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martedì, settembre 14, 2004

La vita, l'amore, la pace!!!

Poesie... cose da grandi uomini!!
Oggi come oggi il mondo ha bisogno di pace. Tutto quello che si pensava che dopo il 2000 tuttte le cose potrebbero cambiare per il meglio...fu tutto una buffala. O anzi ancora prima, quando si pensava che dopo la caduta dell'Impero russo le cose portrebbero andare meglio... cosi non fu. Ma che mondo vogliamo noi?
Ma che mondo vogliamo noi se neppure riusciamo a stare in pace con le persone che abitano con noi? Se neppure riusciamo a parlare con lo straniero che vieni in casa nostra cercare lavoro, pace, vita....? Che mondo vogliamo noi?
a proposito: CHE SPEZIE DI MONDO VOGLIAMO?
Cosa possiamo fare per cambiare il mondo?
forse non è il mondo che dobbiamo cambiare...
MA NOI STESSI!!!!



Essere uomo ed essere poeta… Come i cani
che abbaiano alla luna per natura,
per la pazienza di star lí ad ascoltare…
Franco Loi




La guerra che verrà

non è la prima. Prima
ci sono state altre guerre.
Alla fine dell'ultima
c'erano vincitori e vinti.
Fra i vinti la povera gente
faceva la fame. Fra i vincitori
faceva la fame la povera gente ugualmente.

Bertolt Brecht
(1898 - 1956)



Uomo del mio tempo

Sei ancora quello della pietra e della fionda,
uomo del mio tempo. Eri nella carlinga,
con le ali maligne, le meridiane di morte,
-t'ho visto- dentro il carro di fuoco, alle forche,
alle ruote di tortura. T'ho visto: eri tu,
con la tua scienza esatta persuasa allo sterminio,
senza amore, senza Cristo. Hai ucciso ancora,
come sempre, come uccisero i padri, come uccisero,
gli animali che ti videro per la prima volta.
E questo sangue odora come nel giorno
quando il fratello disse all'altro fratello:
"Andiamo ai campi". E quell'eco fredda, tenace,
è giunta fino a te, dentro la tua giornata.
Dimenticate, o figli, le nuvole di sangue
salite dalla terra, dimenticate i padri:
le loro tombe affondano nella cenere,
gli uccelli neri, il vento, coprono il loro cuore.

Salvatore Quasimodo
(1901 - 1968)




Promemoria


Ci sono cose da fare ogni giorno:
lavarsi, studiare, giocare,
preparare la tavola,
a mezzogiorno.

Ci sono cose da far di notte:
chiudere gli occhi, dormire,
avere sogni da sognare,
orecchie per sentire.

Ci sono cose da non fare mai,
né di giorno né di notte,
né per mare né per terra:
per esempio, la guerra.

Gianni Rodari
(1920 - 1980)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao,
Tu hai 'commentato' sul mio tagboard. Voleveo ringrazziarti, comunque la prossima volta potrai scrivere anche qualcose intelligente? Dico, dato che nel tuo stesso l'o poi fare.

Grazie,

Vera
http://visedulci.supersonicsquirrel.net