha dovuto trasferirsi in Libano ''dopo una campagna di diffamazione nei miei confronti'' e accuse di essere vicina al regime, accuse cui si sarebbero fatti promotori anche alcuni cattolici. Dopo aver restaurato l'antico monastero di Qara e avervi fondato una comunita' religiosa internazionale, per mesi la religiosa ha aiutato le vittime civili del conflitto. Ora e' in Europa anche per lavorare ad un comitato di sostenitori illustri per la Mussalah in Siria. (ANSAmed).
venerdì, luglio 06, 2012
BLACK GARDEN ✮ CRAZY KIZOMBA & ZOUK SATURDAY ✮ SABATO 07.07.012
ZOUK & KIZOMBA CONNECTION
- BLACK GARDEN -
[Summer Season 012]
.ilili. Per accredito con Riduzione in Lista, Tavoli & Prive .ilili
Comunica la lista all'ingresso:
“Lista - Kizomba Romana”
3205320188 | 338.4994.766
BLACK GARDEN 2012 – due dance floor, una grande piscina, tre punti bar, 2 zone privè e area relax. In programma musica black a 360°: hip-hop, R'n'b, Reggaeton e Afro-Zouk-Kizomba, con ospiti internazionali e i migliori dj capitolini della scena.
Con 3 Sale
(.) Afro Room [Con Kizomba/Zouk, Coupè-Decalè, Afro-House, Ndombolò]
DJ DESIRÉ, DJ BRIGHT - DJ PAT
(.) Hip Hop Room
Support By djs KOKOB - CARLOS - MR.PHIL
Voice J-MB
(.) Latino Room
DJ - RAMIREZ
Alle 04:00 - Piscina per tutti
SABATO 07.07.2012| ZOUK E KIZOMBA CONNECTION
Dalle 22:30 - ENTRATA RIDOTTA
IN “LISTA KIZOMBA ROMANA”
.ilili. Per accredito con Riduzione in Lista, Tavoli & Prive .ilili
Comunica la lista all'ingresso:
“Lista - Kizomba Romana”
3205320188 | 338.4994.766
.ilili. Per accredito con Riduzione in Lista, Tavoli & Prive .ilili
Comunica la lista all'ingresso:
“Lista - Kizomba Romana”
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.ilili. Per accredito con Riduzione in Lista, Tavoli & Prive .ilili
Comunica la lista all'ingresso:
“Lista - Kizomba Romana”
3205320188 | 338.4994.766
.ilili. Per accredito con Riduzione in Lista, Tavoli & Prive .ilili
Comunica la lista all'ingresso:
“Lista - Kizomba Romana”
3205320188 | 338.4994.766
.ilili. Accredito con Riduzione in Lista, Tavoli & Prive .ilili.
Kizomba Romana – Dolci Emozioni
3205320188 | 338.4994.766
sabato, giugno 30, 2012
Roma 30 Giugno 2012–BLACK GARDEN ✮ MEIWAY (LIVE SHOW) ✮ ROMA SABATO 30.06.12, LISTA KIZOMBA ROMANA
ROMA 30|06|2012 - HO UNA CERTA VOGLIA DI "BLACK GARDEN", oggi ci rivediamo al Black Garden ragazzi - Divertimento assicurato fino alle 4:15.
=> All'ingresso basta dire:
lista "Kizomba Romana" ed avrai una riduzione.
Con 3 Sale
(.) Afro Room [Con Kizomba/Zouk, Coupè-Decalè, Afro-House, Ndombolò]
DJ BRIGHT - DJ PAT
(.) Hip Hop Room
Support By djs KOKOB - CARLOS - MR.PHIL
Voice J-MB
(.) Latino Room
DJ - RAMIREZ
Alle 04:00 - Piscina per tutti
SABATO 30 Giugno 2012 – BLACK GARDEN ✮ MEIWAY (LIVE SHOW)
Dalle 22:30 - ENTRATA RIDOTTA IN LISTA KIZOMBA ROMANA
INGRESSO IN LISTA: 10€
Si consiglia di prenotare con anticipo il tavolo*
Per tutte le info e per l'Accredito con riduzione è sufficiente mettersi in Lista chiamando
.ilili. Accredito con Riduzione in Lista, Tavoli & Prive .ilili.
Kizomba Romana – Dolci Emozioni
3205320188 | 338.4994.766
BLACK GARDEN (C/o Tennis Club Garden)
Via delle Capannelle, 217 - Roma
(Metro Cinecittà)
Hosted by:
Les Enfants Prodiges, BlackTime, Movidazouk Eventi, Zobel Nike, Deejay Ramirez,
Kizomba Romana
lunedì, giugno 18, 2012
Solidarietà a Marinella Correggia, giornalista, scrittrice e attivista dei diritti umani
LETTERA DI DENUNCIA DEL DANNO MORALE E MATERIALE INFLITTOMI PUBBLICAMENTE DA ALCUNE PERSONE PER IL MIO IMPEGNO CONTRO LA GUERRA IN SIRIA CON LA RICHIESTA CHE RITIRINO PUBBLICAMENTE LE ACCUSE
di Marinella Correggia (Torri in Sabina, Rieti)
Mi ritengo gravemente danneggiata sul piano umano e materiale da reiterati “articoli” o interventi su facebook e su blog (un parziale elenco si trova più oltre) contro il mio impegno assolutamente gratuito e a mie spese benché quasi a tempo pieno, un impegno contro le guerre e i loro devastanti effetti, impegno iniziato nel 1990-91, e ultimamente volto a scongiurare la guerra Nato in Libia prima e in Siria ora, grazie a una intossicazione mediatica senza pari, alla quale gli autori delle ingiurie nei miei confronti collaborano (nel loro piccolo) e che io da molto tempo cerco di contrastare (nel mio piccolissimo).
Ecco alcuni degli articoli e interventi ai quali mi riferisco (ringrazio chi me li ha segnalati poiché non sono su facebook e la mia navigazione internet non si riferisce a siti di opinione). La libertà di giudizio non deve però arrivare a una disinformazione infamante. Invito le persone e i siti o blog o gruppi facebook nominati a ritirare al più presto le accuse e a scusarsi:
- Scritto apparso sul sito Vicino Oriente a firma Monti Germano che mi accusa di essere al servizio del regime di Assad e mi affianca a gruppi di estrema destra (accuse entrambe ridicole per chiunque mi conosca; ma non è il caso dell’autore). L’articolo è stato ripreso dal sito di Amedeo Ricucci.
- - L’intervento della signora Aya Homsi nel gruppo facebook “Vogliamo una Siria libera” che fiancheggia il CNs (Consiglio nazionale siriano) e l’Esercito sirano libero; la signora afferma che se io scrivo quel che scrivo è perché “ne traggo un profitto”.
- – Le accuse di essere “embedded” rivoltemi pubblicamente dal signor Enrico De Angelis che lavora al Cairo per un centro di ricerca francese.
1. Gli attacchi ingiuriosi si riferiscono alla ricerca e divulgazione che compio e che in parte viene pubblicata sul sito dedicato www.sibialiria.org. Come chiunque può vedere il sito non dice nemmeno una parola a favore del governo siriano. Ma analizza in tanti episodi i cortocircuiti della disinformazione attuata sin dai massimi livelli (settori dell’Onu che attingono a fonti di parte), la quale sta portando Occidente e petromonarchie a un altro intervento con pretesti “umanitari”, reso possibile dalla creazione del consenso che manipola una realtà di scontri settari con interferenze esterne pesanti fomentati e la fa diventare “un intero popolo massacrato da un dittatore”. Riporto anche testimonianze dirette con nomi e cognomi di vittime alle quali nessuno presta attenzione. Il mio attivismo consiste non tanto nello scrivere articoli (questo non prenderebbe tanto tempo) quanto soprattutto nel networking nazionale e internazionale (rispetto a militanti, siti, gruppi politici, media alternativi) al quale dedico molte ore al giorno; per non dire delle numerose manifestazioni, sit in eccetera nei quali mi attivo da oltre un anno. Ma questo è sconosciuto a chi mi attacca.
2. E’ un grande dolore essere accusati – per la prima volta da quando ho iniziato l’attivismo pacifista nel 1991 - di “pacifismo nero” da parte di persone (vedi oltre) che sostenevano indirettamente i cosiddetti “ribelli” libici, le cui gesta razziste, violente, repressive dei diritti umani, e che ora sostengono il Consiglio nazionale siriano (Cns), il quale è finanziato da stati come Qatar e Arabia Saudita, oltre alle potenze occidentali (“dimmi chi ti finanzia e ti dirò chi sei”) e per questo invece di muoversi su una vera strada negoziale chiede ufficialmente interventi armati esterni da parte dei suoi alleati stati capitalisti e sostiene il cosiddetto Esercito siriano libero, delle cui gesta riferiscono ormai gli stessi media mainstream. E’ sorprendente che al tempo stesso i suoi “attivisti” siano presi come fonte di notizie…
3. E’ vergognoso che mi si accusi sul gruppo facebook “Vogliamo una Siria libera” di trarre profitto dai miei scritti. E’ l’esatto contrario, come sa chiunque mi conosca. E’ infatti notevole e ormai quasi insostenibile il danno materiale che traggo dall’impegno per la pace, a causa di (1) mancati introiti dalle mie attività lavorative, pressoché abbandonate da un anno per mancanza di tempo dovendo/volendo dedicarmi solo a questo impegno antiguerra, 2) spese di viaggi in loco (Libia e Siria), e di telefono. A questo si aggiungerà ora 3) il pregiudizio a mie attività future nel campo dell’ecologia di giustizia, a causa di questa diffamazione nei miei confronti. Di pagato in relazione alla Siria ho scritto solo un reportage con foto, per un totale di circa 300 euro. Il resto è stato gratuito e, ripeto, con spese a mio carico. E con una perdita di tempo che mi rallenta diversi progetti anche editoriali. La mia ostinazione è giustificata solo dal non voler vedere più il mio paese partire a bombardare altrui popoli (con effetti che ho verificato in loco più volte) con pretesti umanitari veicolati da menzogne assordanti. Mi muove il desiderio che quella alla Libia sia stata L’ultima delle (nostre) guerre di bombardamenti e massacri. Ma grazie a tanta gente non sarà così.
4. Per me questo è il naturale seguito di un impegno contro le guerre occidentali iniziato nel 1991 e sempre gratuito e autofinanziato (dalle mie attività di autrice di libri e articoli in materia di ecologia, rapporti Nord-Sud, rispetto dei viventi). L’indignazione per il ruolo bellico del paese nel quale purtroppo vivo mi ha portata a essere presente sia in Iraq che in Jugoslavia che in Libia durante i bombardamenti e non certo come inviata di guerra (!) ma come militante. Dal 1991 (prima guerra del Golfo) la propaganda mediatica e la disinformazione creano consenso a interventi bellici. Ora, accertare la verità è cosa difficile, ma cogliere le menzogne e la disinformazione lo è meno. Prende solo molto tempo
5. Con l’occasione denuncio l’opera di demonizzazione contro chiunque esca dal coro assordante e faccia notare esempi lapalissiani di propaganda pro-bellica a tutti i livelli. E’ additato e oltraggiato anche l’impegno di diversi attivisti della Rete NoWar di cui faccio parte.