Cosa sta facendo il Governo mentre le aziende chiudono e le famiglie perdono il lavoro?
Scusate, non ho tempo, la crisi economica incombe, non scherzate è tempo di muoversi, è tempo di spingere la politica ad agire, è tempo di cambiare rotta e far si che ci si sieda attorno ad un tavolo, si ascolti le paure della gente e si decida cosa fare subito.
Se nel mondo una cosa può andar male, in Italia corre il rischio di andare peggio. Il rischio accompagna ogni giorno di questa bella nazione. Non ci capisco più niente, ossia, si fa una gran fatica a capire dove ci stiamo dirigendo. Chi guida chi e dove si va?
Le fabbriche chiudono, i negozi non vendono più, la gente ha paura del futuro, e dinanzi a tutto ciò il Governo usa le migliori tecniche di controllo sociale: disinformazione, mantenimento del focus sociale in altri temi, svuotamento del parlamento delle sue funzioni – così non decide niente -, parla di sicurezza e toglie i soldi a chi deve garantirla, parla d'integrazione ma demonizza e crea capri espiatori – nella fattispecie i Rom -, ecc, etc. Così non va, ossia, andremmo a finire come nel 1929.
Qualcuno mi risponda per favore: ma dove stiamo andando? Dove il Governo Berlusconi vuol arrivare? Perché mai non fa niente per salvare le piccole e media imprese, ossia, la spina dorsale di questo paese? Qual sarà il vero disegno dell'attuale Governo? Come avevo scritto, il Governo fa leva ad ogni reato per giustificare l'aumento dei militari per le strade. Cosa succederà se una volta che i militari prendono il posto della polizia la gente tenta manifestare per certi diritti e/o immobilità dell'esecutivo? Come si comporteranno i militari dinanzi ad una grossa manifestazione, cosa che loro non sono abituati a gestire? Questo mi puzza.
L'immobilismo dell'attuale Governo dinanzi alla crisi economica che sta spazzando migliaia di posti di lavoro in Italia, sta contribuendo a creare le condizione ideali per l'instaurazione di un Governo muscoloso, ricattatore, cioè, padre padrone. In questo ritmo, si arriverà al momento in cui tutti si inginocchieranno davanti al Governo per ricevere degli aiuti. A quel punto, si potrà dire: "siamo veramente alla frutta". Il tempo per agire è questo, ma il Governo si dedica ad elaborare nuove leggi contro le violenze sessuali – ahimè, non ho nulla contro i provvedimenti: che si applichino seriamente le leggi esistenti –, quando dovrebbe impegnarsi 18/24 ore a dialogare con le parti sociali nella ricerca di soluzioni per rilanciare l'economia italiana. Sono migliaia le famiglie in cui il padre e la madre hanno perso il lavoro, il nordest sta morendo, il veneto sta morendo, la Lombardia sta morendo. Signori del Governo, svegliatevi. La parte trainante del paese muore, il paese andrà dove non voglio nemmeno immaginare.
Noi, voi, tu povero Cristo che leggi queste righe mal-scritte, cosa puoi fare per spingere il Governo a cambiare strada? Cosa possiamo fare, assieme, perché l'esecutivo si occupi seriamente della crisi? Cosa si deve fare? Il tempo è corto, ed ho l'impressione che le cose andranno peggio.
Un forte abbraccio
Francis*PAC
Il vostro fratello minore
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